Nicolò Paganini
Nicolò Paganini
Prosegue da: "La chitarra ed il violino nell'arte paganiniana".
Per una questione di correttezza formale apro un nuovo tipic.
Qui potete dire tutto quello che volete su Nicolò Paganini.
Per una questione di correttezza formale apro un nuovo tipic.
Qui potete dire tutto quello che volete su Nicolò Paganini.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Non ho avuto alcun riscontro agli aneddoti da me raccontati!
Vorrei sapere se quanto meno vi hanno interessato, altrimenti non continuo!
Ne ho un'altro in serbo, una storiella di quelle che non troverete scritte sui libri (credo!) per averla sentita raccontata da gente ben informata! Un poco come quella delle dediche rilasciate per convenienza!
Vorrei sapere se quanto meno vi hanno interessato, altrimenti non continuo!
Ne ho un'altro in serbo, una storiella di quelle che non troverete scritte sui libri (credo!) per averla sentita raccontata da gente ben informata! Un poco come quella delle dediche rilasciate per convenienza!
Ultima modifica di violino7 il giovedì 29 novembre 2007, 15:41, modificato 1 volta in totale.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Vorrei fare una considerazione "storica" su quello che ho raccontato finora su di lui.
Nel 1840 Paganini muore!
Lui dona per testamento alla sua città, Genova, il suo violino "il cannone".
In cambio Genova non lo vuole neanche ora che è morto!
Ingrata città! Lui si ricorda di lei prima di morire e lei lo ripudia! Questa è una cosa che mi fa pensare, di quanta poca gratitudine in passato abbia avuto Genova verso quest'artista. E' l'unica morale che in questa vicenda riesco a trarre, non per mia personale convinzione ma desumendola dall'inconfutabile realtà storica.
Diciamo, comunque, che non era stata la cittadinanza a non averlo voluto, ma l'Arcivescovado che si era rifiutato di dare l'autorizzazione alla sepoltura in terra consacrata.
E' del 1876 l'atto di revisione del processo presso il Vaticano che autorizza tale sepoltura, e quindi il corpo di Paganini per ben 36 anni è errato senza pace un po' da una parta ed un po' dall'altra, e per la maggioranza di essi è rimasto nel giardino di casa.
Fortunatamente oggi le cose sono cambiate ed in tempi relativamente recenti la città di Genova ha iniziato a dare il giusto tributo all'artista. Ma il suo corpo rimane a Parma!:
In un fianco di questo monumento è scritto:
" Nicolò Paganini che trasse dal violino armonie divine ".
Se andate a trovarlo a Parma vedrete che sulla sua tomba c'è sempre un fiore fresco, segno che i suoi fans (c'erano quando era in vita e ci sono anche oggi) gli sono sempre riconoscenti!
Nel 1840 Paganini muore!
Lui dona per testamento alla sua città, Genova, il suo violino "il cannone".
In cambio Genova non lo vuole neanche ora che è morto!
Ingrata città! Lui si ricorda di lei prima di morire e lei lo ripudia! Questa è una cosa che mi fa pensare, di quanta poca gratitudine in passato abbia avuto Genova verso quest'artista. E' l'unica morale che in questa vicenda riesco a trarre, non per mia personale convinzione ma desumendola dall'inconfutabile realtà storica.
Diciamo, comunque, che non era stata la cittadinanza a non averlo voluto, ma l'Arcivescovado che si era rifiutato di dare l'autorizzazione alla sepoltura in terra consacrata.
E' del 1876 l'atto di revisione del processo presso il Vaticano che autorizza tale sepoltura, e quindi il corpo di Paganini per ben 36 anni è errato senza pace un po' da una parta ed un po' dall'altra, e per la maggioranza di essi è rimasto nel giardino di casa.
Fortunatamente oggi le cose sono cambiate ed in tempi relativamente recenti la città di Genova ha iniziato a dare il giusto tributo all'artista. Ma il suo corpo rimane a Parma!:
In un fianco di questo monumento è scritto:
" Nicolò Paganini che trasse dal violino armonie divine ".
Se andate a trovarlo a Parma vedrete che sulla sua tomba c'è sempre un fiore fresco, segno che i suoi fans (c'erano quando era in vita e ci sono anche oggi) gli sono sempre riconoscenti!
Ultima modifica di violino7 il giovedì 29 novembre 2007, 23:03, modificato 11 volte in totale.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Prego, Aldeo!aldeo ha scritto:e meno male che era magro!!!!
Grazie Viino7!!
Questo comunque non era l'aneddoto, ma solo una mia considerazione.
L'aneddoto su Paganini a domani. Questa sera ho parlato anche troppo. Dovevo dire cose importanti su un altro topic, riguardo il mio mandolino!
Buon notte!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
A proposito di Paganini e del suo violino, se ne e' parlato piu' volte in questo forum. Uno dei thread piu' controversi e' questo>
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... le&start=0
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... le&start=0
andante con fuoco
La stanza di Paganini.
A dire il vero, più che un aneddoto su Paganini, questa che sto per darvi è una notizia! Solo che non è facilmente reperibile, è interessante e certamente è conosciuta a pochi!
Chi me la ha fornita è tra questi ed è persona affidabile, quindi ve la riporto come autentica.
Indovinate dove ci troviamo? Sempre a Lucca! La vita di Paganini ha gravitato intorno a questa citta!
Esiste in un certo palazzo del centro storico di Lucca una stanza, una camera da letto, completamente arredata in stile primo '800. E' tutto originale e perfettamente conservato da quell'epoca. E' chiusa a chiave e viene aperta in rarissime occasioni. La signora proprietaria dell'appartamento cura personalmente affinchè tutto rimanga inalterato nel tempo! E' una fan di Paganini e va fiera di quest'ambiente conservato come un museo. In effetti è un piccolo museo, ricco di oggetti di uso quotidiano che 200 anni fa potevano essere usati in quell'ambiente.
Racconta che è la stanza dove Nicolò Paganini ed Elisa Baciocchi consumavano i loro incontri amorosi.
Tutto qui? A chi sia fanatico di Paganini (so che ce ne sono sparsi per il mondo!) ed amante delle cose del passato, immaginate che tipo di effetto possa fare entrare in un ambiente esclusivo come questo!
Non è facile accedere al "La stanza di Paganini", trattandosi di un appartamento privato! Bisogna entrare nel giro delle conoscenze giuste!
Chi me ne ha parlato mi ha raccontato che lui personalmente era riuscito ad ottenere un appuntamento con la signora per far visitare la stanza ad un suo amico tedesco, violinista ed ovviamente accanito "paganiniano"!
Questi, entrando, è rimasto completamente estasiato dalla magia di quell'atmosfera fuori dal tempo e ricca di pathos!
A dire il vero, più che un aneddoto su Paganini, questa che sto per darvi è una notizia! Solo che non è facilmente reperibile, è interessante e certamente è conosciuta a pochi!
Chi me la ha fornita è tra questi ed è persona affidabile, quindi ve la riporto come autentica.
Indovinate dove ci troviamo? Sempre a Lucca! La vita di Paganini ha gravitato intorno a questa citta!
Esiste in un certo palazzo del centro storico di Lucca una stanza, una camera da letto, completamente arredata in stile primo '800. E' tutto originale e perfettamente conservato da quell'epoca. E' chiusa a chiave e viene aperta in rarissime occasioni. La signora proprietaria dell'appartamento cura personalmente affinchè tutto rimanga inalterato nel tempo! E' una fan di Paganini e va fiera di quest'ambiente conservato come un museo. In effetti è un piccolo museo, ricco di oggetti di uso quotidiano che 200 anni fa potevano essere usati in quell'ambiente.
Racconta che è la stanza dove Nicolò Paganini ed Elisa Baciocchi consumavano i loro incontri amorosi.
Tutto qui? A chi sia fanatico di Paganini (so che ce ne sono sparsi per il mondo!) ed amante delle cose del passato, immaginate che tipo di effetto possa fare entrare in un ambiente esclusivo come questo!
Non è facile accedere al "La stanza di Paganini", trattandosi di un appartamento privato! Bisogna entrare nel giro delle conoscenze giuste!
Chi me ne ha parlato mi ha raccontato che lui personalmente era riuscito ad ottenere un appuntamento con la signora per far visitare la stanza ad un suo amico tedesco, violinista ed ovviamente accanito "paganiniano"!
Questi, entrando, è rimasto completamente estasiato dalla magia di quell'atmosfera fuori dal tempo e ricca di pathos!
Ultima modifica di violino7 il lunedì 17 dicembre 2007, 15:50, modificato 9 volte in totale.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Non ne so più!claudio ha scritto:D'accordo con gli aneddoti sulla vita di Paganini, d'accordo sull'eccentricita' del personaggio e dei suoi numerosi "misteri", ma mi sembra che queste "notizie" abbiano tutte le caratteristiche del pettegolezzo. E per giunta postumo..
Ho semplicemente raccontato quello che ho sentito!
Perchè "pettegolezzo"! Quest'aspetto io non ce lo vedrei! Proprio perchè sono passati due secoli la "stanza" va considerata per il suo giusto valore, come tanti altri cimeli appartenuti a Paganini. E' semplicemente come visitare un museo, nè più nè meno!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Un museo e' fatto di oggetti e ambienti appartenuti a personaggi ed epoche passate. Che ora la signora lucchese mi venga a dire che nella sua stanza ci hanno passato le ore d'amore Elisa Baciocchi e Niccolo' Paganini puo' pure essere, allora a questo punto perche' non anche il bagno dove si sono lavati o la strada dove passeggiavano? D'ora in poi, oltre alle targhe commemorative dedicate a Garibaldi, praticamente onnipresenti in tutte le piazze d'Italia, dovremmo vedere citato anche Paganini che in certe stanze ha reso felici le proprie amanti. A pensarci bene lo preferirei...
Cmq nella lucchesia il culto dell'antico e' molto diffuso e si trovano molte case e palazzi con gli arredamenti dell'epoca. Bada bene. non in "stile dell'epoca" ma proprio con gli arredamenti originali. Un'idea ce la si puo' fare visitando Villa Mansi, Villa Grabau, Villa Torrigiani, ecc ecc:
http://www.villelucchesi.net/sito/ville.html
Qualcuna e' stata svuotata dai ladri, ma spesso si trovano autentiche perle non documentate.
Cmq nella lucchesia il culto dell'antico e' molto diffuso e si trovano molte case e palazzi con gli arredamenti dell'epoca. Bada bene. non in "stile dell'epoca" ma proprio con gli arredamenti originali. Un'idea ce la si puo' fare visitando Villa Mansi, Villa Grabau, Villa Torrigiani, ecc ecc:
http://www.villelucchesi.net/sito/ville.html
Qualcuna e' stata svuotata dai ladri, ma spesso si trovano autentiche perle non documentate.
andante con fuoco