Viola d'amore: su una tecnica di costruzione

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redpriest
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Viola d'amore: su una tecnica di costruzione

Messaggio da redpriest »

Ciao,
scrivo qui una domanda che riguarda la costruzione della viola d'amore . E' uno strumento che mi ha sempre affascinato per il suo timbro così particolare e per le composizioni scritte da Vivaldi per questo strumento . Cercando di documentarmi, oltre a leggere quanto scritto su questo bellissimo portale, sono arrivato anche su questa pagina (dev'essere un blog di una corporazione di liutai spagnoli):

http://vihueladearco.blogspot.it/
http://vihueladearco.blogspot.it/2012/0 ... re-de.html

Verso la fine ci sono delle foto che documentano la costruzione di uno strumento a fondo piatto in cui si notano tre catene piuttosto robuste fissate sul fondo. Qualcuno sa darmi un parere su questa tecnica ? E' una tecnica che veniva usata in secoli passati ? Evidentemente serve a dare robustezza a tutta la struttura, vista la forza che le corde esercitano sullo strumento, ma dal punto di vista del suono che conseguenze ci sono ?
Grazie a chi mi dà un parere.
Luca-
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Messaggio da Luca- »

Ciao,

devi considerare che sono strumenti che non hanno gli zocchetti quindi probabilmente e' per questo motivo che hanno quei rinforzi trasversali.
Non so pero' se in quel periodo vigevano gia' delle regole rigide e vincolanti per la costruzione di questi strumenti come per esempio nel violoncello. Non so se venivano costruiti tutti allo stesso modo.

luca
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redpriest
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Messaggio da redpriest »

Un esempio di fine seicento (il cui autore è tedesco, Joachim Tielke che viene citato in quel blog) è questo :

http://www.tielke-hamburg.de/htm_englis ... damore.htm

è una viola d'amore a cinque corde senza quelle di risonanza. Evidentemente a questo modello si sono ispirati, si vede anche qui il fondo su cui sono applicate le catene che comunque sembrano abbastanza sottili. Chissà se questa tecnica è sempre stata normale per gli strumenti a fondo piatto ?!
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