gentile claudio,
questo è il primo post che scrivo sul portale del violino, che trovo un sito estremamente innovativo e di argomenti poco battuti come la liuteria.
la ringrazio molto per la sua disponibilità e per la volontà di mettere a servizio di tutti le sue competenze, cosa per niente riscontrabile in molti altri liutai.
ho 20 anni e mi sono accostata da poco a sgorbie e seghetti presso la bottega di un liutaio che esercita la professione a firenze.
la mia manualità è abbastanza buona (innata) seppur ancora abbastanza acerba. ciò nonostante sto costruendo il mio primo violino, ho finito di scolpire il riccio (sono partita da quello) su modello del guarneri del gesù.
anche la forma l'ho fatta su modello guarneri, solamente che la forma delle effe di risonanza del guarneri conferiscono allo "sguardo" del violino un che di arcigno, sornione, borioso.
essendo consapevole che questa è un'impressione del tutto soggettiva vorrei trovare un modello di effe che diano al "volto" del violino un'"espressione" un pò triste e malinconica.
mi saprebbe indicare modelli di violini che le suscitano questa impressione guardandoli?
inoltre vorrei che il suono del violino non fosse troppo argentino, bensì che risultasse più profondo, e -spessori del fondo e della tavola a parte-, mi chiedo se il cambiamento della forma e del posizionamento delle effe sulla tavola incida appunto sul suono.
ps:la verniciatura non è ancora decisa ma sarà non lucida, sicuramente scura, a costo di sembrare un pò tedesca, e spero leggermente anticata.
lo stile è un pò grezzo ma non grossolano per puro gusto personale, adoro i segni delle sgorbiate visibili, e ho bandito la carta vetrata dal lavoro, nella sguscia del riccio non ho passato neanche la rasiera.
vorrei delle effe che si intonassero anche a queste altre caratteristiche.
la ringrazio anticipatamente per la cortesia. spero di non aver fatto domande troppo banali o assurde ma per chi comincia con questo difficile mestiere ogni consiglio diventa preziosissimo!
a presto!