Quanto è importante per un liutaio saper suonare?

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
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andreavezzoli
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Quanto è importante per un liutaio saper suonare?

Messaggio da andreavezzoli »

Secondo voi quanto è importante che un liutaio sia in grado di suonare il violino?
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edi
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Messaggio da edi »

Mi pare che questo argomento fosse stato affrontato tempo fa...
nigel
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Messaggio da nigel »

ho come un dejavù
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claudio
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Messaggio da claudio »

Una discussione simile era già stata aperta:
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... pic&t=3700
ma vale la pena approfondire l'argomento.
Per me è importante che il liutaio sia capace di suonare almeno un minimo lo strumento. Ricordo che un giorno quando andai a far visita al mio compianto amico prof. Paolo Crispo e cominciammo a parlare di violini con i suoi allievi, uno di loro si stupì nel vedermi strimpellare e disse: "un liutaio che suona intonato!". In effetti non ho mai avuto problemi con l'intonazione, ma sono sempre stato una schiappa a tenere il tempo. E' importante saper suonare e a mio parere non basta, è necessario anche ascoltare tanta musica, specialmente nell'ambito del repertorio cameristico, dove si ha la possibilità di poter ascoltare distintamente le differenze tra uno strumento e l'altro.
andante con fuoco
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ElvirarivlE
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Messaggio da ElvirarivlE »

Assolutamente d'accordo con Claudio sia sull'importanza di approfondire l'argomento che sulle conclusioni. Io, purtroppo, non so suonare e lo ritengo un grosso handycap, ma per fortuna mia figlia lo fa egregiamente :-)
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edi
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Messaggio da edi »

Cavolo! è successo un'altra volta! Il post che precede è mio e non di mia figlia! Ti prego di scusarmi Claudio, me lo cancelli? :dho:
Fusion93
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Messaggio da Fusion93 »

Si, quando tempo fa sono andata dal liutaio ho notato che suonava in maniera abbastanza intonata sia in prima posizione sia in terza. Forse non dovrei parlare non essendo del campo, ma penso che sia importante anche per voi liutai conoscere lo strumento, concordo con Claudio anche per ciò che ha detto riguardo l'ascolto cameristico...
Però direi che sarebbe importante anche il contrario: cioè che anche noi musicisti fossimo un po' più consapevoli dei nostri strumenti... Tante volte mi chiedo da cosa si può dedurre il valore di un violino, e immagino che i motivi saranno tanti... Disconoscendo i criteri di valutazione non faccio altro che prendere il violino in questione e suonarlo, vedere come mi ci trovo, se gli intervalli sono alle giuste distanze e se il timbro mi piace... Però sarebbe importante conoscere un po' di più gli aspetti tecnici della costruzione, le misure e tutto...
Cioè non ci capisco niente di anima, di ponticello, di fasce ecc... Per questo vi stimo tantissimo, il vostro lavoro è uno dei più complessi, in cui bisogna essere pignoli, esigenti, perfezionisti... Sono per esempio rimasta affascinata da come bastava che il liutaio spostasse di poco l'anima e cambiasse tutto... Scusate se ho divagato e sono andata fuori tema, ma quando inizio a scrivere non mi trattengo più :D
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edi
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Messaggio da edi »

Hai ragione Marilena, i musicisti dovrebbero conoscere un po' di più gli strumenti e la liuteria.
Lo scorso anno venne nell'atelier del mio maestro una violinista che il giorno prima aveva fatto l'esame per il diploma, non puoi credere in che condizioni era il violino! (Il ponte inclinato in avanti, le viti di fissaggio, dei tiracantni completamente allentate, le corde ammassate sui bischeri, ecc.) E non se ne rendeva conto! (Pensava addirittura che i piedini del ponte dovessero poggiare sullo spigolo!) Ed in quelle condizioni aveva superato l'esame! E questa non è una situazione rara... ne ho visti passare di musicisti, magari un po' meno ingenui, ma troppo ignari di come uno strumento va trattato e anche di come va scelto... Non voglio assolutamente generalizzare, ma quelli che ho incontrato erano in gran parte così.
Fusion93
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Messaggio da Fusion93 »

Diciamo che la negligenza sta nel fatto di non portare periodicamente lo strumento dal liutaio per una revisione, io proprio perchè non me ne intendo porto abitualmente il mio violino dal liutaio dopo un tot di mesi. Ma per quel che riguarda l'ignoranza che ci caratterizza diciamo che non ne abbiamo colpa, è vero mi dispiace non sapere tante cose sul mio strumento ma d'altronde il conservatorio è un luogo dove ti insegnano solo a suonare il pezzo da portare all'esame, e non a prenderti cura dello strumento. Bisognerebbe creare una materia complementare in cui vengano insegnati i punti salienti della conoscenza che custodite voi liutai.. Penso che sarebbe molto più importante un corso di "Liuteria complementare" invece di "Pianoforte complementare". Per carità, il pianoforte è un bellissimo strumento, ma non capisco che me ne faccio di saper suonicchiare qualcosa al pianoforte, che non è il mio strumento, se non conosco invece bene il mio strumento principale dal punto di vista costruttivo. Ho divagato ancora... Adesso ho anche denunciato i conservatori italiani. :D
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

interessanti risposte, vi ho fatto questa domanda perchè invece molti accordatori di pianoforte non sanno suonare.....
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edi
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Messaggio da edi »

Certo Clara, non è tutta colpa dei musicisti, assolutamente, ma delle scuole che non insegnano neanche gli elementi fondamentali per manutenere uno strumento. Non basta portare il violino dal liutaio ogni tanti mesi, potrebbe anche essere necessario fare interventi non dico ogni giorno, ma quasi, interventi di questo tipo però i musicisti potrebbero farli da soli, non è difficile p.es. stringere le viti di serraggio dei tiracantini o tirare le corde senza far inclinare il ponte... o anche spolverare lo strumento ogni giorno per evitare che la colofonia si accumuli e si incrosti, sono tutte cose semplici che andrebbero insegnate nelle scuole e nei conservatori. Ma bisognerebbe anche insegnare come è fatto e come viene costruito uno strumento, come funziona, come riconoscere uno strumento di liuteria, ecc. ecc.
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

la prima cosa che dovrebbo insegnare è come tenere lo strumento... e dove conservarlo non parlo solo di violino e archi, ma anche strumenti a fiato c'era un mio amico che aveva messo il corno in un luogo freddo e umido... ma questo perchè l'insegnante non gli aveva detto dove conservarlo
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edi
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Messaggio da edi »

Infatti Clara, per quanto riguarda il violino p. es. mai tenerlo sempre chiuso nell'astuccio, deve prendere aria! o metterlo sopra un armadio, meglio sotto un letto dove la temperatura è più bassa e l'aria meno secca... Sono cose elementari, ma non si insegnano...
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giovim
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Messaggio da giovim »

bene, vorrà dire che il mio primo violino lo userò io per imparare a suonare (le basi) del violino prima di intraprendere la costruzione di altri strumenti come sogno di fare....
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MattoDaSuonare
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Messaggio da MattoDaSuonare »

Ragazzi ho solo 14 anni, leggendo queste discussioni mi state facendo venir voglia di costruire un violoncello! Esistono i violoncellisti-liutai?
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