Etichette in contrasto

I liutai: i loro strumenti e le loro biografie.
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laresoldo
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Etichette in contrasto

Messaggio da laresoldo »

Buongiorno a tutti. Il mio violoncello mi fu regalato all'inizio degli anni '80 dai miei genitori, che lo acquistarono da persona di fiducia come strumento di liuteria non particolarmente pregiato. Mostra un'etichetta "Gaetano Pareschi fece in Ferrara nell'anno 1968". Tre anni fa il liutaio che gli ha fatto un po' di manutenzione ha visto che, in posizione molto nascosta sulla tavola, c'è un'altra etichetta:"Tunioli Antonio, Ferrara, 1973" e non ha saputo spiegare il perché. La cosa m'incuriosisce perché si tratta del MIO violoncello, indipendentemente dal valore modesto dello strumento, che il liutaio ha stimato attorno ai 5-6000 euro. Mi aiutate a capirci qualcosa? È un falso? Ma perché? La seconda etichetta potrebbe indicare chi ha fatto una revisione (certo, dopo cinque anni soltanto...)? Chi ci ha venduto lo strumento, ammesso che ne sapesse qualcosa, ormai è deceduto. Grazie a chi vorrà illuminarmi.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Quando si trovano etichette piuttosto nascoste nella cassa si tratta quasi sempre di interventi di restauro o riparazione. Spesso gli autori di questi interventi apponevano le loro etichette, oppure scrivevano direttamente sul legno il proprio nome e la natura dell'intervento. Si sceglieva questa forma discreta di lasciare il proprio nome perchè si riteneva importante lasciare una testimonianza, ma al tempo stesso si cercava di non "disturbare" l'identità del liutaio vero autore dello strumento.
andante con fuoco
laresoldo
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Messaggio da laresoldo »

Grazie mille per l'esauriente risposta. "Giallo" risolto!
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