bacchetta archetto
bacchetta archetto
Che differenza c'è negli archetti tra la bacchetta rotonda e quella ottagonale? Perché quelli a bacchetta ottagonale costano di più? E' una convenzione per distinguere gli archi buoni da quelli meno buoni? O c'è un motivo più tecnico?
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Ciao Ena81,
qualche cosa sugli archi te la posso dire perchè in questo periodo sto andando a bottega dall'archettaio Primo Papini.
Non si può giudicare la bontà di un arco dal fatto che è ottagonale, molti archi di fabbrica sono ottagonali ma non valgono niente, piuttosto, direi che se l'arco è fatto a mano l'ottagono è difficile da realizzare e normalmente il peso aumenta un pò. Ci sono archi stupendi di sezione tonda ma è vero che in alcuni testi si dice che "normalmente" l'arco viene iniziato ottagonale e si riduce, lavorandolo, in tondo per recuperare un lavoro non ben riuscito. Sull'ottagono nella costruzione si va comunque, se consideri che il nasetto poggia sulla bacchetta con una culla ottagonale per evitare che possa spostarsi dal suo allineamento con la ponta e quindi tutti gli archi sono ottagonali nei primi quindici centimetri.
Personalmente devo dire che ho sempre avuto una certa passione per gli archi ottagonali anche se ultimamente ho iniziato ad apprezzare i raffinati lavori a sezione tonda, per quanto riguarda la resa acustica ti dico con assoluta certezza che non si può affermare una supremazia di un tipo di arco sull'altro, gli archi vanno provati e basta. Luca P.
qualche cosa sugli archi te la posso dire perchè in questo periodo sto andando a bottega dall'archettaio Primo Papini.
Non si può giudicare la bontà di un arco dal fatto che è ottagonale, molti archi di fabbrica sono ottagonali ma non valgono niente, piuttosto, direi che se l'arco è fatto a mano l'ottagono è difficile da realizzare e normalmente il peso aumenta un pò. Ci sono archi stupendi di sezione tonda ma è vero che in alcuni testi si dice che "normalmente" l'arco viene iniziato ottagonale e si riduce, lavorandolo, in tondo per recuperare un lavoro non ben riuscito. Sull'ottagono nella costruzione si va comunque, se consideri che il nasetto poggia sulla bacchetta con una culla ottagonale per evitare che possa spostarsi dal suo allineamento con la ponta e quindi tutti gli archi sono ottagonali nei primi quindici centimetri.
Personalmente devo dire che ho sempre avuto una certa passione per gli archi ottagonali anche se ultimamente ho iniziato ad apprezzare i raffinati lavori a sezione tonda, per quanto riguarda la resa acustica ti dico con assoluta certezza che non si può affermare una supremazia di un tipo di arco sull'altro, gli archi vanno provati e basta. Luca P.
- neuma
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Prendendo in considerazione solo archi qualitativamente buoni, in genere l'ottagono dà origine ad archi un po' più nervosi: gli angoli hanno il ruolo di linee di forza. Questo si rileva in modo più marcato in quegli archi (ne esistono diversi esempi) dove l'ottagono è costruito sul rombo anzichè sul quadrato. A volte la scelta della sezione ottagonale si impone come necessaria per dare vigore ad un legno relativamente troppo morbido, mentre per certe bacchette già nervose di natura potrebbe non essere una buona scelta, perchè porterebbe ad un arco eccessivamente reattivo e quindi incontrollabile.
Che poi gli archi ottagonali siano più costosi di quelli a sezione tonda è soggettivo... l'archettaio che ho fra i piedi da quindici anni [ ] li mette alla stessa cifra, a fare la differenza nel costo sono piuttosto la scelta del legno e la montatura.
Che poi gli archi ottagonali siano più costosi di quelli a sezione tonda è soggettivo... l'archettaio che ho fra i piedi da quindici anni [ ] li mette alla stessa cifra, a fare la differenza nel costo sono piuttosto la scelta del legno e la montatura.
- Alfredo
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Il ragionamento degli archi ottagonali più nervosi mi convince molto, però nella pratica non ho avuto molte conferme.neuma ha scritto:Prendendo in considerazione solo archi qualitativamente buoni, in genere l'ottagono dà origine ad archi un po' più nervosi: gli angoli hanno il ruolo di linee di forza. Questo si rileva in modo più marcato in quegli archi (ne esistono diversi esempi) dove l'ottagono è costruito sul rombo anzichè sul quadrato. A volte la scelta della sezione ottagonale si impone come necessaria per dare vigore ad un legno relativamente troppo morbido, mentre per certe bacchette già nervose di natura potrebbe non essere una buona scelta, perchè porterebbe ad un arco eccessivamente reattivo e quindi incontrollabile.
Che poi gli archi ottagonali siano più costosi di quelli a sezione tonda è soggettivo... l'archettaio che ho fra i piedi da quindici anni [ ] li mette alla stessa cifra, a fare la differenza nel costo sono piuttosto la scelta del legno e la montatura.
Forse incide di più il tipo di legno e la fattura dell'arco che la forma ottagonale o rotonda.
Ho un arco rotondo... nervosissimo! e un tedesco ottagonale che è come una mercedes (piccola citazione... )
- neuma
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Sicuramente si: non è con la sezione ottagonale che si può salvare un taglio di legno senza nervo (la cosa migliore è non finire nemmeno di lavorarlo, se si rivela 'moscio'!), mentre un legno con fibra buona rende bene anche sul rotondo. Infatti il ragionamento era riferito ad archi "qualitativamente buoni": a parità di qualità della bacchetta è possibile fare il paragone, se partiamo da bacchette grezze troppo fuori standard in una direzione o nell'altra il discorso non vale più.Alfredo ha scritto:Il ragionamento degli archi ottagonali più nervosi mi convince molto, però nella pratica non ho avuto molte conferme.
Forse incide di più il tipo di legno e la fattura dell'arco che la forma ottagonale o rotonda
Comunque, anche se io preferisco sicuramente gli archi nervosi, non è che l'eccesso in questo senso sia da considerarsi un pregio: se ad ogni minimo input della mano l'attacco sulla corda si trasforma in un'aggressione poco controllabile, allora meglio mitigare il nervo con una sezione differente dall'ottagono.