nuovo violino del M° Rampini
- valternahar
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vernice
non mi ricordo dove ho letto in un forum tra due persone che parlavano di strumenti musicali,e uno diceva all'altro, comunque era uno strumento a fiato in legno,:-ho provato lo strumento finito senza verniciatura,ma tu sai che quando lo vernicio il legno risponde meglio.-E parlavano di vernice ad olio che migliora le capacità sonore del legno
Ciao a tutti Turi
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 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO
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Di strumenti a fiato in legno conosco benino i flauti dolci (ebano, acero, pero) e ogni tanto, per farli suonare bene e per conservarli a lungo, debbono essere (partendo dallo strumento perfettamente asciutto internamente) oliati all'interno lasciando asciugare bene l'olio. (non è una vernice vera e propria, ma l'effetto è quello di formare una pellicola idrorepellente che migliora molto il suono e la prontezza dello strumento); l'effetto della vernice a olio su uno strumento ad arco penso che sia se non uguale, ma simile.
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
Io credo che sia per l'uno e per l'altro motivo, una vernice ad olio migliora con il tempo ed è il miglior compromesso tra protezione dello strumento e il non smorzare troppo le vibrazioni dello strumento. In questo senso ogni vernice ha le sue prerogative, che sono legati allo spessore dello strato e alla natura dei materiali usati. In genere ogni liutaio cerca di equilibrare il proprio metodo costruttivo al tipo di vernice che usa. La vernice ad olio consente una "compattazione" del suono tale da non tagliare troppo le frequenze e gli armonici, inoltre si ha l'impressione dal punto di vista estetico di una maggior profondità del legno seppur con spessori sottilissimi degli strati.sullacorda ha scritto:molto interessante il discorso della vernice. E' perchè c'è meno vernice o perchè la vernice ad olio è più elastica? Entrambe?
C'è chi anche non vernicia la parte della tavola sotto i piedini del ponte perchè dice che la resa è migliore .. che ne pensi?
@Aldeo: l'uso dell'olio di lino negli strumenti a fiato tipo il clarinetto o i flauti barocchi consente di impermeabilizzare il legno e quindi di avere un buon isolamento dall'umidità. In questi tipi di strumenti il mantenere l'umidità il più possibile costante è indispensabile per l'intonazione e per le proprietà sonore degli strumenti medesimi. Negli strumenti ad arco si usa un composto che risulta dalla cottura dell'olio di lino con resine naturali che ha scopi sia protettivi, che estetici. Nessuna vernice di uno strumento ad arco migliora il suono, si parla in ogni caso di "disturbo controllato".
andante con fuoco
- edi
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E' questo che volevo sapere: che ci fosse solo l'unico trattamento con acqua e colla anche con questo tipo di verniciatura ad olio. Quindi sembrerebbe anche più semplice in assoluto questa vernicatura. Veramente interessantissimo, perché anche il risultato finale sembra essere superiore a quello con altri tipi di vernice.
Gli inconvenienti principali sono la polvere che si attacca implacabilmente sulla vernice fresca e la grande difficoltà nell'aggiustare il tono del colore, in specie per chi come me non ha l'abitudine di trattare il legno prima della verniciatura per scurirne il colore troppo chiaro.
Inoltre la vernice ad olio ha bisogno dei raggi UV per seccare in modo appropriato e veloce, questo comporta il rischio di una disidratazione del legno di cui bisogna tenere conto.
Inoltre la vernice ad olio ha bisogno dei raggi UV per seccare in modo appropriato e veloce, questo comporta il rischio di una disidratazione del legno di cui bisogna tenere conto.
andante con fuoco