Chi è o fu il migliore?

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
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jofal
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Messaggio da jofal »

licuti ha scritto:...ho avuto la stessa identica impressione quando... acquistai le sonate opera V di Corelli su cd di Amadeus, sempre suonate dall'Accademia Bizantina....
Non so, immagino ci sia la necessità di "innovare", ma alcune interpretazioni sono, A MIO STRETTISIMO PARERE, eccessive....
....sentivo commenti entusiasti su un concerto dal vivo del'Accademia Bizantina. Mah.
Che Amadeus abbia stipulato una convenzione con l'Accademia Bizantina?! Anche il mio cd l'ho preso con un vecchio numero di quella rivista.

Forse l'innovazione nasce dall'esigenza di distinguersi in qualche modo?

C'è del resto da dire che le loro "interpretazioni" (metto tra virgolette perché ho il dubbio che vada oltre al concetto di interpretazione) sono molto coinvolgenti...

Andrea, complimenti per il traguardo raggiunto!!! :D

Giva, il concerto di Mendelssohn è uno dei più belli!
(Almeno per me che, non avendo un "apparato uditivo esigente", apprezzo il genere romantico appassionato) :lol:
ilsolimano
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Messaggio da ilsolimano »

jofal ha scritto:
licuti ha scritto:...ho avuto la stessa identica impressione quando... acquistai le sonate opera V di Corelli su cd di Amadeus, sempre suonate dall'Accademia Bizantina....
Non so, immagino ci sia la necessità di "innovare", ma alcune interpretazioni sono, A MIO STRETTISIMO PARERE, eccessive....
....sentivo commenti entusiasti su un concerto dal vivo del'Accademia Bizantina. Mah.
Che Amadeus abbia stipulato una convenzione con l'Accademia Bizantina?! Anche il mio cd l'ho preso con un vecchio numero di quella rivista.

Forse l'innovazione nasce dall'esigenza di distinguersi in qualche modo?

C'è del resto da dire che le loro "interpretazioni" (metto tra virgolette perché ho il dubbio che vada oltre al concetto di interpretazione) sono molto coinvolgenti...

Andrea, complimenti per il traguardo raggiunto!!! :D

Giva, il concerto di Mendelssohn è uno dei più belli!
(Almeno per me che, non avendo un "apparato uditivo esigente", apprezzo il genere romantico appassionato) :lol:
La percezione acustica genera sensazione che a sua volta si traduce a livello cerebrale in "godimento " o meno . Ecco l'esigenza di una sensazione che genera un impulso che si trasformi in godimento. (orecchio esigente, era una iperbole, riferita al percorso dello stimolo ) A me il concerto di Tchaikowski per violino ed orchestra non produce sensazioni apprezzabili. Parere del tutto personale. Mendelsshon invece mi rilassa e mi emoziona. L'arte come creazione spontanea, di fronte ad arte fine a se stessa, di maniera. D'altronde i movimenti artistici non si equivalgono? Che dire del tardo romanticismo in letteratura o nella poesia ?....Comunque resta assodato che nel suo genere, Tchaikowski rimane un gigante della musica. Saluti !
jofal
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Messaggio da jofal »

ilsolimano ha scritto: L'arte come creazione spontanea, di fronte ad arte fine a se stessa, di maniera.
Questa definizione è bella: mi ricorda il concetto di "artista ma non poeta" tanto caro al mio prof. di lettere del liceo.
Sul fatto che Ciaikovski sia "manierista", ci rifletterò ascoltando altre sue opere.
...
Ma quella dell'apparato uditivo esigente è fantastica, penso che la riciclerò. Del resto, avendomela appioppata, mi hai anche ceduto i diritti per lo sfruttamento della stessa! :lol:
jofal
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Jacqueline du Pré

Messaggio da jofal »

Soltanto recentemente ho scoperto che è esistita (purtroppo non è più e la sua storia è stata molto dolorosa) la violoncellista Jacqueline Du Pré.

Artisticamente parlando, solo da un punto di vista interpretativo, come si colloca nel panorama violoncellistico? Qualcuno mi da un'opinione?
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claudio
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Messaggio da claudio »

sicuramente la JDP si colloca ai vertici dell'interpretazione violoncellistica, dotata di un talento naturale e capace di portare il clima del concerto a livelli quasi parossistici. Memorabile il concerto di Dvorak interpretato dalla JDP sotto la direzione di Celibidache. Se non lo conoscete, fate di tutto per procurarvelo, merita assolutamente l'ascolto.
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

claudio ha scritto:sicuramente la JDP si colloca ai vertici dell'interpretazione violoncellistica, dotata di un talento naturale e capace di portare il clima del concerto a livelli quasi parossistici. Memorabile il concerto di Dvorak interpretato dalla JDP sotto la direzione di Celibidache. Se non lo conoscete, fate di tutto per procurarvelo, merita assolutamente l'ascolto.
È rimasta nel cuore di tutti i violoncellisti per l'esecuzione del concerto di Elgar con il marito Barenboim, esiste anche un bel video dell'esecuzione.
Nel video c'è anche il quintetto di Schubert con Perlmann, Zuckerman, Du Pré, Barenboim e Meta al contrabbasso...
Carino anche il backstage prima del concerto dove Perlman suona il cigno sul violoncello della Du Pre e poi mendelssohn a due mani con Meta (Perlmann la mano sinistra Meta l'arco, su un violino... con bacio in bocca finale tra i due...)
Esiste anche un libro della sorella della Du Pre che però è molto commerciale e con aneddoti che forse la sorella non avrebbe dovuto rendere noti.
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Susanna
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Messaggio da Susanna »

Alfredo ha ragione, quel video è un documento meraviglioso!!! (Messaggio privato al fratello: a proposito, che fine ha fatto la videocassetta?)
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Preludio
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Messaggio da Preludio »

Premettendo che tifo spropositatamente per le donne musiciste, in tre giorni mi sono vista "Le Quattro Stagioni" suonate da Gidon Kremer, da Nigel Kennedy e da Anne-Sophie Mutter... E per ora l'ultima rimane la migliore... Kremer e Kennedy correvano in una maniera assurda (e poi uno se fa un corncerto di musica classica deve vestirsi in un certo modo, lo dice ogni libro di galateo :evil: )...
Voi che pensate della Mutter e di Kremer? (Kennedy lo considererò quando si vestirà meglio :lol: ) :D
Per quanto riguarda i violoncellisti sto cercando di farmi una cultura sulla Du Prè.. Cmq Yo-Yo Ma è veramente degno di nota a mio avviso... :D

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Messaggio da Violinesco »

... effettivamente la Mutter è molto molto ... brava !!!!! :D :lol: :lol: :oops: :oops:
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

Violinesco ha scritto:... effettivamente la Mutter è molto molto ... brava !!!!! :D :lol: :lol: :oops: :oops:
in cosa? 8) :twisted:
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Messaggio da Preludio »

Bèh almeno non correva! :lol:
Cmq l'emozione più bella è quando sono stata a vedere "Le Quattro Stagioni" dal vivo al Teatro Piccolo di Padova :D Sono stati bravi i musicisti! :D
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Messaggio da jofal »

Ho l'impressione che le 4 stagioni siano talmente note che molti interpreti cerchino di fare qualcosa di originale, qualche volta ad "ogni costo", facendo correre un po' troppo l'interpretazione. Questa è stata l'impressione che ho avuto quando ho ascoltato "L'Accademia Bizantina", di cui discorrevo un po' sopra con Licuti.

Per quanto riguarda Kennedy, non lo conosco, ma sono curioso: come si veste? Secondo me non è necessario mettere il frac per suonare il violino, anzi mi sembra che leghi un po' nei movimenti: forse degli abiti più comodi vanni a vantaggio della concentrazione e della scioltezza dei movimenti, o no?
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Messaggio da Preludio »

Di pelle...cmq se cerchi un po' lo trovi il video di Negel Kennedy...
Secondo me cmq dato che stai suonando della musica classica devi vestirti come si addice, comodo o no... 8) :twisted:
C'è scritto su ogni libro di galateo che uno si deve vestire in base all'occasione...E dato che non era un concerto rock, la pelle non andava molto a genio per l'occasione...
Poi magari sono io che sono fissata, però questo fatto del vestirsi appropriatamente mi tange un po' la professionalità del musicista...
Uno può vestirsi malissimo e suonare benissimo, però per me non sarà mai perfetto :P ....

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Messaggio da jofal »

Di pelle??? 8O ... effettivamente non hai tutti i torti!
E' vero che la perfezione non è di questo mondo, è vero che la perfezione è un asintoto, è vero che errare è umano, ma così tanto lontani e così tanto perseverare.....
:cry2:
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Messaggio da Preludio »

Hahahaha :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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