mentoniera

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
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ena81
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Messaggio da ena81 »

Io la wolf non riesco a regolarla! Svito... avvito... alzo... abbasso...
O è troppo alta o è troppo bassa. Non ho ancora avuto il bene di trovare una posizione veramente comoda.
Per Violinobenny: come hai fatto 10 anni senza spalliera? E' stata una decisione tua o una scuola che seguiva il tuo insegnante?
A me senza spalliera, il violino casca... Eppure suonerebbe così bene...
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Giva
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Messaggio da Giva »

:lol: :lol:
anche a me casca! eppure la mia maestra suona senza... e suona molto bene... miracoli?
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violinobenny
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Messaggio da violinobenny »

ho iniziato senza perchè il mio maestro voleva così, ma ti dirò che non ho mai avuto grossi problemi forse anche perchè ho imparato così! poi non è che io sia una giraffa! però quando ho iniziato a stare in orchestra tante ore e cambiato maestro ho deciso di provare con la spalliera e mi sono trovata bene. ho guadagnato tanto in velocità ed in libertà, però ti dirò che ancora oggi non ho problemi a suonare senza!
violinobenny
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ena81
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Messaggio da ena81 »

Voglio provare!! :-)
Grazie!
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

io uso la classica, si adatta meglio alle mie spalle della collassabile e della super e, diversamente dalla "bravo" in legno e dalla "voce" in fibra di carbonio, è elastica e ti lascia maggiormente libere le spalle.
E' falso che quella in legno e quella in fibra diano più suono (reiterate prove fatte su diversi violini), il "freno" costituito dalla spalliera dipende in realtà esclusivamente da 3 fattori: i punti di appoggio, quanto stringiamo noi con spalla e collo per reggere il violino e quanto "stringe" la spalliera stessa sui bordi del fondo per poter restare attaccata al violino nella posizione desiderata.
La storia dei materiali è una fragnaccia...
violinobenny
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Messaggio da violinobenny »

quello che dice Andrea è verissimo! io avevo problemi dopo molte iore in orchestra perchè cominciavo a sentire la fatica sulla mano sinistra...fino ad arrivare ad una tendinite (il cuscinetto in neoprene non ne era certo la causa ma dopo ore peggiorava la situazione) poi ho ritrovato un buon equilibrio. con la spalliera invece non ho mai avuto sofferenze di questo tipo, sicuramente all'inizio un po' di difficoltà perchè tutto è spostato...ma con il tempo ora non sento neanche più la differenza tra con e senza! poi bisogna proprio stare attenti a non stringere anche con la spalliera!! :wink:
comunque decisamente la migliore è la Kun!!
violinobenny
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il problema sarebbe più complesso di quello che appare, perchè se non ci si vuole complicare troppo la vita e se non si hanno esigenze da solista che va a suonare alla Carnegie Hall, direi che la Kun è la spalliera in genere più apprezzata da dilettanti e professionisti. La "complicazione" nasce dal fatto che le spalliere costruite nei diversi materiali, è pur vero che spesso non rivelano all'orecchio del musicista differenze evidenti, ma potrebbero, e lo sono, essere rilevanti e anche "rilevate" dagli ascoltatori. Io ho provato spesso violini con spalliere diverse e con musicisti diversi, quello che è sicuro è che si preferisce in genere la comodità rispetto alla resa sonora. Ma è praticamene un fatto che materiali plastici assorbano più suono e permettano uno sviluppo di armoniche leggermene minori rispetto a quelle in legno. Questo non tanto per il fatto che sia la plastica stessa ad assorbire il legno, quanto per la necessità di dover riconsiderare la funzione della spalliera nella sua funzione reale, ossia di tramite tra strumento e corpo del musicista. Infatti è noto che il maggiore suono possibile di un violino, paradossalmente, è dato quando lo si suona senza spalliera. Eppure quando suoniamo un violino senza spalliera sentiamo distintamente il suo fondo vibrare sulla nostra spalla e percepire una minora quantità di suono. Ma è proprio la quantità di vibrazioni assorbite dal nostro corpo che fa la differenza. Perchè quando si suona il violino, non è diverso da un cantante: suonando il violino è anche il nostro corpo a vibrare e quindi a suonare. Quando si parla della "tipicità" del suono di un musicista si dovrebbe tener conto non solo della sua bravura, ma anche della inconfondibilità del timbro e di una caratteristica proiezione sonora (se lo si va ad ascoltare dal vivo, in quest'ultimo caso). Analogamente all'anima del violino, notoriamente un bastoncino di abete di circa 6mm di diametro, anche la spalliera fa da "anima" tra noi e il violino, quindi se è di un materiale morbido, le vibrazioni saranno dissipate tutte in esso e solo una minima parte saranno diffusa nel e dal nostro corpo.
I professionisti che ho conosciuto nella mia esperienza lavorativa hanno sempre dimostrato la preferenza per spalliere in legno, in quanto il materiale rigido permette di ricostruire, seppure parzialmente, quel contatto "perduto" tra uomo e strumento.
Ciò detto io continuo ad usare con soddisfazione la mia Kun super. :lol:
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

infatti, la usa anche ci va all Carnegie Hall: Kremer, Spivakov, Kavakos, Vengerov.
Comunque per me è indispensabile che la spalliera sia morbida, come morbide devono essere le nostre spalle quando suoniamo. E la Kun di plastica possiede queste caratteristiche.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Andrea, i musicisti amano cambiare e non affidarsi ad un solo accessorio. Ho visto Kremer anni fa suonare con una spalliera in legno, ma questo non vuol dire che prima o in seguito non abbia deciso per la Kun. Così come gli altri musicisti non amano affidarsi esclusivamente ad un tipo di oggetto, anche se ho visto alcuni violinisti "sentirsi persi" senza la loro spalliera (di legno). Ma il punto non è questo, è che ho creduto bene di evidenziare un aspetto spesso misconosciuto riguardante l'uso e i materiali delle spalliere. Riguardo al fatto che l'uso di spalliere in plastica sia ormai invalso per la comodità e la praticità, mi sembra anche di averlo precisato. Insomma, non sarò certo io a far fallire la Kun. :lol:
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

dubito molto che fallirà :lol: :lol: :lol:
Ma volevo dirti che per mia personale esperienza (e reiterate prove fatte in sala su vari strumenti) il miglioramento sonoro nella versioni in legno e in fibra è solo supposto. In pratica influisce di più il modo come è montata, più che il materiale di cui è fatta. Ho usato tanti anni fa la Voigt in legno (quella di Uto Ughi per intenderci) e la Resonans, ma in pratica la Kun mi lasciava lo strumento più libero di vibrare. Mi rammarico solo di esser arrivato a questa conclusione solo da pochi anni a questa parte... :cry2: :cry2:
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