Los Gatos

Strumenti, pensieri e confidenze a lume di candela.
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claudio
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Messaggio da claudio »

La settimana scorsa il "Los Gatos" è stato provato dal violinista romano Marco Fiorentini http://www.arstriodiroma.it/curri-marco.htm, il quale ha sottoposto lo strumento ad un test intensivo durato più di due ore. E' stata veramente una gioia per le orecchie, Marco è stato capace di estrarre da questo nuovo strumento una vasta gamma di suoni. Alla fine ha dichiarato "questo violino potrei suonarlo anche questa sera in concerto". Tra le caratteristiche più gradite sono state l'ottima dolcezza del timbro e la proiezione del suono, mentre avrebbe desiderato una prima corda appena un pò più aggressiva.

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Marco Fiorentini mentre prova il Los Gatos



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Marco in duo con la moglie Laura Pietrocini


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Marco possiede un bellissimo violino di Giuseppe Guarneri figlio di Andrea, anno 1698. Nella foto ci sono io mentre sto esaminando questo stupendo strumento

Le foto in alta risoluzione le potete trovare nella galleria al seguente link:
https://www.claudiorampini.com/cpg/displ ... 265&pos=38

E questo è il link al sito del trio dove suona Marco Fiorentini:
http://www.arstriodiroma.it/
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

Complimenti Claudio, bella soddisfazione!
Ci voleva magari un piccolo audio così lo apprezzavamo anche noi!
:D
BRAVO!
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claudio
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Messaggio da claudio »

grazie! spero di trovare un "accrocco" che mi soddisfi per le registrazioni, finora non ho trovato niente che non costi un patrimonio. :cry:
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MarcoSpain
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Messaggio da MarcoSpain »

claudio ha scritto:grazie! spero di trovare un "accrocco" che mi soddisfi per le registrazioni, finora non ho trovato niente che non costi un patrimonio. :cry:
http://www.zoom.co.jp/english/products/h4/
Lo trovi su ebay a ottimi prezzi, tra i 250 e i 300 euro.
Registrazione praticamente professionale, consigliatissimo, per esperienza personale e di molti colleghi. :)
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claudio
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Messaggio da claudio »

Caro Marco, conosco bene quell'accrocco e stavo anche per comprarlo, solo che per farlo funzionare a dovere occorrono un paio di microfoni extra molto costosi, perchè quelli in dotazione non li ho trovati per niente soddisfacenti.
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

ma lo strumento l'hai fatto solo provare o l'hai costruito per Marco Fiorentini?
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claudio
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Messaggio da claudio »

sullacorda ha scritto:ma lo strumento l'hai fatto solo provare o l'hai costruito per Marco Fiorentini?
Quello è stato il mio primo incontro in assoluto con Marco, lo strumento è destinato ad un cliente americano. Aggiungo che quando ne ho l'opportunità cerco sempre il confronto con i musicisti e i loro strumenti, il liutaio come il musicista può prendere dei vizi nel tempo e non accorgersene. Direi che un violinista come Marco che possiede un meraviglioso Giuseppe Guarneri (figlio di Andrea), rappresenta l'ideale per capire il proprio lavoro. Già che mi ci trovavo, ne ho approfittato anche per fare rilievi sul Guarneri e in futuro avere l'occasione di costruire strumenti ispirati ad esso.
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MarcoSpain
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Messaggio da MarcoSpain »

claudio ha scritto:Caro Marco, conosco bene quell'accrocco e stavo anche per comprarlo, solo che per farlo funzionare a dovere occorrono un paio di microfoni extra molto costosi, perchè quelli in dotazione non li ho trovati per niente soddisfacenti.
Sei la prima persona che sento lamentarsi dei microfoni, io non essendo un tecnico specializzato li ho trovati molto buoni, soprattutto registrandomi e risentendomi subito dopo con l'impianto Hi-Fi (mia moglie mi ha detto che era praticamente identico).
In ogni caso, se non li trovi soddisfacenti mi sembra giusto che cerchi qualcosa di migliore!!
Complimenti ancora per il violino, mi fa piacere che sia stato apprezzato anche dal Mº Fiorentini, sicuramente sarà stato interessante paragonarlo con un grande strumento come Guarneri!!
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

si vede claudio l'ammirazione con cui guardi lo strumento, quasi per toccarlo il minimo!
Il confronto tra i due strumenti come e' stato? Dati i commenti del violinista deve essere stato un bel confronto vista l'abitudine a suonare con uno strumento del genere!
Complimenti ancora!
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claudio
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Messaggio da claudio »

@Marcospain:
Ho avuto modo di provare alcune volte quell'apparecchio con i microfoni in dotazione, ma il timbro che viene restituito è molto nasale, quasi da violino elettrico. Ottimo per controllare l'intonazione, ma secondo me non consigliabile per la qualità della voce del violino. Mi è stato consigliato a suo tempo, anche su questo forum se non ricordo male, l'acquisto di due microfoni specialmente dedicati il cui costo è però molto alto. In definitiva, l'apparecchio è consigliabile per la sua maneggevolezza e compattezza, a patto però di affiancarlo con un paio di microfoni di buona qualità.

@sullacorda:
Il Giuseppe Guarneri non è un violino potentissimo, ha bombature molto alte e molto alla "Amati", ossia piuttosto a schiena d'asino, il che significa una voce con un timbro bellissimo ove puoi scorgere una miriade di colori del suono. Questo violino non sembra potente, ma ha una proiezione del suono straordinaria.
Il mio strumento ha un timbro completamente diverso, per via delle bombature piuttosto schiacciate e dilatate verso i bordi, che comporta una diversa disposizione dei bassi che risultano più "cavernosi". Nonostante la sua giovinezza, la qualità della voce è di ottimo timbro e coloritura, cosa che ha fatto molto piacere a Marco. Alla distanza si percepisce la differente coloritura e timbratura dei due strumenti, ma fortunatamente il tutto rientra nelle caratteristiche degli strumenti stessi, cioè a dire che l'eccelsa qualità del Guarneri non ha "ammazzato" uno strumento giovane come il mio, ma anzi ne ha fatto emergere le peculiarità. Questo grazie a Marco che è veramente un violinista senza pregiudizi che non si fa intimidire dal blasone di uno strumento, così come non giudica con sufficienza uno strumento nuovo, per lui vale solo la loro capacità di affrontare il il palcoscenico. Spero di essere stato abbastanza obiettivo e di aver reso un'idea del confronto.
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Messaggio da yidaki »

Beh...che dire, il fatto di aver costruito un eccellente strumento non fa altro che aumentare ogni volta il tuo prestigio come liutaio. Da "non esperto" ti faccio comunque i miei complimenti!
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Claudio mi ha dato la possibilità di provare il "Los Gatos".

Mi esprimo anch'io da "non esperto", ma certamente con la sensibilità dell'appassionato! Posso dire che il violino ha una eccezionale rispondenza ai movimenti all'arco con suono pieno ed armonioso.

Forse è troppo poco come giudizio, ma tanto basta per dire che mi sono immediatamente trovato a mio agio, tanto che mi sono meravigliato di riuscire a superare con facilità le difficoltà tecniche (sapete, non sono un grande violinista! :( )

L'esempio scontato che si fa sempre è come andare in Ferrari invece che in cinquecento!

E' stata una bella esperienza ed un grande privilegio per il quale ringrazio nuovamente Claudio. :)
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ecco Violino7 impegnato nella prova del Los Gatos!

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Messaggio da _Ale_ »

posso farti una domanda claudio?? sicuramente sarà banale, ma la faccio lo stesso :D cosa si prova a prendere in mano uno strumento così antico , di così tanto valore??
io credo che proverei paura-felicità,paura di fare qualche danno(cosa che certamente non proverai, essendo liutaio esperto)e la felicitàe la gioia di tenere in mano tale rarità. :D
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
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claudio
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Messaggio da claudio »

_Ale_ ha scritto:posso farti una domanda claudio?? sicuramente sarà banale, ma la faccio lo stesso :D cosa si prova a prendere in mano uno strumento così antico , di così tanto valore??
io credo che proverei paura-felicità,paura di fare qualche danno(cosa che certamente non proverai, essendo liutaio esperto)e la felicitàe la gioia di tenere in mano tale rarità. :D
La prima volta che ti trovi di fronte ad uno strumento di valore non sai proprio renderti conto di cosa hai in mano, lo guardi ma non sai dove guardare. Scorgi alcuni particolari che pensi importantissimi, ma subito l'occhio vaga dovunque per carpire ogni possibile particolare. Ma ci vogliono almeno un paio di occasioni per avere finalmente la possibilità di poter capire cosa stai guardando. La filettatura, il tipo di sguscia, le bombature, le fasce, l'interno dello strumento, le effe, le punte, il riccio, la vernice, la superficie, i ritocchi, i restauri: su uno strumento si potrebbe tranquillamente fare una tesi di laurea, capire il carattere di chi lo ha costruito e sapere di più della sua epoca. Poi ti viene la voglia di suonare, ma inutile insistere, anche quelle arcate ti riuscivano decentemente a casa, in queste occasioni produci il peggio di te stesso, ma non ti scoraggiare, i musicisti spesso apprezzano liutai e dilettanti che si buttano alla sbaraglio impugnando un archetto. Non ci si sente mai esperti abbastanza, e comunque ogni strumento antico, ma anche moderno, andrebbe maneggiato toccandolo il meno possibile onde evitare di lasciare impronte. E poi c'è il viaggio di ritorno a casa, vedi e rivedi nella mente i riflessi della vernice, il rilievo delle bombature, lo scavo delle sgusce, cerchi di capire meglio gli strumenti che hai costruito fino ad ora, è un continuo confronto con il maestro.
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