Nuova Etichetta

[edo]

So che vado OT ma mi incuriosisce quel buchino che si vede al centro del fondo: a che pro?

Ciao

edo

[violino7]

Grazie Peo, io mi trasferisco a Castel Madama, che si trova a 30 km da Roma. Per il nostro lavoro non ha nessuna importanza che si lavori a Torino o a Palermo perchè molto spesso i nostri strumenti vanno all'estero. Amo moltissimo Pisa, ma le campagne tiburtine hanno un fascino che definirei esoterico, tutto da scoprire.

E poi ti avvicini alla terra d'origine!

[Hammer]

bellissima!
molto "professional" del 18 secolo

[violino7]

.......
Per quanto riguarda l'influenza dell'etichetta sul suono, non ci sono problemi, anche perchè le etichette degli antichi sono spesso fatte su carte artigianali. Io ho fotografato la mia etichetta subito dopo la sua applicazione, quindi era ancora bagnata e "gonfia" di acqua e colla. Dopo l'asciugatura il tutto è tornato normale.

Mi è sorta spontanea una domanda!

Nei miei tre violini ho sempre utilizzato per l'etichetta carta molto fine, per via di una cognizione sbagliata.

Scontato da quello che mi hai detto che l'ideale per la durata nel tempo è la carta a mano sotto vari aspetti, cosa può invece succedere ad una carta moderna a base di cellulosa, fra 50 anni, ad esempio?

Ai libri succede che incominciano letteralmente a sbriciolarsi dopo essere diventati marroncini e rigidi!
Non credo che succeda questo anche per le etichette dei violini perchè c'è la colla che lega tutto, ma sicuramente penso ci possa essere uno sbiadimento complessivo con perdita di colore dell'inchiostro, o no?
Rigirando la domanda in un'altra maniera:
Cosa ti ha spinto ad usare la carta a mano, oltre l'estetica quali sono i vantaggi di varia natura?

Grazie.

[claudio]

le moderne carte, come hai potuto notare anche tu, con il tempo si sbriciolano. La carta a mano ottenuta dai cascami di stracci ha una durata sicuramente superiore alle carte moderne. Queste ultime, comq, non dovrebbero aver problemi visto che l'incollatura stessa le protegge dall'ossidazione. Ho usato la carta a mano per la sua affidabilità nel tempo, anche se probabilmente in un lontano futuro i nostri discendenti faranno scempio di etichette, violini e liutai, così come è sempre accaduto nel mondo della liuteria.

[violino7]

............. Ho usato la carta a mano per la sua affidabilità nel tempo, anche se probabilmente in un lontano futuro i nostri discendenti faranno scempio di etichette, violini e liutai, così come è sempre accaduto nel mondo della liuteria.

Lo stai dicendo con tono ironico! Ma non posso credere che ci credi veramente.

Non so se i nostri discendenti faranno scempio...di tutto, spero di no!

Ci tendo a questa cosa. E' l'unica possibilità per qualcuno di noi che rimanga traccia di lui del suo passaggio in un certo tempo!

Io ho sempre la speranza che il mio violino venga apprezzato da mio figlio, e da mio nipote, e dal figlio di mio nipote ecc... ecc... spero per più tempo possibile!

La filosofica domanda è questa:
"Cosa rimarrà di noi quando noi non ci saremo più, a ricordare il nostro nome, o comunque la nostra opera?" (sto parlando di un'ipotetico tempo molto lontano a divenire! Non vi preoccupate!).

A questa domanda, a parte quello che non conosco degli altri, fermando il tempo ad oggi e volendo fare degli esempi, sicuramente la risposta potrebbe essere:

- di Claudio circa 150 violini;
- di Edo 13 violini;
- di me 3 violini.

Sto parlando di "opere" concepite come "opere d'arte" e come tali destinate a valorizzarsi (intendo anche nel suono, cioè nell'essenza) sempre di più con il passare degli anni! Vi sembra poco?

[claudio]

Dopo aver fatto i debiti scongiuri, ti comunico che ho intenzione di costruire almeno altri 150 strumenti prima di passare a miglior vita.

[Redsky]

Dopo aver fatto i debiti scongiuri, ti comunico che ho intenzione di costruire almeno altri 150 strumenti prima di passare a miglior vita.

Spero che tra questi strumenti ci sia anche il mio prossimo violoncello
(utopia?)

[claudio]

Dopo aver fatto i debiti scongiuri, ti comunico che ho intenzione di costruire almeno altri 150 strumenti prima di passare a miglior vita.

Spero che tra questi strumenti ci sia anche il mio prossimo violoncello
(utopia?)

mai dire mai.

[violino7]

Dopo aver fatto i debiti scongiuri, ti comunico che ho intenzione di costruire almeno altri 150 strumenti prima di passare a miglior vita.

Ma minimo ne costruirai ...sicuramente altri 300!

Spero almeno che si sia apprezzata la sostanza del pensiero altamente "spirituale", secondo me!

Ho bloccato il tempo ...... per un attimo solo......
altrimenti non era possibile esemplificare come volevo!

State tranquilli! Io lo sapevo che facevate gli scongiuri!

Il tempo è ripartito. Potete continuare a pensare ai vostri violini come "misera" merce di scambio, assimilabile al "vile danaro"
C'è qualcosa di ben d'altro!

Mi sono quasi offeso. E' il caso di dire che "avete osservato il dito e non avete visto la luna che sta davanti ad esso!"

[claudio]

dietro di lui, chi? tu o il dito?

[violino7]

dietro di lui, chi? tu o il dito?

Lo so che è una battuta scherzosa. Io intendevo "dietro di esso" come direzione di osservazione ma, avendo citato a mente, per la precisione riporto la frase esatta:

"Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito. (Confucio)"

Questi cinesi!!Hanno sempre guardato lontano!

[claudio]

Ho capito, allora dovevi dire "dietro di esso".

[claudio]

So che vado OT ma mi incuriosisce quel buchino che si vede al centro del fondo: a che pro?

Ciao

edo

mistero!

[edo]

So che vado OT ma mi incuriosisce quel buchino che si vede al centro del fondo: a che pro?

Ciao

edo

mistero!

Non avrà mica a che fare con il "ventral pin"?