Le vernici commerciali sono riconoscibilissime e fanno schifo. Ma Jose Maria Lozano e anche Padding preparano le vernici alla maniera artigianale, io ed altri qui dentro abbiamo preparato da noi le nostre vernici ad olio con risultati del tutto comparabili e sovrapponibili. Inoltre i vari pigmenti coloranti naturali, sebbene i procedimenti di preparazione siano alla portata di un buon liutaio, si possono trovare presso i fornitori specializzati di cui sopra, anche se costano una piccola fortuna.Piergiuseppe ha scritto:I 100ml li butti, il corso pratico puo' essere interessante , per 30 euro! Io non userei mai una vernice preparata da pinco pallino. Una vernice commerciale o pigmenti sintetici sono facili da riconoscere.duma71 ha scritto:Alla fiera MondoMusica c'era offerta Vernice ad olio -antica vernice italiana- 100ml a 30 euro in più corso pratipo di 3 giorni.
(Pratica di composizione secondo modelli medioevali. Preparazione-cottura- della vernice. Applicazione. Sottofondo con gesso. Pigmenti)
Inoltre è documentata la presenza di colorifici e drogherie anche nel 1600, vedi De Mayerne ad esempio. Il fatto che ogni pittore o liutaio preparasse da se anche i pigmenti è pura fantasia, oggi come allora si andava ad acquistare il necessario e si provvedeva a prepararsi in casa i pigmenti più a buon mercato, tipo il nero di lampada, il nero di osso di nocciolo, le varie terre colorate ecc ecc. Ma se si aveva bisogno di lapislazzulo o giallo indiano, era ben difficile farselo da soli.