Francesco Bissolotti.

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
Celibidache
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Messaggio da Celibidache »

Uhm, mera pubblicità a gente che non è tra noi da un bel pezzo non penso si possa fare comunque, non capisco il secondo avviso, da come è impostato sembra che abbia scatenato dei putiferi... certo ci son state discussioni su diverse opinioni, ma nessuno è mai stato offeso o linciato.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Celibidache se hai da parlare di qualche liutaio e mostrare i suoi strumenti fallo pure, per favore non andiamo off topic. Se hai da dire qualcosa dimmelo in privato, perchè mi sembra che tu abbia bisogno di qualche spiegazione in più.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Potrei sapere la biografia del Maestro Bissolotti? :P
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piase
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Messaggio da piase »

Ciao claudio,
stupendo il violino, davvero notevole la cura nei particolari.

a proposito di critiche e di osservazioni (spero costruttive) il ponticello non ha i piedini un po' troppo "sostanziosi"?

ciao a tutti

francesco
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claudio
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Messaggio da claudio »

risposta volante a Piase: Bissolotti ha in questo caso seguito in pieno la lezione di Sacconi che prevedeva l'uso di piedini con spessori piuttosto alti, analogamente ai piedini dei ponticelli barocchi, perchè ciò consente una distribuzione della pressione e una trasmissione delle vibrazioni più uniformi.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

claudio ha scritto:risposta volante a Piase: Bissolotti ha in questo caso seguito in pieno la lezione di Sacconi che prevedeva l'uso di piedini con spessori piuttosto alti, analogamente ai piedini dei ponticelli barocchi, perchè ciò consente una distribuzione della pressione e una trasmissione delle vibrazioni più uniformi.

ESATTO!!!!!!!Grande Claudio!!!!!!!!!!!!!!! :P :D :wink:
stringbrass
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Messaggio da stringbrass »

Strumento davvero magnifico. Mi chiedo come facciano i liutai a privarsi, poi, di certe loro creature (il violino, secondo me, non è una semplice creazione), vendendole (come, daltra parte, è giusto).
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claudio
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Messaggio da claudio »

Un liutaio ha sempre la certezza di costruire strumenti migliori nel futuro, noi siamo felici di far felici qualcuno che apprezza i nostri strumenti.

ps
per la biografia di Bissolotti abbiate un pò di pazienza, devo solo trovare il tempo per ricopiare alcune pagine di un libro.
Davide
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Messaggio da Davide »

licuti ha scritto:Beh, che dire, effettivamente la accuratezza di esecuzione e la vernice lo rendono molto particolare e forse un po' asettico, ma anche molto molto bello.
Caratteristica la differenza di colore tra il bordo (a 45°) ed il resto della tavola: è merito della vernice?

Quanti anni ha oggi Bissolotti?
Molti liutai levano qualche mano dai bordi per aumentare l'effetto plastico.
Trovo il M° Bissolotti unico.
A parte la grande cura addirittura maniacale direi che lui rappresenta la perfezione formale.
Trovo i lavori del Maestro anche molto "di carattere" ; un carattere rigido a prima vista ,ma non tutti dobbiamo essere di pasta morbida no? ^_^
incredibile lo sviluppo del riccio...
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Giva
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Messaggio da Giva »

Davide ha scritto: A parte la grande cura addirittura maniacale direi che lui rappresenta la perfezione formale.
Io sono assolutamente digiuno sull'argomento e ho visto veramente pochi violini così da vicino per vederne i dettagli più fini...
ma questo da veramente l'idea di essere "matematicamente perfetto"...
inquietante.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il violino di Francesco Bissolotti che ho fotografato e che ho mostrato in queste pagine, rispecchia i nostri tempi: un pò come in 'Tempi Moderni' vedevano un Charlie Chaplin stritolato da giganteschi ingranaggi. Questo strumento del M° Bissolotti è un figlio dei nostri tempi perchè riflette il rigore delle scienze e delle arti moderne: a partire da certa architettura, per finire ai computers e ai frutti ambigui dell'industrializzazione. In questo senso il violino che vediamo nelle foto non è stritolato dal nuovo che avanza, ma sembra addirittura inglobare, fare il verso e prendere in giro i cosiddetti 'tempi moderni'. Che poi, in pochi tratti, racconta perfettamente la personalità sorniona, ironica e rigorosa del suo creatore.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

claudio ha scritto:
bach76 ha scritto::D Claudio bellissima foto ........ ma l'hai fatta tu?Straordinario il bianco e nero ...............semplicemente fantastico!!! :wink: :wink:

sì l'ho fatta nei giorni scorsi, il B/N è una elaborazione digitale che mi sembra convincente, la fotocamera è una D70 Nikon. Grazie per l'apprezzamento.
Bella forza! è tra le reflex digitali migliori in commercio! proprio bellissime le foto!
Devo dire che generalmente diffido dai violini troppo perfetti e "freddi", raramente tra di essi ho trovato strumenti che "suonano".
Mi piacerebbe provarlo per farmi un opinione...l'unico strumento di Bissolotti che ho provato era un violino di una ragazza di Parma, costruito molto bene, ma dal suono abbastanza "terribile" e molto sporco (dipende da come lo suonava la ragazza?).
Comunque provare uno strumento solo di un liutaio non ti da sufficiente idea di come siano generalmente i suoi strumenti.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Seguo il lavoro del maestro Bissolotti e l'evoluzione dei suoi strumenti da circa vent'anni e non mi è mai capitato di ascoltare un suono 'terribile e sporco' dai suoi strumenti. Ma per te, Andrea che sei abituato, a suonare con strumenti con tavole di forte spessore e catene tese, penso che questi strumenti non facciano per te. Ciò non toglie che tu un giorno non possa soddisfare la curiosità di provare un Bissolotti e magari anche un Rampini.
Beninteso, io non sono allievo di Bissolotti, ma apprezzando moltissimo il lavoro del maestro per la sua indubbia qualità sonora e costruttiva e vedendo come esso è apprezzatissimo anche all'estero, mi viene da pensare: 'nemo profeta in patria'.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

non credo fosse questione di strumento, penso che quel violino fosse stato suonato male per anni. E sicuramente bisognoso di un setup adeguato (come si fà a montare una corda diversa dall'altra?Larsen più pirastro gold più Infeld e non ricordo cos'altro!) infatti suonava poco equilibrato sulle 4 corde.
Ti assicuro inoltre che non mi dava certo l'impressione di uno strumento sottile, anzi molto robusto. Ma ti ripeto che ne ho provato uno solo...è troppo poco per farsi un'idea.
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claudio
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Messaggio da claudio »

andrea69 ha scritto:non credo fosse questione di strumento, penso che quel violino fosse stato suonato male per anni. E sicuramente bisognoso di un setup adeguato (come si fà a montare una corda diversa dall'altra?Larsen più pirastro gold più Infeld e non ricordo cos'altro!) infatti suonava poco equilibrato sulle 4 corde.
Ti assicuro inoltre che non mi dava certo l'impressione di uno strumento sottile, anzi molto robusto. Ma ti ripeto che ne ho provato uno solo...è troppo poco per farsi un'idea.
Chiedo scusa se le mie parole ti fossero sembrate un pò troppo ferme, ma per me Bissolotti è uno dei punti fermi della liuteria italiana, anche se il mio lavoro è diverso dal suo sia a livello formale, che sonoro.
Ti confermo però che gli strumenti del maestro hanno uno spessore della tavola che si aggira in intorno ai 2.8mm e che le catene sono state incollate senza tensione. In particolare lo strumento di cui si parla in queste pagine ha un suono che non ho mai sentito da uno strumento moderno, una ricchezza di colori veramente incredibile. Quando sono stato negli USA, lo scorso dicembre, dove ho avuto opportunità di vendere questo strumento, ho avuto occasione di fare molte prove comparative nei teatri tra questo Bissolotti, uno dei miei e di altri autori, tra cui anche un Cappa originale. Le impressioni sono state confermate e fortunatamente anche il mio strumento ha fatto una bella figura.
Ultima modifica di claudio il venerdì 31 marzo 2006, 15:42, modificato 1 volta in totale.
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