Per violinarossa.
Qui ci sono tutti i bemolli che fanno al caso tuo.
Buon ascolto.
Orecchiofino.
http://www.youtube.com/watch?v=AmcVsrlmQMA
http://www.youtube.com/watch?v=1W5A-cEG4OQ
perche il bemole fa diventare la muisca piu "triste''
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A tal proposito più volte mi è successo di essere soggetto a colpi di sonno suonando un SIb , oltre che all'ilarità del tutto giustificata delle persone a cui l'ho raccontato compresi voi. Quindi attenti ai SIb quando siete alla guida!
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A me vengono colpi di rabbia invece siccome la mia mente è traumatizata da quella nota, inquanto fu la prima nota con il bemolle che studiai...ma che non riuscivo mai a intonare
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A me vengono colpi di rabbia invece siccome la mia mente è traumatizata da quella nota, inquanto fu la prima nota con il bemolle che studiai...ma che non riuscivo mai a intonare
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enzuccio ha scritto:In molte credenze, miti e religioni, da quelle a noi più note alle più esotiche e remote, c'è spesso un dio che crea il mondo con la voce, col suono.E' come se nel nostro inconscio collettivo il suono fosse preesistente rispetto alla materia, il suono quindi non è creato, esiste in quanto esiste Dio, esiste come manifestazione divina, tant'è che la musica dai primordi ad oggi, è sempre stata il linguaggio prediletto nel rapporto col divino anche perchè di natura eterea. La cosa interessante però, sta nel fatto che la musica non è solo "spirito" ma influenza la materia: le figure sonore di Chladni che di certo molti liutai conosceranno o la Kimatica di Jenny ne sono degli esempi così come lo sono le pratiche curative degli aborigeni per mezzo dei didgeridou (o di altri strumenti a seconda delle culture prese in esame). In effetti in fisica, tutti i corpi hanno una propria frequenza, dagli atomi ai pianeti ai nostri organi all'acqua, tale frequenza, detta "di risonanza", può essere condizionante ( come nel bicchiere di cristallo che si rompe quando la voce raggiunge appunto la sua frequenza di risonanza), questo concetto, se non erro, è anche alla base della musicoterapia. A tal proposito più volte mi è successo di essere soggetto a colpi di sonno suonando un SIb , oltre che all'ilarità del tutto giustificata delle persone a cui l'ho raccontato compresi voi. Quindi attenti ai SIb quando siete alla guida!
D'altro canto mi è più facile pensare che il condizionamento psicologico sia più facilmente conseguenza di un particolare accostamento armonico o melodico di suoni che non di un suono preso a sè, un po' come succede per gli accostamenti cromatici e tonali in pittura.
A me vengono colpi di rabbia invece siccome la mia mente è traumatizata da quella nota, inquanto fu la prima nota con il bemolle che studiai...ma che non riuscivo mai a intonare