Affilatura: Thormek e altre macchine

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piase
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

lorenzo fossati ha scritto: martedì 19 dicembre 2017, 0:26 Se io usassi una vecchia lama di un seghetto per metalli, che immagino sia durissima, è giusto aspettarmi grande difficoltà nella affilatura ma poi grande resistenza della bavetta?
Dipende se la durezza è omogenea. A volte sono temprate ad induzione: solo il dente è duro, il resto è dolce.
Lo stesso dicasi se ha un riporto di altra lega, carburo o altro.

Edit: per verificarlo prova a limarla o guarda il colore delle scintille nella smerigliatrice
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claudio
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da claudio »

Se è il seghetto per metalli comunemente usato con una specie di archetto, la durezza è sicuramente omogenea ed è completamente inadatto per rasiere, in buona sostanza è duro come le lime. O perlomeno non è un acciaio a cui si può rivoltare il filo.
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piase
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

Rasiere fatte con lame di sega a nastro: non sono per niente male! Le uso per rifinire la testa.

Le lame da legno per sega a nastro sono generalemente temprate (riscaldate ad alta frequenza ad induzione e per questo spesso autotempranti, non richiedono raffreddamento forzato) solo sul dente, per avere un nastro tenace (il contrario di fragile) ed un dente duro e resistente all'abrasione.
Immagino valga lo stesso anche per le lame da ferro, dove in ogni caso è necessario avere una lama tenace (siano esse dischi o lame dritte). Non ho mai fatto prove di durezza o micrografie ma se è per una scommessa mi possono informare meglio.

Ho appena fatto una prova al volo sacrificando una lama da ferro del brico e girando la bava sul dorso: funzionano.
Prima di dire che siano ottime devo dargli una forma sensata e fare tutta la procedura.
Come Lorenzo ho un conto in sospeso con le rasiere che dura da anni!!! Ci fosse un servizio di affilatura gliele spedirei tutte subito..
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claudio
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da claudio »

La lama da ferro del Brico forse taglia anche il ferro. :lol:

A scanso di equivoci, le lame da ferro di cui parla Lorenzo dovrebbero essere queste:
https://www.amazon.it/Stanley-FatMax-La ... etto+ferro

A parte il fatto che si spezzano con facilità, il che è indice di grande durezza (le rasiere, come l'acciaio da taglio in generale, devono avere la proprietà di formare un filo, rivoltato o meno). avrei difficoltà ad usarle perchè troppo strette. A questo punto davvero se ne prendano da Cremonatools o altri negozi specializzati, la cui qualità dell'acciaio sembra sicura ed evitano di sprecare tempo con acciai poco o per nulla adatti.

Altro discorso è quello delle rasiere rigide, in questo caso l'aspetto di durezza è importante.
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

Si, son proprio quelle.
Eccola in versione "rasiera dentata paleolitica rifinita col flessibile con montato un disco per taglio inox".

Testata su tagliere in faggio listellare. Indispensabile per tagliare la soppressa da abbinare al cabernet (i cui tappi svolgono molti usi, dal wolf tone soppressor ai supporti per analisi modale).
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da claudio »

Avendola scaldata con il flessibile ha perso parte della tempra, e quindi della sua durezza, in questo modo le si può anche rivoltare il filo.
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

Proverò con la mola ad acqua.
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

Liutaio imbruttito parte seconda: passata alla diamante a secco e giro di acciarino alla vigliacc@:
Il materiale è morbido e la bava si crea.
CVD :chrs:
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da claudio »

Ergo non è adatta al segare il ferro, oppure può avere temprata solo la parte relativa ai denti. In un certo grado l'acciaio è tutto "rivoltabile" ed ha un suo grado di plasticità ed elasticità, ma bisogna sempre distinguere quello più adatto alle rasiere e che sappiano formare un filo uniforme, facilmente e di durata sufficiente. Personalmente non ho fatto mai prove da "liutaio imbruttito", mi sono sempre limitato alle lamine da carrozziere e alle rasiere già pronte in acciaio di buona qualità disponibili presso i fornitori e poco altro, per la mia esperienza la rasiera non dovrebbe mai essere di acciaio durissimo, cosa che vale in generale per gli arnesi ed utensili da taglio.
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da lorenzo fossati »

Ma si trovano lame per ferro a tempratura uniforme? Io anche solo per curiosità vorrei provare a farci un paio di rasiere!
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da piase »

Nelle lame per legno l'indurimento è localizzato solo sui denti, rimossi quelli (in un rasiera è meglio non averli..) il resto è omogeneo. Nelle lame da ferro del brico potrebbe essere lo stesso principio.

Se hai dei dubbi lo saggi con la lima e senti se è diverso.

Nulla vieta di rifare un trattamento termico: porti intorno agli 800° per entrare in campo austenitico per poi raffreddare bruscamente in acqua (o olio). Questo per utensili da taglio (ogni lega ha u suoi campi di temperatura e velocità di raffreddamento).
In rete trovi di tutto sui trattamenti termici.

Ad ogni modo per le lame per le rasiere non credo siano trattate termicamente con un processo di tempra. Al limite incrudite a freddo (laminate) e distese.

Tornando alle lame da seghetto, puoi fare test saggiandole da grezze e provando a rinvenirle a 200, 300, 400° e vedere se cambia la durezza ed il loro funzionamento .
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da lorenzo fossati »

Ad averci una stufetta! voglio provare anche ad usare una vecchia kataba danneggiata (le ho dato il colpo di grazia qualche mese fa nell'impegnativa estirpazione di una radichetta di noce)
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da claudio »

piase ha scritto: mercoledì 20 dicembre 2017, 7:53Ad ogni modo per le lame per le rasiere non credo siano trattate termicamente con un processo di tempra. Al limite incrudite a freddo (laminate) e distese.
Potresti chiarire meglio il concetto, perché le lame per rasiere (penso tu alluda a quelle comunemente reperibili in commercio), non dovrebbero essere temprate?
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da Mauro Buffolo »

Salve a tutti, scusate l assenza. non era per disinteresse ma mi sono appena ripreso da un influenza che mi ha steso.Volevo ringraziarvi rurir per i vostri consigli. Magnifica comunita . (uso una tastiera che non conosco e non so come mettere gli accenti e apostrofi).

Comunque, per me la questione della affilatura e, nel mio modo di sentire, anche se per me si tratta di un hobby, una questione che potrei definire di dominio, di completezza, controllo del lavoro, verso me stesso e, conseguentemente, immagino, di "onestá" nei confronti degli altri acquirenti o no perche solo con il sentimento di dominare l intero arco della produzione mi sentirei "a posto". Altrimenti avrei la sensazione di nascondere qualcosa, una parte del mia professione sulla quale non esercito nessun controllo o un controllo isufficiente. Padronaza del proprio mestiere e quindi sugkli strumenti del proprio mestiere. Quando vedo i video del maestro Davide cio risulta molto chiaramente.
Delirio ?
Grazie ancora e buone feste a tutti
P.S.: complimenti a Piase per l articolo su The Strad.
Giuseppe45
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Re: Affilatura: Thormek e altre macchine

Messaggio da Giuseppe45 »

Ananasso ha scritto: giovedì 14 dicembre 2017, 17:28 Ho una mola ad acqua economica Scheppach Tiger 2000S a cui ho però cambiato la ruota con un ricambio Tormek. Mi trovo bene con sgorbie e scalpelli, anche se la uso raramente. Dopo la mola, o per riaffilare, uso sempre una pietra ad acqua n.1000 e per finire una coticula belga (mi è costata più della Scheppach, ma è davvero una pietra splendida). Per le lame uso solo pietre (n. 1000, belga blu, coticula).
Penso che la mola ad acqua Scheppach (ultima versione 2500,diametro 25cm.) sia un buon compromesso costo-qualità. Questo per quanto riguarda gli utensili di una certa grandezza che vanno comunque finiti con pietre (1000--6000); ma per le piccole lame del filettatore come ci si regola? Tutto a mano? Grazie!
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