Santo Serafino 1740

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_ale
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Santo Serafino 1740

Messaggio da _ale »

Gentilissimi, finalmente dopo una lunga assenza eccomi a postare le foto del mio violino. Spero vi piaccia anche se ovviamente uno strumento deve essere giudicato dal suono. In sintesi: il fondo è acero di II qualità, l'abete anche, a venatura media. Il filetto è autocostruito impiegando impiallacciature di mogano e teak lavorate a rasiera fino a raggiungere lo spessore desiderato e incollate poi con colla di pelle. Certo, il mogano come risultato finale è rosso quindi ho scelto montatura in palissandro. Le punte, credo, siano un pò corte, per il prossimo cercerò di fare più attenzione. Le quinte sono di Sacconi data l'irreperibilità di quelle originali. La sguscia l'ho fatta a cassa chiusa facendo molta attenzione a non scendere troppo di livello. Devo ammettere che una volta sgusciato è emozionante vedere lo strumento che fuoriesce. Certo, ci sono molte imperfezioni ma la soddisfazione è stata vermante immensa. Datemi critiche consigli e suggerimenti su come migliorare il mio lavoro. Ora dovrò preparare la vernice, ho fatto diverse prove, vi terrò aggiornati. Grazie
ciao a tutti

https://www.claudiorampini.com/cpg/thumb ... ?album=306
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violino7
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Messaggio da violino7 »

_Ale, complimenti!
Come primo violino può andare, te stesso sai dove migliorarti e questo è importante! Considera che ci sono tantissime cose che sono andate benissimo.

Anche a me non piacciono le punte, ma non fa niente! Un'opera prima è diversa da tutte le altre. Deve essere così, necessariamente.

Il consiglio che ti posso dare è quello di levigare bene con rasiera fine tutte le parti prima di passare prima al trattamento preparatorio del legno e poi alla vernice.

Ciao.

Lino
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- Lino Santoro -
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_ale
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Messaggio da _ale »

Grazie Lino!! in effetti devo ancora dare una passata di rasiera generale, l'ho lasciata come ultimissima operazione proprio per fare in modo tale che il legno sia come "fresco di taglio" e possa ricevere la preparazione. Sono ancora indeciso se usare l'acqua di colla, ho fatto diverse prove ma vorrei provare anche l'albumina che mi interessa tantissimo. E' un violino palestra pieno di difetti ma non importa, sono la base di partenza per i miglioramenti. La vernice sarà all'alcool ho elaborato una formula, ho a disposizione curcumina, sandalo e sangue di drago, poi posterò la ricetta così ne discutiamo. Grazie, ciao, ale
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violino7
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Messaggio da violino7 »

_ale ha scritto: ......... Sono ancora indeciso se usare l'acqua di colla, ho fatto diverse prove ma vorrei provare anche l'albumina che mi interessa tantissimo.
..........
Mi permetto di consigliarti, od eventualmente di ricordarti, di passare due volte la rasatura con rasiera: prima, e poi anche dopo, perchè il legno bagnato asciugatosi alza il pelo, diventa ruvido e pareggiarlo è anche più facile, oltre ad essere una necessità!

Ma sicuramente queste cose già le sai! :)

Ciao
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- Lino Santoro -
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Ti posso chiedere dove hai preso il modello per fare il tuo strumento?
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gianlucaissor
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Messaggio da gianlucaissor »

Complimenti! :lol: Davvero bello......non sò voi ma esteticamente il legno nudo mi trasmette sempre una sensazione unica!
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_ale
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Messaggio da _ale »

Grazie a tutti. Fabio il modello è stato ricavato dal poster di Cremonabooks del Santo Serafino 1740. E' un bellissimo violino con fondo, fasce e manico in acero occhiolinato ed una bellissima vernice arancio. Mi sono piaciute anche le "effe" così diverse dai modelli stradivariani e guarneriani....più barocche direi....spero di aver reso l'idea nella mia riproduzione. Ho ricavato dalla metà sinistra della fotografia la forma in multistrato di betulla da 13 mm. Fra l'altro mi sembra di ricordare che il cartiglio originale si riferisca al modello Amati.
ciao
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Lo sai perchè? Perchè io che costruisco spesso dei Santo Serafino ho dei modelli in carta ripresi direttamente da un originale del 1738 da Igino Sderci, e non mi riesce di trovare luna foto dell'originale da nessuna parte, non è quello tuo, ma se la provenienza non fosse stata Cremona books allora speravo di trovare qualche immagine anche del mio. Scusa per il disturbo.
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_ale
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Messaggio da _ale »

Salve a tutti ed auguri di nuovo anno! Scusate se latito da tempo ma vi seguo sempre. Sto lavorando a due cose in questo momento:

1)una vernice perchè ancora non ne ho sperimentato una decente;

2)un nuovo strumento: per non dimenticare tutte le nozioni assimilate ho preferito cimentarmi anche nella costruzione del secondo violino pur non avendo ancora verniciato il primo.

La ricetta elaborata per la vernice è la seguente, mi piacerebbe avere un vostro parere al riguardo:

gommalacca rubino dec. 58%
mastice in lacrime 14%
sandracca 21%
elemi 7%
alcool 1litro
colorante: sandalo
concentrazione: 270g/l

sto effettuando diverse prove ecco i risultati su pezzi di scarto:
https://www.claudiorampini.com/cpg/displ ... 0&pid=3278
https://www.claudiorampini.com/cpg/displ ... play_media
il sottofondo è preparato con la vernice bianca di Sacconi seguendo le sue indicazioni sul suo libro. Ho steso circa 8 mani di vernice senza colorante levigando con micromesh 4000 tra una mano e l'altra (mattina e sera). Devo dire che la pennelabilità sembra buona ma sulle superfici curve dello strumento credo sia cosa ben diversa. Come vedete il colore ha ancora una dominante gialla ma non prende l'impronta. Inizio ora con gli strati colorati nella speranza di raggiungere un colore arancio nel risultato finale. Da parte sto verniciando anche una fascia in acero sulla quale controllo lo spessore finale max 0.1mm.
Dopo 18 mani, invece, la vernice risulta di un colore che mi comincia a piacere ma è sensibile all'impronta, c'è forse una porzione esagerata di resina tenera secondo voi?

Vi allego il fondo del nuovo violino poi ne parlerò più dettagliatamente magari con foto migliori:
https://www.claudiorampini.com/cpg/displ ... play_media
un saluto a tutti, Alessandro
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Secondo me stai facendo un bel lavoro, sia con il secondo violino che con la vernice. Complimenti!:)

Per la vernice: vorrei capire!
Premesso che il colore delle foto per me non è male, esistono violini colorati solo con quel giallo e non fanno per niente una brutta figura, sempre secondo i miei gusti.
Dici che questa vernice fino a questo punto "non prende l'impronta"! Una vernice a base gommalacca ha il vantaggio di avere una essiccazione rapida, quindi non può prendere l'impronta (infatti di norma quello è un problema delle vernici ad olio, allora, se c'è dominanza di gomma-lacca nelle resine, puoi stare tranquillo).

Ora incominci a dare le mani colorate e "prende l'impronta". Nel passaggio alla colorazione della vernice sta la questione. Dovresti spiegare meglio come hai adoperato il colorante sandalo, per quanto una forte presenza di gomma-lacca comunque dovrebbe essere di garanzia per l'essiccazione, alla lunga.

Delle cose importanti, secondo una mia personale valutazione:
---- la quantità di colorante deve essere considerata nel complessivo delle resine (quindi dovrebbe modificare quella percentuale del 27% che prima non lo considerava!).
---- normalmente io preparo due vernici identiche nella percentuale delle resina sul complessivo, ma una senza colorante (cosìdetta trasparente, anche se poi non lo è perchè molte resine sono colorate) e l'altra colorata. Quindi in quella trasparente occorre compensare aumentando secondo propria valutazione leggermente la quantità delle altre resine. Questo per mantenere in entrambe la stessa corposità e relativa consistenza alla pennellata.
Almeno, io faccio così! Può essere questa una cosa che ti può essere utile?

Se tu non hai proceduto come faccio io, probabilmente aggiungendo il colorante hai caricato la vernice iniziale anche di altro alcool che ti è servito per diluire il sandalo, quindi in sostanza hai allungato la vernice. In questo caso ci vuole più tempo per l'essiccazione e per evitare l'impronta devi soltanto aspettare più ore! Ora dodici ore sono sicuramente poche, ne servono minimo 24.

---- Per quanto riguarda le resine tenere, l'elemi non mi sembra eccessivo (lo sarebbe stato già con la prima fase della verniciatura!), invece penso che ai fini della siccatività in alcuni casi sia meglio una gomma lacca non decerata, ma questo è un capitolo a parte, però lo dico perchè questo aspetto potrebbe aver inciso nel tuo caso.

---- Io personalmente avrei ridotto la sandracca ed aumentato il mastice, per dare più robustezza (se così si può dire) alla vernice. Io ho sempre considerato il mastice fondamentale per una vernice ad alcool. Sandracca e gomma-lacca invece in un certo senso le vedo similari, o complementari, in ogni caso tendenti entrambi verso una stessa funzione, quindi guardo sempre che la loro somma non sia esagerata nella percentuale delle resine.

Sia chiaro, così è come mi regolo io! Spero di non aver detto qualche panzana!:roll:
E comunque spesso in liuteria si scopre che le teorie sono tante. Quello che conta alla fine è il risultato pratico e ti posso dire che con gli accorgimenti che ho esposto sopra mi sono trovato bene.
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- Lino Santoro -
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Messaggio da edomarch »

Ciao Ale,

complimenti! un bel salto qualitativo dal primo al secondo ;-)
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Messaggio da _ale »

@edomarch: grazie mille, ci sono numerose imperfezioni anche su questo fondo però questa volta ho condotto il lavoro con più diligenza e sicuramente i risultati sono diversi!

@violino7: perdonami, non sono stato preciso! E' vero che le prime otto mani sono asciutte (su dei campioni a parte), ma obiettivamente hanno asciugato per più tempo! Aumentando le mani di vernice credevo di aver formulato una ricetta troppo "morbida" che causava l'inconveniente delle impronte. Non credo sia da imputare al colorante ma come dici tu deve solo asciugare, se vuoi ti spiego come ho proceduto: ho preparato un solo vasetto di vernice a freddo, dopo averla filtrata, l'ho divisa in due parti, una l'ho colorata, l'altra no. il sandalo l'ho comprato in polvere già estratto da Zecchi (non si fa lo so ma ormai il danno è fatto :( ) ed addizionato alla vernice, poi di nuovo filtrata.
Per la formulazione invece ho pensato alla vernice 1704 (85% gommalacca, 15% elemi) di Sacconi e ad un messaggio di Claudio (non ricordo quale!) che giustamente proponeva di aggiungere altre resine in sottrazione alla gommalacca per rendere la vernice meno plasticosa. Ho scelto 79% di resina dura e 21% di morbida, per compensare la durezza ho aggiunto sandracca e mastice per ammorbidirla a sua volta. Ci sono infinite strade per trovare una vernice giusta anche la tua mi sembra eccellente.
Vorrei ottenere un arancio intenso con riflessi gialli, la strada mi sembra buona ma bisogna aspettare ancora, grazie di tutto, Alessandro
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Alessandro,
io ti consiglio di riformulare la ricetta con le percentuali di ciascun componente in rapporto al tutto (100).

In questa formulazione le resine, comprendendo in esse anche la quantità di colorante, non devono superare il 30%. Quindi su 100 cl di vernice finale 70 cl devono essere di diluente. In questa maniera è più facile valutare i rapporti su ciascun componente.

Riguardo alle resine morbide il ragionamento credo che sia riferibile solo all'elemi, e mi sembra di ricordare che esso non deve superare il 3-4%, altrimenti, essendo la vernice troppo elastica, potrebbe dare problemi alla diteggiatura.
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Messaggio da _ale »

Grazie Lino, rivedrò le percentuali, di colorante ne ho messo poco ma non sono stato in grado di quantificarlo poichè avevo preparato solo 50 ml di vernice; circa una punta di cucchiaino da caffè o poco più....o forse è troppo? 8O
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Lo sai perchè? Perchè io che costruisco spesso dei Santo Serafino ho dei modelli in carta ripresi direttamente da un originale del 1738 da Igino Sderci, e non mi riesce di trovare luna foto dell'originale da nessuna parte, non è quello tuo, ma se la provenienza non fosse stata Cremona books allora speravo di trovare qualche immagine anche del mio. Scusa per il disturbo.
Ciao Fabio. Questi link portano a immagini a bassa risoluzione di violini fatti da Santo Serafino. Quelli sul sito di Cozio sono in alta risoluzione ma richiedono la registrazione a pagamento.

http://www.stradviolin.com/gallery-sanctusseraphin.htm

http://www.cozio.com/Luthier.aspx?id=57

http://www.kerrviolins.com/violin/violi ... _1734.html

http://www.bromptonsauctioneers.com/Ref ... aphin.html

http://www.sothebys.com/liveauctions/sn ... nuhin.html
- Alberto Soccini -
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