Uhm...sarà che ho iniziato molto tardi, ma nel mio caso non posso dire di poter condividere questa metafora.LeeVa ha scritto:Riguardo al momento di crisi... Myamoto Musashi scisse: "Si può attraversare un fiume, un tratto di mare. La distanza può essere piccola o grande. Prima di affrontare le acque di un fiume o del mare è necessario conoscere bene il percorso da compiere e l'affidabilità del natante. Ci si deve informare sulle condizioni del tempo. Soloquando tutto è a posto si salpa. Si può navigare con il vento in poppa, di traverso o di bolina; qualche volta bisogna anche remare per raggiungere l'altra sponda."
Non conosco la distanza esatta del tratto da attraversare (ma so che è smisurata).
Ho una vaga idea del percorso, ma non ne conosco appieno i dettagli.
Confido sì nelle capacità del natante e del Capitano anche se non posso affermare che reggeranno le avversità fino al momento in cui esse si presenteranno e saranno superate.
Spero che il tempo regga, ma prevedo che con ogni probabilità quello di domani sarà peggiore di quello odierno.
Eppure sono salpato lo stesso...
Sono ben conscio che il vento cambia, le onde potrebbero farmi scuffiare o sbalzarmi fuori bordo, molto probabilmente non vedrò mai l'altra sponda, ma so che tentare di raggiungerla vale sicuramente lo sforzo in cui mi sono impegnato e m'impegno ogni giorno.
Buon Violino a tutti!