Con o senza spalliera/cuscinetto?
- osborn
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Io ho sempre usato la spalliera. Un giorno a lezione il mio maestro (che non usa la spalliera) mi ha consigliato di fare senza. Me lo ha proposto dopo 12 anni che suonavo! Inizialmente l'ho preso per pazzo poi ho provato.
Dopo un po' di allenamento sono riuscito a suonare per un anno senza e mi trovavo bene esattamente come con la spalliera. Dopo un anno ho provato a rimetterla e.....il doppio del suono!
C'è chi dice che il violino suoni di più senza, chi dice il contrario ecc......
Il mio parere è stare comodi.
Il violino senza spalliera a me toccava con il fondo la spalla e questo riduceva incredibilmente le vibrazioni e quindi l'emissione del suono.
Dopo un po' di allenamento sono riuscito a suonare per un anno senza e mi trovavo bene esattamente come con la spalliera. Dopo un anno ho provato a rimetterla e.....il doppio del suono!
C'è chi dice che il violino suoni di più senza, chi dice il contrario ecc......
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Il violino senza spalliera a me toccava con il fondo la spalla e questo riduceva incredibilmente le vibrazioni e quindi l'emissione del suono.
- OldFossil
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E' la stessa considerazione che avevo fatto in una discussione di qualche tempo fà, pur senza disporre di prove oggettive, solo in base a considerazioni meccaniche, anche secondo me la spalliera separa il fondo dall'appoggio sulla spalla permettendogli di vibrare più liberamente.osborn ha scritto:...
Il violino senza spalliera a me toccava con il fondo la spalla e questo riduceva incredibilmente le vibrazioni e quindi l'emissione del suono.
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Secondo la tecnica che mi è stata insegnata, il violino deve poggiare sull'osso della clavicola senza toccare la spalla.
Sicuramente poi, la spalliera il suono lo toglie in quanto quei pezzi di gomma non possono non assorbire le vibrazioni dello strumento.
Sicuramente poi, la spalliera il suono lo toglie in quanto quei pezzi di gomma non possono non assorbire le vibrazioni dello strumento.
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La mia considerazione in realtà era concentrata non tanto sul differente punto d'appoggio, clavicola od altro, ma sull'osservazione che se un corpo vibrante interferisce con un corpo più rigido, o che comunque vibra in modo differente dal primo, il suono è per lo meno alterato e per i criteri costruttivi della spalliera ritengo che sia più vantaggioso (come minimo per il volume prodotto) un punto di contatto sulle fasce che lasci libero di vibrare il fondo, invece di un punto di contatto diretto sul fondo che invece interferisce direttamente con la vibrazione di quest'ultimo...ma il mio è solo un punto di vista.
Penso che in primis la cosa più importante sia la comodità..l'effetto sul suono è relativo
Ad ogni modo trovo impossibile tenere il violino solo con clavicola e mento a meno che la maggior parte del peso non venga sorretto dal braccio sinistro.
Nel momento in cui si deve scaricare il peso dal braccio automaticamente un po' la spalla la si usa per aiutarsi a sorreggere il violino
Ad ogni modo trovo impossibile tenere il violino solo con clavicola e mento a meno che la maggior parte del peso non venga sorretto dal braccio sinistro.
Nel momento in cui si deve scaricare il peso dal braccio automaticamente un po' la spalla la si usa per aiutarsi a sorreggere il violino
spalliera o cuscinetto
Qualcuno sostiene che il violino va appoggiato sulla clavicola e non sulla spalla: fatico a capire cosa intende dire. La clavicola è il principale osso della spalla, vorrei capire come si fa ad appoggiare il violino su una piuttosto che l'altra. Il violino semplicemente appoggiato sulla spalla senza aiuti starebbe assai coricato verso il basso, con problemi nella conduzione dell'arco soprattutto in prima corda (un tempo era così, infatti hanno inventato prima la mentoniera e poi la spalliera). Diverse persone suonano senza spalliera o cuscinetto senza problemi, quasi sempre sono di corporatura bassa o tozza, non hanno da colmare uno spazio tra spalla e fondo del violino che esiste nelle persone longilinee. Un longilineo o alza la spalla, almeno nei passaggi di posizione, generando tensione muscolare, o stringe con il collo (anche peggio), o si aiuta con la mano sinistra (con l'indice più che con il pollice). Un importante didatta di cui ho letto l'opera (ma non ricordo se fosse Rolland, la Hoppenot o Mehnuin) sosteneva che è l'equilibrio tra questi 3 punti che dobbiamo trovare (spalla, mento, mano sinistra). Riguardo a quanto qualcuno sostiene sul corpo che trasmette o amplifica il suono, vorrei far notare che tutti i materiali fonoassorbenti sono morbidi, porosi, elastici. Il tessuto degli abiti, il materiale organico del corpo umano non possono che assorbire le vibrazioni sonore senza dubbio più di quello che riescano a fare 2 centimetri quadrati dei piedini di gomma di una spalliera. Qualcuno evidenzia che si avvertano maggiori vibrazioni del violino senza spalliera, accadrebbe anche appoggiando lo strumento sul petto o sull'addome ma solo perchè il corpo assorbirebbe le vibrazioni ancora meglio, smorzando il suono all'ascoltatore.
VEro quanto riguarda la corporatura, e l'assorbimento del suono non so.. però secondo me sarebbe da verificare se davvero senza spalliera il suono ne giova e quindi se con ne risente... ma comunque se suonare con o senza secondo me resta un fatto di corporatura; io non ci riesco, non riesco nemmeno a schiacciarlo per tenerlo su un po' e non lasciare tutto il lavoro alla mano sinistra.. che non può muoversi o si tira giù lo strumento...
E poi la spalliera è come il servosterzo secondo me... sono innovazioni necessarie..
Anche se.. quei 5cm in più che prende il violino sono uno svantaggio
E poi la spalliera è come il servosterzo secondo me... sono innovazioni necessarie..
Anche se.. quei 5cm in più che prende il violino sono uno svantaggio
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