trascrizioni soli grappelli

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neuma
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Messaggio da neuma »

E' proprio questo il punto... l'altezza del LA variava, da Paese a Paese, e talvolta non di poco: questo fino alla fine dell'Ottocento.
Di solito, per la musica sacra specialmente, il LA faceva riferimento a quello dell'organo che faceva da continuum (e alcuni organi antichi hanno un la a 380 o poco più!), mentre nel XIX sec. si sono registrati anche dei LA altissimi, che hanno probabilmente ammazzato più di uno strumento di pregio pensato, nei due secoli precedenti, per accordature ben più basse
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

grazie, capito.
chissà che tortura per gli strumenti :lol:
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pupazza
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Messaggio da pupazza »

Ragazzi ritornando sulla questione soli e Grappelli...avevo chiesto quali vantaggi si hanno dalla trascrizione, ma nessuno mi ha risposto.
Io personalmente una risposta me la sono data: ecco più che stare lì a impazzire su ogni singola nota, preferirei capire come grappelli costruisce i suoi soli, su quali accordi gira, quali modulazioni fa...è jazz, e non si può studiare con un approccio classico "nota per nota"...o mi sbaglio?
La meta del musicista deve essere sintesi di estasi e ragione. (cit. nn ricordo di chi...)
manouche
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Messaggio da manouche »

pupazza questa è una domanda veramente tosta!il jazz ed in questo caso di grappelli il manouche ha sfumature di fraseggio particolarmente affascinanti secondo me.grappelli era prima del violinista straordinario che conosciamo ,se non sbaglio un insegnante di piano.(ascolta the man i love piano e chitarra lui e django...meravigliosa)lui era un musicista classico prima di tutto.torniamo alla tua domanda:PRIMA DI DIRTI QUESTE POSSIBILI MENSOGNE POICHE NON SONO NE UN INSEGNANTE E NEANCHE HO AVUTO IL PIACERE DI STUDIARE COME AVREI DOVUTO,TI DICO IN CHE MODO IO APPROCCIO ALLA MUSICA CHE AMO CON NOZIONI DA PRIMA ELEMENTARE..SPERO DI SEGUITO A QUESTO MESSAGGIO QUALCUNO PIU COLTO DIA LA POSSIBILITA ANCHE A ME DI IMPARARE QUALCOSA.ti faccio un esempio,hai presente minor swing che è il brano piu celebre del hot club.gli accordi di questo pezzo sono Am6 Dm6 E7 la A e la B Dm6 Am6 E7/Bb Am6/E7.IL TEMA prima di chitarra e poi di violino sono tutti sugli accordi con cenni particolari di frasi tipiche dello stile come cromatismi(sul E7 tra la fine della A inizio B django parte dal sol e scende arrivando al la in corrispondenza del Am e poi riscende partendo dal do# che in teoria secondo me sarebbe sbagliata perche terza maggiore su accordo minore ma non so spiegarti suona in modo splendido).si usano spesso scale diminuite e semidiminuite su accordi maggiori e minori(su Am parti da Ab e poi un tono e mezzo,su E7 parti da fa con lo stesso principio)i bendig in questo genere sono sempre di mezzo tono(molto eleganti).puoi cercare dei libri scritti da ROMANE, ANGELO DE BARRE, o i COSIMINI che spiegano molta teoria riguardo questo genere.pero ricorda che tutta questa è solo teoria.ho avuto il piacere di suonare in amicizia con dei grandi contemporanei del genere e tutti mi hanno sempre parlato che si suona con il cuore prima di tutto.quello che piu noti su minor swing non è solo il gusto delle frasi la maggior parte improvvisate e il TIME INCREDIBILE CHE HANNO!RIGUARDO AL JAZZ piu vicino al bebop ti consiglio di scomporre il tema(es.sweet georgia brown)per vedere chi l ha scritto come interpretava gli accordi e suonare di conseguenza.sempre sul levare.prova poi ad ascoltare lo stesso standard suonato prima da un boppers e poi dal hot club csi senti le differenze di linguaggio.per finire e mi scuso di questa palla che ho scritto, ti consiglio di ascoltare sul disco mi sembra RUINDZ VALTZ(non sono certo che si scriva cosi)di DORADO SCHMITH (LUI è UN CHITARRISTA MA IN QUESTO CASO SUONA IL VIOLINO)fanno sweet georgia brown la A IN STILE MANOUCHE e la B DIVENTA CLASSICA.VALE LA PENA.UN ABBRACCIO
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metallofono
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Messaggio da metallofono »

pupazza ha scritto:Ragazzi ritornando sulla questione soli e Grappelli...avevo chiesto quali vantaggi si hanno dalla trascrizione, ma nessuno mi ha risposto.
Io personalmente una risposta me la sono data: ecco più che stare lì a impazzire su ogni singola nota, preferirei capire come grappelli costruisce i suoi soli, su quali accordi gira, quali modulazioni fa...è jazz, e non si può studiare con un approccio classico "nota per nota"...o mi sbaglio?

nessun vantaggio!!!!
il copiato rimane soltanto e squallidamente il " surrogato"mentre l'originale splende sempre di luce propria!!!

condovido il tuo pensiero,che è anche il mio.Non perdo tempo appresso alle notine,preferisco capire i fraseggi utilizzati nei singoli brani per imparare la sintassi del linguaggio jazzistico.
Poi anche con soli banali,preferisco sforzarmi io a cercare di trasferire agli altri cio che in quel momento "magico" io sento.Spero di riuscirci,è il mio unico obiettivo oltre al piacere di fare personalmente la mia "musica "
manouche
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Messaggio da manouche »

hai straa ragione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sarduspater
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Messaggio da sarduspater »

Pero come si fa a capire su quali accordi o sostituzioni gira se non hai davanti lo spartito che ti mette davanti alla serie di note che ti permettono l'analisi?
Poi c'e' da dire che alcuni suoi asssolo, sono delle opere di composizione che (solo alcuni) meritano di essere suonati nota per nota da uno strumento vero e non dal cartone di un altoparlante. Magari con surplus dato dall'interpretazione di ognuno.
Come succede con molti brani di Django dove molte sue improvvisazioni vengono eseguite nota per nota. Non e' il massimo del jazz ma ti da soddisfazione e in piu' ti metti nella testa e nelle mani certi automatismi e trucchetti che puoi usare nelle tue improvvisazioni.
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metallofono
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Messaggio da metallofono »

avere gli spartiti non è certo un problema!!
Poi,se si vuole,si puo analizzare lo stile del musicista e cercare di capire su quali scale muove i suoi fraseggi e le sue interpretazioni.Senza per questo copiarle.Una volta compreso lo stile,hai elementi in piu nel tuo bagaglio jazzistico.
Personalmente,ma ribadisco solo un mio parere,preferisco i soli con poche note,ma giuste,i virtuosismi sterili li lascio agli altri.
Peppe21
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GRAPPELLI mon amour...

Messaggio da Peppe21 »

vorre itanto aiutarti nelle trascrizioni,ma...non so fare le trascrizioni...odio le trascrizioni...e soprattutto odio gli spartiti, pur essendo consapevole che accellerano in modo esponenziale l'apprendimento di un pezzo!!!
detto questo, mi piacerebbe avere qualche spartito x "accellerare" il mio scarso apprendimento in materia Grappelli...ci possiamo sentire, magari in pm x avere qualche patitura???
:P grazie 1000
manouche
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Messaggio da manouche »

quando vuoi,ne ho di molto affidabili.questa è la mia mail manouche@hotmail.it io sono di roma
Peppe21
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Messaggio da Peppe21 »

manouche ha scritto:quando vuoi,ne ho di molto affidabili.questa è la mia mail manouche@hotmail.it io sono di roma
grazie 1000 ti scriverò al piu' presto...
io sono del salento :P
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clausci
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Messaggio da clausci »

pupazza ha scritto:Ragazzi ritornando sulla questione soli e Grappelli...avevo chiesto quali vantaggi si hanno dalla trascrizione, ma nessuno mi ha risposto.
Io personalmente una risposta me la sono data: ecco più che stare lì a impazzire su ogni singola nota, preferirei capire come grappelli costruisce i suoi soli, su quali accordi gira, quali modulazioni fa...è jazz, e non si può studiare con un approccio classico "nota per nota"...o mi sbaglio?
Ciao beh, la musica è musica, l armonia è armonia, e lo studio è lo studio.
Ovviamente lo studio è una cosa individuale e ognuno se la gestisce come meglio crede.
Pero ecco per capirci, se tutti i migliori musicisti jazz (e non) consigliano le trascrizioni ( proprio "nota per nota" ovviamente, perche cosi hanno fatto loro), un motivo ci sarà.
ed è ovvio che è nota per nota, ti assicuro che avendone trascritti alcuni dei suoi soli (di Grappelli), se vuoi capire qualcosa il nota per nota puo essere molto utile soprattutto perche ci sono mille aspetti ( a parte le note, grappelli non utilizzava chissa quali scale o arpeggi avanzatissimi) che ti consentono di scoprire cmnq un approccio violinistico diverso dal tuo, in questo caso è Grappelli ma vale cosi per tutto.
Quindi non è che la musica classica è "nota per nota", è la MUSICA che è nota per nota.
io faccio solo una piccola osservazione: Bach copiava le partiture di Vivaldi da ragazzo, chi siamo noi per non doverlo fare? dio in terra?
il processo di imitazione è il piu naturale, ed è quello che arricchisce, e questo vale per tutte le musiche. L analisi esiste anche nel jazz e in tutto, non è che è "classica" l analisi. è analisi.
Insomma se io dovessi andare in fissa poniamo il caso con la musica degli indigeni delle Paumoutu e avessi intenzione di inserirla nel mio linguaggio musicale le cose sono due, o vado alle paumoutu e chiedo agli indigeni se mi insegnano senza mangiarmi oppure mi compro un fantastico cd che sicuramente esisterà e mi metto ad imitarli, ovvio che sarebbe meglio andare alle paumoutu, sicuramente imparerei meglio...come ovviamente sarebbe meglio imparare dai vecchi maestri, che non ci sono piu in alcuni casi, o sono lontani, e quindi ci arrangiamo come possiamo.
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clausci
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Messaggio da clausci »

manouche ha scritto: arrivando al la in corrispondenza del Am e poi riscende partendo dal do# che in teoria secondo me sarebbe sbagliata perche terza maggiore su accordo minore ma non so spiegarti suona in modo splendido).
fratello manouche il do# li suona bene perche anche se l accomagnamento suona il Am tu fai sentire il A7 di dominante che risolve su Dm (l inizio della b).

che maestrino del piffero che sono eh??
:D :D

beella
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klazy
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Messaggio da klazy »

ragazzi, clausci è persona raffinata e d'ingegno! sappiatelo
cmunque cla non sapevo che ti fossi appassionato alla musica delle Paumoutu 8O . e non dire che era solo per citare un'esempio, so benissimo che hai già trascritto tutta la musica di quei popoli
comunque per restare in tema devo dire, e qui trovo l'occasione, che ultimamente ascolo grappelli e mi piace, cavolo se mi piace, al contrario di quel me che tempo fa da maledetto detrattore diceva male di grappelli.
sul trascrivere nota per nota poi... è questione di pazienza! chi lo fa di sicuro non spreca il suo tempo, o forse si! è solo questione di capire ciò che si vuole, io personalmente preferisco lasciarmi andare all'imitazione spontanea e rielaborata
la musica del resto è musica
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clausci
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Messaggio da clausci »

klazy ha scritto:ragazzi, clausci è persona raffinata e d'ingegno! sappiatelo
cmunque cla non sapevo che ti fossi appassionato alla musica delle Paumoutu 8O . e non dire che era solo per citare un'esempio, so benissimo che hai già trascritto tutta la musica di quei popoli


:D :D

no pero ho letto di recente "racconti dei mari del sud" di London
veramente gajardo

edit: cmnq bravo che te stai a senti Grappelly carissimo
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