Capricci
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Ma il mondo è pieno di impostori credetemi in tutti i campi: sarebbe bello bloccarli semplicemente con una diffida. In genere vengono bloccati in altri modi, tutti i nodi vengono sempre al pettine.
Eh lo so, lo so... Però ha preferito fare così. Volevo solo fare capire che non era un capriccio (visto il tema del forum )
Eh lo so, lo so... Però ha preferito fare così. Volevo solo fare capire che non era un capriccio (visto il tema del forum )
Re: DI NUOVO AD ANDREA 69
ma nemmeno io cerco polemica, non pensavo minimamente, ne era mia intenzione, di passare per un integralista.pietrinomilaresol ha scritto: E so anche bene che mi sembra inutile andare avanti con questa diatriba, perché mi pare che tu non abbia nessuna intenzione di dialogare e conoscere, ma solo strenuamente di difendere la tua posizione. Di ripercorrere, in molto piccolo, il sistema di dialogo usuale tra palestinesi e israeliani non ho nessuna voglia...
Detto tra noi, ti parrà impossibile, ma mi guardo bene dal denigrare la scuola russa. Avendola studiata anch'io con Stojan Kalcev, so bene che è intelligentissima.
Non mi piacciono i fondamentalismi, ripeto. Non mi piace denigrare ciò che non utilizzo.
Cosa vuoi che ti dica, sarò fatto male.
Questo è il mio ultimo post di questo tipo, non mi interessa la polemica sterile. Se vuoi avere ragione sempre e comunque, non c'è problema, te la dò fin da adesso per ora e per l'avvenire.
Pietro
Io non voglio minimamente imporre ciò che insegno, so che quello che insegno va bene per me. Come con tutti gli insegnanti, bisogna saper discernere ciò che ti può essere utile da ciò che non lo è o è addirittura deleterio.
Io da quando uso la Kun sto benissimo ed ho il braccio sinistro libero.
Non so se lo stesso vale necessariamente per gli altri.
Comunque di insegnanti e musicisti integralisti ne ho conosciuti e se vuoi per pm ti dico anche chi, specie di famosi. Dio ce ne guardi dai loro insegnamenti!
Andrea69: guarda che la Kun toglie un pò di suono allo strumento, perchè assorbe ed ammortizza in parte le vibrazioni del fondo (però a me non importa e la uso lo stesso perchè costa il giusto e funziona)
Pietrino: sempre siamo in fiduciosa attesa di te che potrai illuminarci sulle mirabolanti ed interessantissime dottrine Gaccettiane, Sfiliane, nonchè Sivoriane e Paganiniane.
Pietrino: sempre siamo in fiduciosa attesa di te che potrai illuminarci sulle mirabolanti ed interessantissime dottrine Gaccettiane, Sfiliane, nonchè Sivoriane e Paganiniane.
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da Pietrino
Per Andrea 69: beh, sono lieto di ciò che hai scritto...
Per Claudio: lo farò, ma dovrai aspettare un poco... La prox settimana è di fuoco, e ho poco tempo. Però fin da ora vorrei scrivere che di mirabolante... Non c'è niente. Nel senso, è un po' come per la omeopatia: e ci si aspetta sempre il miracolo, dalle terapie "alternative". Se non avviene è la prova provata della cazzataggine dell'acquetta fresca: mentre se si crepa dopo avere preso un antitumorale potentissimo, e beh era destino, la bomba antinumore funziona a prescindere (il che è vero, per carità... Ma non divaghiamo).
Se ci pensi, è un po' la stessa cosa con le tecniche strumentali, o con l'oggettistica liuterotica... A intervalli regolari, si trova la panacea a tutti i mali: una nuova spalliera, un nuovo cuscinetto, una nuova catena, l'anima in tungsteno e le fasce in molibdeno, i crini in acciaio temprato che così durano a lungo e si spende meno, le corde in zaffiro plutonico, costano un'iradiddio ma vuoi mettere come vengono gli armonici.
Si può dire invece che la scuola non è mirabolante, perché i miracoli purtroppo non li fa nessuno e io come Kavakos o come Korcia non suonerei neanche con un trapianto di mani, ma ha alcune caratteristiche peculiari, che, per quanto mi riguarda, hanno funzionato.
Alla prossima, saluti a tutti
Per Claudio: lo farò, ma dovrai aspettare un poco... La prox settimana è di fuoco, e ho poco tempo. Però fin da ora vorrei scrivere che di mirabolante... Non c'è niente. Nel senso, è un po' come per la omeopatia: e ci si aspetta sempre il miracolo, dalle terapie "alternative". Se non avviene è la prova provata della cazzataggine dell'acquetta fresca: mentre se si crepa dopo avere preso un antitumorale potentissimo, e beh era destino, la bomba antinumore funziona a prescindere (il che è vero, per carità... Ma non divaghiamo).
Se ci pensi, è un po' la stessa cosa con le tecniche strumentali, o con l'oggettistica liuterotica... A intervalli regolari, si trova la panacea a tutti i mali: una nuova spalliera, un nuovo cuscinetto, una nuova catena, l'anima in tungsteno e le fasce in molibdeno, i crini in acciaio temprato che così durano a lungo e si spende meno, le corde in zaffiro plutonico, costano un'iradiddio ma vuoi mettere come vengono gli armonici.
Si può dire invece che la scuola non è mirabolante, perché i miracoli purtroppo non li fa nessuno e io come Kavakos o come Korcia non suonerei neanche con un trapianto di mani, ma ha alcune caratteristiche peculiari, che, per quanto mi riguarda, hanno funzionato.
Alla prossima, saluti a tutti
Non ti preoccupare che ci penso io a tirare fuori quello che mancaclaudio ha scritto:Andrea69: guarda che la Kun toglie un pò di suono allo strumento, perchè assorbe ed ammortizza in parte le vibrazioni del fondo (però a me non importa e la uso lo stesso perchè costa il giusto e funziona)
comunque qualunque spalliera "frena" qualcosina e la stoppatura della vibrazione varia anche a seconda della posizione della stessa.
Ma tutto sommato la Kun è tra quelle più leggere e che frenano meno.
Eterni ringraziamenti al sig. Joseph Kun!!!!!!!!!
PS mi sono recentemente comprato un bellissimo arco Lamy che ha un suono potentissimo e molto ben definito. Ti assicuro che un arco del genere fa una notevole differenza. FINALMENTE!!
- Giva
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Dato che non ho esperienze personali da portare cito il maestro della mia maestra che, più o meno nel pleistocene, era solito dire:andrea69 ha scritto: comunque qualunque spalliera "frena" qualcosina e la stoppatura della vibrazione varia anche a seconda della posizione della stessa.
Ma tutto sommato la Kun è tra quelle più leggere e che frenano meno.
Eterni ringraziamenti al sig. Joseph Kun!!!!!!!!!
"Tutto quello che non è il violino ti allontana dallo strumento"
piano piano scopro che è uno dei grandi assiomi della tecnica violinistica
andrea69 ha scritto: PS mi sono recentemente comprato un bellissimo arco Lamy che ha un suono potentissimo e molto ben definito. Ti assicuro che un arco del genere fa una notevole differenza. FINALMENTE!!
Come vi invidio...
non tanto per l'arco (non voglio pensare a quanto ti è costato ), ma per il fatto che io personalmente non riuscirei a fare di meglio di quel che faccio ora indipendentemente dallo strumento o dall'arco, sono convinto che cominciare a studiare il violino (e tutta la suo famiglia) da piccoli sia il vero segreto per andare oltre un certo livello, non importa dove hai studiato ne con che strumenti... il vero fattore discriminante è a che età hai cominciato...
- licuti
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- Località: Lodi ma preferirei altro...
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Magari no, dai. La vera discriminante è che da piccolo hai un sacco di tempo, ora riuscire a ritagliarsi 15 minuti al giorno è una conquista di cui andare fieri.jofal ha scritto:...il vero fattore discriminante è a che età hai cominciato...
Giva, non farmici pensare, se no mi abbatto
Se da piccoli c'è la possibilità di "adattarsi" meglio al violino, da grandi c'è una irrefrenabile passione che ti sostiene.
Non vi sembra?
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Cari amici, anch'io la penso così, con un po' di tristezza.
Per poter suonare bene uno strumento, qualunque strumento, bisogna cominciare da bambini, perché le dita della mano, la mano stessa, le braccia, si conformano e si sviluppano secondo le necessità.
Pensate che il mio primo maestro di violino aveva i polpastrelli della mano sinistra completamente piatti.
Io ho dei problemi nella mano sinistra in alcune posizioni perché ho iniziato a studiare il violino in età matura.
Ma riconsoliamoci, amici, essere bravi a suonare non significa avere la patente del grande concertista; ci vogliono tante cose per emergere, non conta solo la bravura.
Ci vuole il maestro giusto che sa valorizzarti, una famiglia che ti sostiene, l'occasione che ti fa emergere, un carattere forte che non ti fa abbattere, tante combinazioni che devono convergono tutte in un'unica direzione.
Ma qui il discorso si amplia troppo, sconfina in aspetti anche spirituali della vita.
Per quanto mi riguarda, se potessi tornare indietro nella vita io starei a studiare il violino tutto il giorno, per quanto amo questo strumento.
Ora, con un altro lavoro (e bisogna anche ringraziare il cielo che ce l'ho, con tutti i problemi che esistono oggigiorno!!!) mi contento di suonare nel tempo libero che dedico quasi tutto al violino, tra alti (pochi) e bassi (molti!!).
Aspiro ad essere migliore perché non sono uno che si accontenta facilmente e cerco di essere felice per il "suonatore" che sono, cercando di mettere amore in ogni nota che faccio.
Lo studio di uno strumento è soprattutto uno studio di se stessi, dei propri difetti, delle proprie paure ed emozioni, delle parti più intime della tua persona, è uno specchio che ti mostra come sei, senza veli, se solo hai il coraggio e la forza di saperti guardare.
Scusate se ho sconfinato dall'argomento, ma sto attraversando un momento di crisi con il violino (soprattutto con il mio primo ... maestro ...).
Ma tengo duro e non mollo perché sono troppo malato d'amore per abbandonare ...
Per poter suonare bene uno strumento, qualunque strumento, bisogna cominciare da bambini, perché le dita della mano, la mano stessa, le braccia, si conformano e si sviluppano secondo le necessità.
Pensate che il mio primo maestro di violino aveva i polpastrelli della mano sinistra completamente piatti.
Io ho dei problemi nella mano sinistra in alcune posizioni perché ho iniziato a studiare il violino in età matura.
Ma riconsoliamoci, amici, essere bravi a suonare non significa avere la patente del grande concertista; ci vogliono tante cose per emergere, non conta solo la bravura.
Ci vuole il maestro giusto che sa valorizzarti, una famiglia che ti sostiene, l'occasione che ti fa emergere, un carattere forte che non ti fa abbattere, tante combinazioni che devono convergono tutte in un'unica direzione.
Ma qui il discorso si amplia troppo, sconfina in aspetti anche spirituali della vita.
Per quanto mi riguarda, se potessi tornare indietro nella vita io starei a studiare il violino tutto il giorno, per quanto amo questo strumento.
Ora, con un altro lavoro (e bisogna anche ringraziare il cielo che ce l'ho, con tutti i problemi che esistono oggigiorno!!!) mi contento di suonare nel tempo libero che dedico quasi tutto al violino, tra alti (pochi) e bassi (molti!!).
Aspiro ad essere migliore perché non sono uno che si accontenta facilmente e cerco di essere felice per il "suonatore" che sono, cercando di mettere amore in ogni nota che faccio.
Lo studio di uno strumento è soprattutto uno studio di se stessi, dei propri difetti, delle proprie paure ed emozioni, delle parti più intime della tua persona, è uno specchio che ti mostra come sei, senza veli, se solo hai il coraggio e la forza di saperti guardare.
Scusate se ho sconfinato dall'argomento, ma sto attraversando un momento di crisi con il violino (soprattutto con il mio primo ... maestro ...).
Ma tengo duro e non mollo perché sono troppo malato d'amore per abbandonare ...
Ha ragione Alfredo ragazzi........su con il morale! Invece di rattristarvi pensando di aver iniziato a suonare troppo tardi, siate felici perchè comunque avete quel grandissimo privilegio di amare la musica e anche se con lieve ritardo, di esservi avvicinati ad essa. Continuate ad amarla con questa passione e vedrete che saprà darvi tanto......più di quanto possiate immaginare! Questo è più che sufficiente per farvi fare salti di gioia........credetemi!Alfredo ha scritto:
Ps. cos'è questo mortorio? su con il morale
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Avete ragione!!
Purtroppo a volte (spesso !!) non mi rendo conto di essere privilegiato, non tanto perchè amo la musica, ma perchè cammino, parlo, vedo, sento, mentre tante persone al mondo soffrono nel fisico e nel morale.
E' che spesso io non mi contento e aspiro a cose migliori che magari non ho e perdo di vista le ricchezze che la vita ogni giorno mi offre senza chiedermi nulla in cambio.
Chissà, forse se fossi stato un musicista, magari avrei suonato in un'orchestra e mi sarei lamentato perché non ero un concertista e così via ...
La strada per la felicità interiore è molto ardua, più di un capriccio di Paganini, ma qui sconfiniamo troppo ...
Viva la musica e viva il violino !!!!
Purtroppo a volte (spesso !!) non mi rendo conto di essere privilegiato, non tanto perchè amo la musica, ma perchè cammino, parlo, vedo, sento, mentre tante persone al mondo soffrono nel fisico e nel morale.
E' che spesso io non mi contento e aspiro a cose migliori che magari non ho e perdo di vista le ricchezze che la vita ogni giorno mi offre senza chiedermi nulla in cambio.
Chissà, forse se fossi stato un musicista, magari avrei suonato in un'orchestra e mi sarei lamentato perché non ero un concertista e così via ...
La strada per la felicità interiore è molto ardua, più di un capriccio di Paganini, ma qui sconfiniamo troppo ...
Viva la musica e viva il violino !!!!