una volta ottenuta la licenza media con un voto discreto in una scuola ad indirizzo musicale, e armato di scale a due ottave in prima e altre due scale in seconda e terza, uno studio di sitt (10) e un movimento di una sonata barocca di handel, ho una possibilità non infinitesimale di passare l'esame per il secondo o mal che vada il primo anno preaccademico di Conservatorio?
finora mi sono il più possibile informato tramite maestri professori e in generale con chiunque sapesse posare un dito su uno strumento, ma non ho ancora trovato chi sappia indicarmi il programma d'esame
spero che una vostra eventuale risposta mi possa essere d'aiuto
una volta finite le medie?
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nigel
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Re: una volta finite le medie?
se nessuno ti ha saputo dire il programma d'esame vuol dire che quel dito che posavano sullo strumento... beh... non vado avanti vahpirolo ha scritto:
finora mi sono il più possibile informato tramite maestri professori e in generale con chiunque sapesse posare un dito su uno strumento, ma non ho ancora trovato chi sappia indicarmi il programma d'esame
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OldFossil
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Re: una volta finite le medie?
Non perdere tempo, vai direttamente al conservatorio, esponi la tua situazione ad un docente e senti che ti dice.pirolo ha scritto:una volta ottenuta la licenza media con un voto discreto in una scuola ad indirizzo musicale, e armato di scale a due ottave in prima e altre due scale in seconda e terza, uno studio di sitt (10) e un movimento di una sonata barocca di handel, ho una possibilità non infinitesimale di passare l'esame per il secondo o mal che vada il primo anno preaccademico di Conservatorio?
finora mi sono il più possibile informato tramite maestri professori e in generale con chiunque sapesse posare un dito su uno strumento, ma non ho ancora trovato chi sappia indicarmi il programma d'esame
spero che una vostra eventuale risposta mi possa essere d'aiuto
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andreavezzoli
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secondo me una scuola ad indirizzo musicale "dovrebbe" avere in partenza un "canale preferenziale verso il conservatorio"
cioè credo che in Italia le varie "istituzioni" "accademie" musicali siano troppo poco collegate tra di loro... cioè ognuno fa a modo suo senza che si segui un programma propedeutico ad un eventuale inserimento al conservatorio.
O quanto meno si dovrebbe informare l'allievo della scuola ad indirizzo musicale di quale dovrebbe essere il percorso da seguire, se la sua volontà sia quella di proseguire gli studi musicali.
Soprattutto informare "che una volta preso un'evenutale titolo di studio musicale" oggi come oggi le prospettive di lavoro sono quasi pari a zero...
cioè credo che in Italia le varie "istituzioni" "accademie" musicali siano troppo poco collegate tra di loro... cioè ognuno fa a modo suo senza che si segui un programma propedeutico ad un eventuale inserimento al conservatorio.
O quanto meno si dovrebbe informare l'allievo della scuola ad indirizzo musicale di quale dovrebbe essere il percorso da seguire, se la sua volontà sia quella di proseguire gli studi musicali.
Soprattutto informare "che una volta preso un'evenutale titolo di studio musicale" oggi come oggi le prospettive di lavoro sono quasi pari a zero...
<div>www.andreavezzoli.it<br>la dove nasce la musica...</div><br>
è vero che oggi la musica, a meno che non si possieda un talento fuori dal normale, non offre più sotentamento, ma su questo ero già convinto e credo che non troverò mai un impiego con la I maiuscola nel campo musicale. per questo ho deciso di continuare il mio percorso parallelamente al liceo, pur essendo consapevole che non sarà cosa facile. molti hanno fatto come me, svolgendo un mestiere più "sicuro" (anche se adesso l'unico lavoro sicuro è quello del Papa) senza rinunciare alla loro passione per la musica. grazie per tutti i consigli.
p.s.
una curiosità. la specializzazione in composizione l'hai conseguita posteriormente al diploma o parallelamente ad esso?
p.s.
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andreavezzoli
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io non sono diplomato in composizione studio privatamente
da molti anni e questo non mi ha impedito di ottenere buone soddisfazioni, ma ho molti amici che hanno studiato o studiano in conservatorio... che ora sono molto scettici su come è organizzato il conservatorio.
Collaboro pure con la classe di corno del conservatorio di Darfo (BS).
e quindi conosco bene quell'ambiente.
Per esempio il mio Maestro sta conseguendo la specializzazione in composizione, ma dice che sostanzialemente è solo una "formalità" che serve per poter eventualmente insegnare al conservatorio...
da molti anni e questo non mi ha impedito di ottenere buone soddisfazioni, ma ho molti amici che hanno studiato o studiano in conservatorio... che ora sono molto scettici su come è organizzato il conservatorio.
Collaboro pure con la classe di corno del conservatorio di Darfo (BS).
e quindi conosco bene quell'ambiente.
Per esempio il mio Maestro sta conseguendo la specializzazione in composizione, ma dice che sostanzialemente è solo una "formalità" che serve per poter eventualmente insegnare al conservatorio...
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andreavezzoli
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in realtà la specializzazione non è da definire "un pezzo di carta"... senza di essa, oltre a non poter nemmeno pensare di insegnare nei conservatori, per quanto riguarda i corsi di strumento senza la specializzazione non si può partecipare alle audizioni nelle orchestre. non mi sembra proprio inutile no?
comunque il conservatorio è e rimane il mezzo più valido per studiare musica, chiaro che poi in ogni cosa ci sono le eccezioni (insegnanti privati bravissimi contro insegnanti del conservatorio che non sanno fare il loro lavoro) ma col fatto che ci sono gli esami si ha un riscontro immediato dei propri progressi...
comunque il conservatorio è e rimane il mezzo più valido per studiare musica, chiaro che poi in ogni cosa ci sono le eccezioni (insegnanti privati bravissimi contro insegnanti del conservatorio che non sanno fare il loro lavoro) ma col fatto che ci sono gli esami si ha un riscontro immediato dei propri progressi...