momenti di crisi?

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

LeeVa ha scritto:Riguardo al momento di crisi... Myamoto Musashi scisse: "Si può attraversare un fiume, un tratto di mare. La distanza può essere piccola o grande. Prima di affrontare le acque di un fiume o del mare è necessario conoscere bene il percorso da compiere e l'affidabilità del natante. Ci si deve informare sulle condizioni del tempo. Soloquando tutto è a posto si salpa. Si può navigare con il vento in poppa, di traverso o di bolina; qualche volta bisogna anche remare per raggiungere l'altra sponda."
Uhm...sarà che ho iniziato molto tardi, ma nel mio caso non posso dire di poter condividere questa metafora.


Non conosco la distanza esatta del tratto da attraversare (ma so che è smisurata).

Ho una vaga idea del percorso, ma non ne conosco appieno i dettagli.

Confido sì nelle capacità del natante e del Capitano anche se non posso affermare che reggeranno le avversità fino al momento in cui esse si presenteranno e saranno superate.

Spero che il tempo regga, ma prevedo che con ogni probabilità quello di domani sarà peggiore di quello odierno.

Eppure sono salpato lo stesso...

Sono ben conscio che il vento cambia, le onde potrebbero farmi scuffiare o sbalzarmi fuori bordo, molto probabilmente non vedrò mai l'altra sponda, ma so che tentare di raggiungerla vale sicuramente lo sforzo in cui mi sono impegnato e m'impegno ogni giorno.

Buon Violino a tutti! :viol:
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LeeVa
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Messaggio da LeeVa »

Prova ad aspettare il vento in poppa, non di dover remare
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stargazer
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Messaggio da stargazer »

io è da quando ho iniziato a suonare il cello che ho una brutta tendinite al polso sinistro... all'inizio pensavo di aver sbagliato strumento ma sono andato avanti lo stesso perchè avendo iniziato abbastanza tardi non potevo perdere un anno a cambiare strumento, andando avanti ovviamente mi sono appassionato sempre di più... il dolore spesso era fortissimo e mi dava una disperazione tremenda, la passione unita al pensiero di non poterla mai portare a compimento... questo quando suonavo massimo un'ora al giorno. più andavo avanti, più era dura da sopportare: avevo momenti di serio sconforto, a volte fino a piangere, ho pensato mille volte di smettere o di passare a uno strumento a fiato ad esempio. ma se davvero si vuole andare avanti un modo si trova: ebbene... ora sono qui e suono normalmente 4-5 ore al giorno, e il dolore sta scomparendo :)
questo per dire... la passione e l'interesse fanno moltissimo nello studio di uno strumento, soprattutto l'ascolto della musica che (per lo meno a me a fatto questo effetto) rafforza il desiderio di poter arrivare un giorno a suonare QUEL brano che tanto ti appassiona...
bridgetjones
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Messaggio da bridgetjones »

All'inizio di quest'anno ho avuto due momenti di crisi..il primo è stato quando ho sentito un bambino di cinque anni suonare per la prima volta un pezzo ed eseguirlo molto meglio di me che ci provavo da tre lezioni :evil: ..mi sono chiesTa più volte il perchè della mia testardaggine su quel maledetto strumento. Io ho 24 anni, mi sono detta non sono più una bambina!!!che cavolo ci faccio qui? sconforto più totale. disperazione assoluta. dopo dovevo fare lezione io, ma non riuscivo a prendere una, e dico una di nota intonata :cry: avevo pensato seriamente di smettere. ho saltato pure la lezione successiva, e quella dopo ancora.ero distrutta, ma sono risalita proprio grazie al violino, una sera, l'ho suonato senza pretese. senza pretendere niente..e mi ha fatto stare sempre meglio :oops:
l'altra volta, invece, è stata molto peggio perchè una ragazza poco più piccola di me è venuta a suonare con me nella lezione. era scandalosamente brava e io imbranatissima. non se ne è fatto niente.
io sono stata una frana, la solita stupida di sempre..

alla fine ho capito che odio il confronto :roll: e che sarà meglio continuare a suonare da sola... ma non lo abbandonerei mai :D
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mbrancalion
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Messaggio da mbrancalion »

bridgetjones ha scritto:... alla fine ho capito che odio il confronto :roll: e che sarà meglio continuare a suonare da sola...
Se posso dire la mia: nella mia ignoranza, ho capito alcune cose fondamentali .... cose che si applicano sia al contingente (studio del violino) ma anche a tutte le altre cose della vita, in genere:
ognuno ha i suoi ritmi e i suoi modi per imparare le cose. Sia a farle, che a sentirle.

Ovviamente, se si impara una cosa con un insegnante, e l'insegnante e' "scaltro" e capisce il modo piu' opportuno per abbreviare un percorso formativo, tanto meglio. Ma non e' da dare per scontato ............

Quindi, il mio pensiero e': e' OVVIO che ci sara' sempre qualcuno piu' rapido di te ad imparare una cosa. Come e' anche ovvio che ci sara' qualcun altro di piu' lento.
Importante e' farle le cose. Il "quando", o "quanto tempo ci vuole", soprattutto se la cosa e' amatoriale, conta molto meno ........
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bridgetjones
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Messaggio da bridgetjones »

momenti di crisi? beh sono due settimane che ho dei dolori allucinanti al braccio e crampi alle dita... :cry3: non so proprio che fare, e il peggio è che più mi dicono di stare a riposo più mi viene voglia irrefrenabile di suonare... :oops:
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LeeVa
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Messaggio da LeeVa »

Urca! anche io, l'indice destro, mi fa male da una settimana, penso sia un tendine o una microfrattura, ma tanto è il destro..... Comunque, il mio trucco per far passare un dolore ignoto è prendersi a pugni......... sì..... poi il dolore passa perchè si conosce il perchè del dolore... "psicologia" applicata.

NB: bastano delle botte.
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Messaggio da bridgetjones »

dovrei prendermi a pugni, dunque? 8O
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Messaggio da LeeVa »

Oppure.. un massaggio sui nervi non mi ricordo... sono sulla spalla quelli che fanno dolori alle braccia, dovrebbe passare, come delle volte per il mal di shiena, se provocato da tensione muscolare, basta massaggiare i glutei spingendo sui nervi... lo senti......
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Messaggio da stargazer »

in realtà con la tendinite stare a riposo fa solo male, se smetti di suonare e tieni fermo il braccio il muscolo diventa pappa e quando riprendi ti fa male il doppio... per cui vai di antiinfiammatori, ghiaccio e palestra :)
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Messaggio da greatjoe48 »

ho avuto parecchi momenti,piu che di crisi,di stanchezza.Ho abbandonato lo studio e il violino per qualche settimana.
Poi mi torna nuovamente la voglia di riprendere e,con mia grande meraviglia,mi accorgo di suonare meglio di prima e con migliore padronanza dello strumento.Guadagnando anche nell'espressione.
E' strano ma è cosi.
Deduco che periodi di totale riposo dallo strumento a me fanno bene e dunque non ho scrupoli a interrompere quando non mi va.
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Messaggio da Piallato »

stargazer ha scritto:in realtà con la tendinite stare a riposo fa solo male, se smetti di suonare e tieni fermo il braccio il muscolo diventa pappa e quando riprendi ti fa male il doppio... per cui vai di antiinfiammatori, ghiaccio e palestra :)
Mi dispiace contraddirti ma in caso di tendinite è necessario il riposo

Ciao
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

we ragazzi,
andiamoci piano coi rimedi fai da te, si rischia solo di peggiorare la situazione.

Se uno ha dei problemi fisici, infiammazioni, dolori, ecc., la prima cosa da fare è rivolgersi ad un buon medico specialista e la seconda è seguire una terapia prescritta in base alle sue valutazioni.
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stargazer
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Messaggio da stargazer »

scusate, ma io più che dei medici mi fido dell'esperienza, dato che finchè ho seguito i consigli dei medici mi ha fatto sempre più male e quando ho cominciato a fare di testa mia il dolore ha cominciato a calare... mi spiace, ma sono più che convinto che quello che conta è il risultato finale, e se magari la modalità è scorretta dal punto di vista medico... a chi importa?
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Messaggio da OldFossil »

stargazer ha scritto:scusate, ma io più che dei medici mi fido dell'esperienza, dato che finchè ho seguito i consigli dei medici mi ha fatto sempre più male e quando ho cominciato a fare di testa mia il dolore ha cominciato a calare... mi spiace, ma sono più che convinto che quello che conta è il risultato finale, e se magari la modalità è scorretta dal punto di vista medico... a chi importa?
Certamente ognuno è libero di fare di testa propria, tuttavia sarebbe meglio astenersi dal dare certi consigli (di certo in buona, se non ottima fede), perché le persone non sono tutte uguali tra loro e un rimedio sperimentato sulla propria pelle può non dare gli stessi risultati su un altro individuo e al contrario potrebbe aggravarne la situazione.
Come ti sentiresti se qualcuno che raccogliesse il tuo consiglio o quello di qualcun altro poi fosse costretto a dover abbandonare la sua passione per aver compromesso in modo grave il suo fisico?
Lasciamo fare i medici ai medici.
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