Fabbricazione mentoniere
Re: Fabbricazione mentoniere
L'olio di lino che si usa anche per i calci dei fucili è eccellente. Meglio usare lino cotto senza che vi siano aggiunti ossidi metallici per favorirne l'essiccazione, per questo è bene documentarsi prima dell'acquisto.
andante con fuoco
Re: Fabbricazione mentoniere
Grazie! Sono contento che quel lavoro sia stato apprezzato e spero che davvero possa essere di aiuto per qualcuno!ViolinoDiFila ha scritto: ↑sabato 11 marzo 2017, 19:32 ................
P.S. ho visto il tuo thread sulla cordiera da vc., splendido lavoro!
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Re: Fabbricazione mentoniere
Come tutte le cose, ogni persona tra quelle che ho letto ha la sua opinione... qualcuno che dice olio di lino cotto, qualcuno assssolutamente non cotto solo crudo, qualcuno che lo stende solo a mano (letteralmente... con le dita) perché sostiene che non ci sia modo migliore per farlo penetrare etc. etc.
Io avevo comprato tempo addietro una latta di olio di lino cotto (puro... avevo letto di questa cosa degli ossidi), dovrebbe seccare più velocemente del crudo, e provare non mi è costato niente: la seconda mentoniera l'ho rifinita con carta 600 (rispetto alla 150 che avevo usato per la prima è proprio un altro mondo) e ho dato una prima mano di olio di lino cotto.
L'ha bevuto abbastanza velocemente, e non è venuto fuori un colore così rossiccio come temevo... vedremo poi con le prossime mani, intanto lascio seccare bene.
Per inciso mi sa che la mia cantina sia troppo secca... i tronchetti di olivo (tagliati a novembre, in luna calante etc.) spaccano che è una meraviglia...
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Re: Fabbricazione mentoniere
Mentoniera N. 2 terminata e provata.
Mentoniera_3 by Lens Beginner, su Flickr
Sono soddisfatto in termini di comodità di uso: risulta liscissima sotto la pelle, tenere lo strumento è molto facile e non provoca indebiti stress muscolari.
Dal punto di vista della quantità di legno avrei potuto probabilmente (sicuramente) alleggerire di più la struttura, ma non me la sentivo di rischiare troppo. In ogni caso è più snella dell'esperimento N. 1.
Dal punto di vista della finitura l'olio di lino cotto ha un bellissimo aspetto, anche se la scelta del legno fa un po' a cazzotti con montatura e vernice di questo violino... è sicuramente più appropriata sull'altro che ho (montato in bosso e con la vernice chiara).
Per questo sto pensando di farne una in ciliegio... ho già tagliato un certo numero tronchetti (potatura stagionale di rami secchi, nessun danno ambientale ) e attenderò pazientemente almeno un accenno di stagionatura
Voglio anche provare a farne un modello montato lateralmente, che se è vero che non si appoggia sul blocchetto e quindi teoricamente frena di più le vibrazioni, di contro resta sul bordo e sui filetti, senza arrivare a frenare il piano armonico.
Da questo punto di vista trovo una "celebre mentoniera con la K", finanziata su Kickstarter, un abominio, perché bypassa completamente bordo e filetti e si appoggia bella bella sulla sguscia della tavola armonica... Punto di vista personale e suscettibile di smentite, ovviamente.
Dal punto di vista sonoro, ho fatto delle prove di registrazione comparative, e secondo me i risultati sono entro il margine dell'errore di misura e delle naturali differenze di esecuzione. Osservando uno spettrogramma della mia noto più "colore", ma è possibile che abbia semplicemente premuto infinitesimalmente di più con l'archetto. Di sicuro danni non ne fa
Mentoniera_3 by Lens Beginner, su Flickr
Sono soddisfatto in termini di comodità di uso: risulta liscissima sotto la pelle, tenere lo strumento è molto facile e non provoca indebiti stress muscolari.
Dal punto di vista della quantità di legno avrei potuto probabilmente (sicuramente) alleggerire di più la struttura, ma non me la sentivo di rischiare troppo. In ogni caso è più snella dell'esperimento N. 1.
Dal punto di vista della finitura l'olio di lino cotto ha un bellissimo aspetto, anche se la scelta del legno fa un po' a cazzotti con montatura e vernice di questo violino... è sicuramente più appropriata sull'altro che ho (montato in bosso e con la vernice chiara).
Per questo sto pensando di farne una in ciliegio... ho già tagliato un certo numero tronchetti (potatura stagionale di rami secchi, nessun danno ambientale ) e attenderò pazientemente almeno un accenno di stagionatura
Voglio anche provare a farne un modello montato lateralmente, che se è vero che non si appoggia sul blocchetto e quindi teoricamente frena di più le vibrazioni, di contro resta sul bordo e sui filetti, senza arrivare a frenare il piano armonico.
Da questo punto di vista trovo una "celebre mentoniera con la K", finanziata su Kickstarter, un abominio, perché bypassa completamente bordo e filetti e si appoggia bella bella sulla sguscia della tavola armonica... Punto di vista personale e suscettibile di smentite, ovviamente.
Dal punto di vista sonoro, ho fatto delle prove di registrazione comparative, e secondo me i risultati sono entro il margine dell'errore di misura e delle naturali differenze di esecuzione. Osservando uno spettrogramma della mia noto più "colore", ma è possibile che abbia semplicemente premuto infinitesimalmente di più con l'archetto. Di sicuro danni non ne fa
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Re: Fabbricazione mentoniere
Non mi piace il coloregelido ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2017, 12:26 Per una mentoniera simile io userei queste meccaniche:
http://tinyurl.com/lee722j
Queste le vedrei bene su un legno leggero ed elastico che ho scoperto quasi per caso, e che però dovrò stagionare un bel po' perché è resinoso da morire... è un progetto che farò sicuramente fra un paio di annetti...
Re: Fabbricazione mentoniere
Esistono anche nere, un' eleganza incredibile. Basta cercare.
Le tue sono dozzinali e non all'altezza del lavoro (suono).
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Re: Fabbricazione mentoniere
Le ho pagate zero infatti... grazie del complimento, e del consiglio!
Per ora sono appena agli inizi, e ho ancora tanti elementi macroscopici da migliorare prima di passare ai dettagli più facilmente migliorabili (nel senso che basta pagare )
Re: Fabbricazione mentoniere
Io mi sento di consigliarti, invece proprio su questo punto, di "osare" di più è togliere più legno!ViolinoDiFila ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2017, 11:26 ...............................
Dal punto di vista della quantità di legno avrei potuto probabilmente (sicuramente) alleggerire di più la struttura, ma non me la sentivo di rischiare troppo.
...............................
Io credo che quello sia un punto sul quale prima o poi dovrai applicarti necessariamente per migliorare estetica e funzionalità, tanto vale provarci senza temere!
Ti consiglierei anche di evitare ondulazioni troppo accentuate nella parte superiore di appoggio del mento, spianare un pochettino, insomma!
Tutto sommato se il legno è bello robusto, come lo è l'olivo, ti serve solo lo spessore utile alla presa delle due viti della montatura, non credo che serva poi così tanta resistenza alla leva dell'appoggio-mento sull'interno, perchè la pressione maggiore penso si distribuisca proprio all'inizio della tastiera sui piedini in zona filetti, sulla verticale!
Io so per certo che le mentoniere piatte sono ben gradite dai grandi violinisti.
Partiamo dal principio che, rispetto a quando la mentoniera non esisteva, la sua invenzione sostanzialmente è stata la risposta alla soluzione di due problemi, allo scopo di apportare grandi vantaggi al suonatore:
-- contribuire, in parte, a colmare la distanza tra strumento e mento (il resto verrà definito dalla spalliera);
-- agevolare l'appoggio del mento, e qui davvero la cosa è importante perchè si è passati da una superficie addirittura convessa (leggermente) come è la parte bassa del polmone inferiore del violino, ad una invece concava, più adeguata alla fisiologia del mento! Si tratta di capire quanto debba essere profonda quella concavità, più o meno accentuata, e come debba essere distribuita in termini di estensione.
Io penso che, pensando a questi principi base, tu debba cercare, riguardo alla superficie superiore, di ispirarti maggiormente alla funzionalità che non all'estetica! L'estetica per logica dovrebbe venire in second'ordine!
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Re: Fabbricazione mentoniere
Quanto pesa la mentoniera con e senza meccaniche?
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Re: Fabbricazione mentoniere
Ci sto facendo giornate intere in orchestra, e la comodità è assoluta... la forma l'ho già sperimentata sul primo modello e per la mia conformazione fisica è ideale: nessun dolore e ottima presa sullo strumento.violino7 ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2017, 19:36Io mi sento di consigliarti, invece proprio su questo punto, di "osare" di più è togliere più legno!ViolinoDiFila ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2017, 11:26 ...............................
Dal punto di vista della quantità di legno avrei potuto probabilmente (sicuramente) alleggerire di più la struttura, ma non me la sentivo di rischiare troppo.
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*snip*
Io penso che, pensando a questi principi base, tu debba cercare, riguardo alla superficie superiore, di ispirarti maggiormente alla funzionalità che non all'estetica! L'estetica per logica dovrebbe venire in second'ordine!
Ognuno ha le sue preferenze di forma e dimensioni, e in futuro probabilmente ne farò anche di forma piatta, giusto per provare... intanto ne sto sbozzando una di quelle laterali, e questa la voglio alleggerire al massimo - tanto una da usare ce l'ho.
Incidentalmente, un cambio di mentoniera comporta quasi sempre modificazioni alla spalliera, soprattutto se la nuova mentoniera è inclinata in modo diverso dalla precedente. Una mentoniera piatta è adatta ad una posizione del violino più "piatta", e questo facilita il suonare sulle corde acute, ma rende più scomodo suonare sulle corde gravi.
Non ho preconcetti, voglio provare tutto e sono aperto a tutte le idee.
Ultima modifica di ViolinoDiFila il giovedì 6 aprile 2017, 14:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Fabbricazione mentoniere
Purtroppo non ne ho idea... il meglio che ho in casa è una bilancia da cucina, digitale ma decisamente imprecisa per oggetti così leggeri.davidesora ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 0:08 Quanto pesa la mentoniera con e senza meccaniche?
In ogni caso troppo, sia per gli spessori generosi che per la scarsa stagionatura dell'olivo... d'altra parte avevo bisogno urgente di una mentoniera fatta a modo mio.
Ho già dei tronchetti a stagionare per utilizzi futuri... ma credo che prima o poi abbandonerò l'olivo in favore di altri legni con un miglior rapporto peso/robustezza.
Re: Fabbricazione mentoniere
Se tu solo lo voglia e se è solo per questo, probabilmente con l'olivo già puoi otterere il risultato ottimale, io so di ottime mentoniere in legno di olivo, lo ribadisco!ViolinoDiFila ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 14:54 ...........................
credo che prima o poi abbandonerò l'olivo in favore di altri legni con un miglior rapporto peso/robustezza.
Credo che tu debba orientarti verso le parti del tronco più dure possibili, tipo quelle che si trovano molto in basso e vicino al terreno, prediligendo alberi abbastanza vecchi a conformazione nodosa,
......che poi sono le parti più fittamente venate anche in maniera contorta,
......e che sono, purtroppo per te, anche quelle più dure da lavorare.
Ma credimi, la durezza è strettamente correlata con la robustezza e proprio per questo non andrebbe strettamente e direttamente allacciata alla massa corporea.
Cioè, ti puoi permettere di ridurre lo spessore del legno per guadagnare anche in leggerezza quanto più esso è duro e robusto, naturalmente mettendo in conto anche la stagionatura che gioca in positivo.
Una mentoniera così concepita penso che, poi, in quanto a bellezza esteriore, sia ad alto livello!
Lo dicevo per completezza di ragionamento, ma ovviamente è importante che tu possa sperimentare con quanti più legni ti sia possibile!
Ultima modifica di violino7 il giovedì 6 aprile 2017, 22:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: Fabbricazione mentoniere
Se è una bilancia digitale dovrebbe essere sufficientemente precisa dai 50 g ai 100 g che è la media per le mentoniere, non è necessaria una precisione al mezzo grammo.ViolinoDiFila ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 14:54Purtroppo non ne ho idea... il meglio che ho in casa è una bilancia da cucina, digitale ma decisamente imprecisa per oggetti così leggeri.davidesora ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 0:08 Quanto pesa la mentoniera con e senza meccaniche?
In ogni caso troppo, sia per gli spessori generosi che per la scarsa stagionatura dell'olivo... d'altra parte avevo bisogno urgente di una mentoniera fatta a modo mio.
Ho già dei tronchetti a stagionare per utilizzi futuri... ma credo che prima o poi abbandonerò l'olivo in favore di altri legni con un miglior rapporto peso/robustezza.
Inoltre non è detto che una mentoniera leggera sia necessariamente meglio di una pesante, a volte è il contrario.
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Re: Fabbricazione mentoniere
Qualche pezzo di quasi-radica da un ramo crollato l'ho ricavato... solo che era troppo umido e ha spaccato dove poteva spaccare e anche di più... vedrò cosa mi riuscirà fare con quello che resta buono... poi appena ho tempo altro giretto esplorativo nel campo e vedo cosa tagliare in futuro.violino7 ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 22:08Se tu solo lo voglia e se è solo per questo, probabilmente con l'olivo già puoi otterere il risultato ottimale, io so di ottime mentoniere in legno di olivo, lo ribadisco!ViolinoDiFila ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 14:54 ...........................
credo che prima o poi abbandonerò l'olivo in favore di altri legni con un miglior rapporto peso/robustezza.
Credo che tu debba orientarti verso le parti del tronco più dure possibili, tipo quelle che si trovano molto in basso e vicino al terreno, prediligendo alberi abbastanza vecchi a conformazione nodosa,
......che poi sono le parti più fittamente venate anche in maniera contorta,
......e che sono, purtroppo per te, anche quelle più dure da lavorare.
Ma credimi, la durezza è strettamente correlata con la robustezza e proprio per questo non andrebbe strettamente e direttamente allacciata alla massa corporea.
Cioè, ti puoi permettere di ridurre lo spessore del legno per guadagnare anche in leggerezza quanto più esso è duro e robusto, naturalmente mettendo in conto anche la stagionatura che gioca in positivo.
Una mentoniera così concepita penso che, poi, in quanto a bellezza esteriore, sia ad alto livello!
Lo dicevo per completezza di ragionamento, ma ovviamente è importante che tu possa sperimentare con quanti più legni ti sia possibile!
Grazie dei consigli
Misurazione spannometrica:davidesora ha scritto: ↑giovedì 6 aprile 2017, 22:38 Se è una bilancia digitale dovrebbe essere sufficientemente precisa dai 50 g ai 100 g che è la media per le mentoniere, non è necessaria una precisione al mezzo grammo.
Inoltre non è detto che una mentoniera leggera sia necessariamente meglio di una pesante, a volte è il contrario.
51g con le meccaniche
36g con le due viti a L e basta (quelle non le svito... non vorrei spanare il legno a furia di svitare e avvitare)
Le altre che ho in casa (industriali) sono rispettivamente 50g (39g con solo le viti a L) e 51g (40g con viti a L) - quest'ultima però già un po' alleggerita a mola da chi me la montò sul violino.
Quella su cui sto lavorando adesso è già scesa a 34g con le due viti a L, non verniciata, e ancora ne ho di legno da togliere...
Temevo peggio!
P.S.: incidentalmente questo dà ragione a gelido... i due piedi di ottone che ho montato sono veramente pesanti!