Migliori liutai
Migliori liutai
Salve a tutti, sono nuovo...
una domanda: secondo voi chi sono i migliori liutai italiani (e non) viventi?grazie per la risposta
una domanda: secondo voi chi sono i migliori liutai italiani (e non) viventi?grazie per la risposta
Zitto, che certe affermazioni portano una sfiga che nemmeno te lo immagini!_Ale_ ha scritto:uno potrebbe essere claudio rampini , poi ci sono stradivari, amati , guarneri del gesù, gian battista guadagnini
poi ce ne sono degli altri che ora non ricordo......
Cmq la domanda è troppo vaga, bisogna restringere per forza il campo di indagine: liutai viventi o liutai del passato? restauratori o costruttori puri? quelli che hanno costruito le migliori viole? quelli che hanno prodotto i migliori violini? i migliori violoncelli? il miglior quartetto? la miglior vernice? il miglior suono? Non si può mai dire il meglio in assoluto perchè semplicemente il meglio non c'è. Forse si potrebbe iniziare a parlare di quelli peggiori, ma ve lo sconsiglio, perchè corriamo il rischio di una querela.
andante con fuoco
- Esteban86
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ho provato un suo violino.......non è malecryp ha scritto:Cosa sapete dirmi di un certo Giuseppe Quagliano di Jesi?
di solito ne ho sempre sentito parlare bene
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
- edo
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violino7 ha scritto:Io volevo sapere se esiste da qualche parte un elenco completo dei liutai, del passato prima di tutto, ed in particolar modo di quelli attualmente in attività.
www.stradivari.it ha pubblicato due volumi che non ho visto ma che dovrebbero presentare quasi tutti i liutai sia del passato che contemporanei
 et de ben regular lo tono ambra et rosso come se vol, et de stender su la vernice poi come se vol con olio de lino su o de oli exentiale ben sicante per quanta se ne potrà dar su lo stromento.<br>
Grazie Edo, ho verificato su internet, solo che .....sono un po' carucci!edo ha scritto:violino7 ha scritto:Io volevo sapere se esiste da qualche parte un elenco completo dei liutai, del passato prima di tutto, ed in particolar modo di quelli attualmente in attività.
www.stradivari.it ha pubblicato due volumi che non ho visto ma che dovrebbero presentare quasi tutti i liutai sia del passato che contemporanei
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- edo
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Il primo mi sembra abbordabile, è il secondo che è fuori mercato.
Se non ricordo male ci sono solo liutai italiani.
Se non ricordo male ci sono solo liutai italiani.
 et de ben regular lo tono ambra et rosso come se vol, et de stender su la vernice poi come se vol con olio de lino su o de oli exentiale ben sicante per quanta se ne potrà dar su lo stromento.<br>
Entrambi sono scritti di Gualtiero Nicolini:edo ha scritto:Il primo mi sembra abbordabile, è il secondo che è fuori mercato.
Se non ricordo male ci sono solo liutai italiani.
il primo si intitola "Liutai in Italia", dall'ottocento ai giorni nostri, manca quindi il periodo "aureo" e costa euro 145;
il secondo che ho trovato si intitola "Liutari italiani di ieri e di oggi - Dall'800 ai giorni nostri! (credo una specie di duplicato del primo) e costa euro 103.
Entrambi non mi sembrano a buon mercato, poi magari sono fatti bene e sono ricchi di foto chiarificatrici dello stile di ciascun liutaio e sono anche formativi, ma questi libri praticamente sono concepiti come delle monografie.
Io pensavo a qualcosa di più semplice, ad un libro contenente i nomi di tutti i liutai di ogni epoca, viventi e non, magari solo italiani, con pochi elementi identificativi e qualificanti, tipo "Dizionario della liuteria".
Questo perchè sento spesso nominare dei nomi di liutai che non conosco.
Ad es. Claudio ha nominato recentemente il liutaio Ventapane: chi è costui?
Mi piacerebbe aprire quel libro e sapere: quando e dove è vissuto, oppure è vivente, quanta e quale produzione ha avuto e magari notizie generiche sulla qualità del suo lavoro ed eventuali parametri valutativi dei suoi strumenti che abbiano avuto mercato.
Sono sicuro che un tale libro non esiste, ma so che si trovano in giro opere frammentarie di varie epoche contenute in varie pubblicazioni.
L'ho chiesto ugualmente sperando di avere notizie maggiori, tutto può essere utile.
Se esistesse, il "Dizionario della liuteria" non sarebbe mica male!
Ultima modifica di violino7 il martedì 6 gennaio 2009, 0:25, modificato 3 volte in totale.
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- Lino Santoro -
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A proposito di "opere frammentarie" di cui ho parlato poc'anzi, a vantaggio di tutti vi segnalo gli unici due frammenti in mio possesso che elenchino i nomi dei liutai del passato (per quelli viventi, a pensarci bene è difficile averli: ci vorrebbe un censimento o, forse, una ricerca tramite partita iva ):
-- "Il violoncello - Il violoncellista ed i violoncellisti." di Luigi Forino
Edizione Reprint antichi manuale Hoepli.
Contiene un capitolo denominato "Elenco degli antichi e moderni liutai", (solo italiani) in ordine alfabetico e ciascuno commentati dall'autore più o meno diffusamente a secondo dell'importanza.
L'opera è datata 1930 e si ferma a quella data partendo dagli albori della liuteria. Nella fattispecie si legge solo di liutai che abbiano prodotto violoncelli, ma chiaramente erano anche creatori di violini, quindi ci sono tutti! Di volta in volta offre anche delle valutazioni di mercato di ciascuno di essi, secondi i parametri di quell'epoca.
Per come è scritto lo ritengo anche una lettura gradevole.
--"Practical history of The Violin" di Heinrich Bauer
containing 778 genuine violin labels in true photographical reproduction -- 1200 violinmakers' names and biographies, etc., etc..
edito a New York nel 1911.
Avevo già avuto occasione di citare quest'opera. Non so quanto sia completa, ma ha il vantaggio di parlare anche di liutai stranieri insieme a quelli italiani, persino americani di quell'epoca, raccolti secondo la scuola di appartenenza (ad es. le varie scuole italiane divise per città, oppure quelle tedesche, francesi, austriache, ecc..) Ovviamente il pregio migliore di quest'opera è quella di avere in visione così tante etichette originali (o presunte tali!). E' tutto scritto in inglese. Di ogni liutaio fornisce i dati fondamentali con eventuali commenti secondo importanza e riporta alla relativa tabella dove trovare la sua etichetta.
Questo libro so che è in possesso anche di Livron. Lo deduco dal fatto che da esso ha scannerizzato ed inserito nel forum (si parlava in quell'occasione di rivalutazione dei violini nel corso del tempo) una interessante tabella riassuntiva della presa di valore dei maggiori nomi, nazionali e non, trattati sul mercato dal 1890 al 1911, che io a titolo di maggiore chiarimento riprendo:
Per inciso, una curiosità! Chi nel periodo dal 1890 al 1911 ha avuto la rivalutazione maggiore in termini percentuali secondo questa tabella è stato Carlo Tononi da 30 a 1200 dollari: il valore dei suoi violini si è moltiplicato per 40!
Al secondo posto Carlo Bergonzi, seguito dai due Klotz.
Questo libro non cercatelo in libreria, non lo troverete, è fuori produzione da un bel po' di tempo Io l'ho trovato su e-bay, in copia ovviamente!
Anche il primo, ma in originale come Reprint della Hoepli! Ciascuno dei due l'ho pagato 10 euro.
Se qualcuno ha anche qualcosa di altro da citare su questo tema, mi farebbe cosa gradita, ovviamente senza dover ripiegare su monografie di prezzo elevato.
-- "Il violoncello - Il violoncellista ed i violoncellisti." di Luigi Forino
Edizione Reprint antichi manuale Hoepli.
Contiene un capitolo denominato "Elenco degli antichi e moderni liutai", (solo italiani) in ordine alfabetico e ciascuno commentati dall'autore più o meno diffusamente a secondo dell'importanza.
L'opera è datata 1930 e si ferma a quella data partendo dagli albori della liuteria. Nella fattispecie si legge solo di liutai che abbiano prodotto violoncelli, ma chiaramente erano anche creatori di violini, quindi ci sono tutti! Di volta in volta offre anche delle valutazioni di mercato di ciascuno di essi, secondi i parametri di quell'epoca.
Per come è scritto lo ritengo anche una lettura gradevole.
--"Practical history of The Violin" di Heinrich Bauer
containing 778 genuine violin labels in true photographical reproduction -- 1200 violinmakers' names and biographies, etc., etc..
edito a New York nel 1911.
Avevo già avuto occasione di citare quest'opera. Non so quanto sia completa, ma ha il vantaggio di parlare anche di liutai stranieri insieme a quelli italiani, persino americani di quell'epoca, raccolti secondo la scuola di appartenenza (ad es. le varie scuole italiane divise per città, oppure quelle tedesche, francesi, austriache, ecc..) Ovviamente il pregio migliore di quest'opera è quella di avere in visione così tante etichette originali (o presunte tali!). E' tutto scritto in inglese. Di ogni liutaio fornisce i dati fondamentali con eventuali commenti secondo importanza e riporta alla relativa tabella dove trovare la sua etichetta.
Questo libro so che è in possesso anche di Livron. Lo deduco dal fatto che da esso ha scannerizzato ed inserito nel forum (si parlava in quell'occasione di rivalutazione dei violini nel corso del tempo) una interessante tabella riassuntiva della presa di valore dei maggiori nomi, nazionali e non, trattati sul mercato dal 1890 al 1911, che io a titolo di maggiore chiarimento riprendo:
Per inciso, una curiosità! Chi nel periodo dal 1890 al 1911 ha avuto la rivalutazione maggiore in termini percentuali secondo questa tabella è stato Carlo Tononi da 30 a 1200 dollari: il valore dei suoi violini si è moltiplicato per 40!
Al secondo posto Carlo Bergonzi, seguito dai due Klotz.
Questo libro non cercatelo in libreria, non lo troverete, è fuori produzione da un bel po' di tempo Io l'ho trovato su e-bay, in copia ovviamente!
Anche il primo, ma in originale come Reprint della Hoepli! Ciascuno dei due l'ho pagato 10 euro.
Se qualcuno ha anche qualcosa di altro da citare su questo tema, mi farebbe cosa gradita, ovviamente senza dover ripiegare su monografie di prezzo elevato.
Ultima modifica di violino7 il martedì 6 gennaio 2009, 0:43, modificato 2 volte in totale.
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