Chi è o fu il migliore?

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bach76
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Messaggio da bach76 »

......Avete mai ascoltato Felix Ayo? :D :wink: :wink: :wink: :wink: :wink:
jofal
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Messaggio da jofal »

Che cosa mi sapete dire di Viotti?

Ho avuto per caso un cd (Uto Ughi + Santa Cecilia) con le 4 stagioni e il concerto n.22 di Viotti.
Quel cd mi sembra un vero gioiellino: non ho mai sentito un suono di violino più bello, morbido vellutato e potente insieme.
Supponiamo che non sia stato artefatto dopo la registrazione: da che cosa può dipendere?
So che Ughi ha uno Stradivari (Kreutzer) e un Guarneri, le due registrazioni sono del 1984 e 1988, quando forse il Guarneri non ce l'aveva ancora. Può essere che dipenda anche da una scelta di corde particolarmente azzeccata?
Qualcuno di voi ha ascoltato quel cd? A me quella resa sonora sembra veramente un gradino sopra a tutte le altre registrazioni che ho.

Ciao,
Giovanni
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licuti
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Messaggio da licuti »

bach76 ha scritto:......Avete mai ascoltato Felix Ayo?
si, ed è uno dei miei violinisti preferiti.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

:D Grande Felix Ayo...............io suono qualsiasi cosa sempre con le sue ditteggiature...........e' un revisore fantastico...........facilita il compito di tanti passaggi ardui sul violino :P :P :P :P :P
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

bach76 ha scritto::D Grande Felix Ayo...............io suono qualsiasi cosa sempre con le sue ditteggiature...........e' un revisore fantastico...........facilita il compito di tanti passaggi ardui sul violino :P :P :P :P :P
toglimi una curiosità: che revisioni ha pubblicato Ayo?
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Di ufficiale non lo so se Ayo ha scritto revisioni ma il mio Maestro di Violino siccome e' stato suo allievo... la classe suona con le ditteggiature del M° Felix Ayo........Per questo dico revisore.... intendo suonare con le sue ditteggiature........Ciao :P
stringbrass
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Messaggio da stringbrass »

Per Andrea69 - Anche io ritengo Kogan il migliore di tutti quelli finora ascoltati nel Concerto n. 1 di Paganini. Io ce l'ho in un vecchio vinile della Columbia, ma mi interesserebbe avere anche il cd. Potresti dirmi da che casa discografica è stato pubblicato? Ho anche una registrazione (sempre in vinile) dello stesso concerto, probabilmente dal vivo, attribuita addirittura a David Oistrak; ma il suo allievo e assistente Victor Pikaisen mi ha detto che è un falso, il quanto Oistrak non aveva mai registrato il concerto di Paganini (anche se lo amava molto). Riascoltando, poi, la registrazione attribuita a Oistrak mi sono accorto, da certi passaggi e da certi fraseggi, che, con ogni probabilità, il violinista era proprio Kogan.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

ho una copia su nastro proprio di quella incisione. E' eseguita indiscutibilmente da Kogan. I motivi del cambio di nome sembra fossero di natura politica (Oistrakh era conosciuto internazionalmente ed iscritto al Partito e Kogan no).
Pikaisen ha ragione. In pm ti dirò anche il perchè.
Piacerebbe anche a me trovare una copia in cd del Paganini di Kogan ma non l'ho trovata neppure a Tokio, dove avevo trovato un sacco di cd di Kogan introvabili in Europa.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

jofal ha scritto:Di pelle??? 8O ... effettivamente non hai tutti i torti!
E' vero che la perfezione non è di questo mondo, è vero che la perfezione è un asintoto, è vero che errare è umano, ma così tanto lontani e così tanto perseverare.....
:cry2:
Ricordo che tempo fà Uto Ughi, vestito in giacca bianca, pantaloni di pelle nera e farfallino rosso, eseguì per Rai Tre a Palazzo Labia a Venezia la Sonata di Franck accompagnato da una strepitosa Martha Argerich.
Quindi l'abito non fa il monaco...
jofal
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Messaggio da jofal »

8O Da Ughi non me lo sarei aspettato!
jofal
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Kavakos - Pace

Messaggio da jofal »

Inserisco qui le mie impressioni sul concerto di ieri al conservatorio Verdi (29/05/06), pensando che sia più adatto rispetto all'altro thread dove avevo messo l'avviso del concerto.

Premetto che non conoscevo i pezzi e che li sentivo per la prima volta, quindi si tratta di prima impressione (superficiale ma anche non viziata da "imprinting", come dice Licuti).

L. v. BEETHOVEN: Sonata n. 6 in la magg.op.30 n.1
Sonata molto classica e "composta", Kavakos perfetto ma freddo, mi ha trasmesso qualcosa soltanto nel secondo tempo, cantabile. Il suono del violino sembrava un poco contratto, forse l'emozione? Al contrario Pace mi è sembrato straordinario sempre.

F. BUSONI: Sonata n. 2 in mi minore op 36a
Un'opera difficile e bellissima. Mi sono piaciuti entrambi, grande coinvolgimento emotivo e penso, precisione.
Il suono del violino è venuto fuori con vivacità e potenza. Solo una (evidente) sbavatura di Kavakos in un passaggio difficile.

J. BRAHMS: Sonata n. 3 in re minore op.108
Sonata molto bella, mi ha ricordato in alcuni passaggi una sonata per violoncello e pianoforte sempre di Brahms. Entrambi sono stati molto coinvolgenti. Mi è piaciuta tantissimo e cercherò di procurarmela su cd.

Kavakos è indubbiamente bravo e ha un bel suono; mi sembra un po' strano però, e personalmente non mi piace, il modo in cui si muove sul palco e come agita l'archetto alla fine delle arcate più passionali.
* Piccola aggiunta successiva: mi pare che l'atteggiamento voglia trasmettere un maggiore calore e coinvolgimento di quanto non faccia il suono stesso.
Su Enrico Pace invece non avrei dubbi a definirlo un GRANDE pianista.

Ultima personale annotazione sul violino, uno Stradivari del 1692: e che cosa cambia rispetto ad uno "normale"?

Grazie per lo spazio,
Giovanni
Ultima modifica di jofal il martedì 30 maggio 2006, 17:50, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da licuti »

Grazie Jofal per le impressioni.
Continua a segnalare, magari una volta mi aggrego anch'io, soprattutto se il repertorio tende al barocco.

Cosa intendi con la tua ultima annotazione sul violino?
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Giva
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Messaggio da Giva »

ora che mi sovviene...
più avute notizie sul violino marchiato sul fondo?
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Messaggio da jofal »

Ciao Licuti, intendo dire che non mi entusiasma più la fama del violino, anzi provo un certo fastidio per la speculazione che c'è intorno alla liuteria antica.
Riconosco che ho poca esperienza di confronti tra un violino e l'altro (confronti che mi diverte comunque fare) ma, quando ho potuto fare qualcuno di questi confronti, ho solo potuto avvertire piccole differenze tra buoni strumenti, differenze che sono del tutto trascurabili rispetto alle differenze tra un suonatore e l'altro.
Insomma: nel violino il suono viene fuori dalle tue dita, non come nel pianoforte, dove hai tutta una catena di meccanismi. Ecco, secondo me, nel pianoforte ha più senso confrontare diversi strumenti mentre nel violino puoi confrontare solo l'insieme musicista-strumento. Se poi consideriamo che probabilmente il merito del bel suono è al 95% nel violinista, allora diventa illogico appassionarsi al pezzo di legno.
Devo averlo già scritto: quando qualcuno chiese a Ughi quale violino avesse usato, quegli rispose: "E che cosa cambia?": questo lo apprezzo tantissimo.
Ovviamente sono sicuro, e mi sembra giustamente comprensibile, che ogni bravo violinista sia esigente sulle possibilità/capacità/caratteristiche del proprio violino, ma che nell'ambiente che ruota intorno alla liuteria e alla musica ci sia quella fremente speculazione per il violino antico.... mi sembra possa solo intorbidire il mondo musicale.

Giva, non sono più andato a sentire l'orchestra Verdi, quindi non ho più avuto occasione. Ma non ti aveva già risposto qualcun altro di questo forum? O ricordo male?
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licuti
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Messaggio da licuti »

jofal ha scritto:Ciao Licuti, intendo dire che non mi entusiasma più la fama del violino, anzi provo un certo fastidio per la speculazione che c'è intorno alla liuteria antica.
Sono sostanzialmente d'accordo con quanto dici. Rimangono le differenze timbriche e tonali di violini costruiti con approcci differenti che un orecchio più o meno allenato riesce a distinguere ed apprezzare. Su quelle ci si può accapigliare.

La diatriba che sollevi mi ricorda molto da vicino quella in ambito hi-fi esoterici, nel quale ci sono esseri umani che spendono fior di milioni per comprare amplificatori mono in classe A Mark Levinson e casse elettrostatiche perché "suonano meglio". Mah...
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