L'Archetto - La costruzione

Forum dedicato all'archetto e alle sue problematiche.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

RABBRIVIDITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.kcstrings.com/lev-sobol-video-intro.html
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

RABBRIVIDITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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rossano58
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Messaggio da rossano58 »

Proprio come li faceva Tourte. :wink: :wink:

Rossano
Ma tu... da quanto suoni?
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Mmmmmh... è sicuramente "interessante".... come potete vedere ci sono diversi modi di interpretare questo lavoro (per fortuna però non sono tutti uguali!!).
Procedure di questo genere, secondo me, sono più indicate per una produzione in serie e per archi da studio....
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

sicuramente.
Ma a vedere i prezzi... :? :? :?
Penso che sia difficile ottenere un arco vero e proprio, e non un "bastone".
L'occhio e la mano sono sempre più sensibili di una macchina.
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

Domande per Marco o per gli esperti, con facoltà di sorridere sconsolatamente:
1) in assenza di microscopio elettronico a portata di mano, come si fa a capire che è il caso di reincrinare l'arco?

2) esistono prodotti o trattamenti che ravvivano il crine esistente?
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Generalmente il primo sintomo che abbiamo quando il crine necessita di essere sostituito è la perdita di aderenza ; si ha la sensazione che il crine slitti sulle corde come farebbe la frizione dell' auto quando è consumata.
Il crine va sostituito e non esistono prodotti che lo ravvivano.
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MCR
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Messaggio da MCR »

io ho un archetto compreso nel violino cinese.
il filo che dovrebbe essere d'argneto (ma mi sa che non lo è) si sta srotolando e di crini se ne sono staccati così tanti che in un punto della metà inferiore dell'archetto si vede un piccolo mancamento e alla base l'insieme di crini inizia circa 2mm dopo...
è grave?
un'altra domanda: è normale che nei primi 3 centimetri dell'archetto i crini diventino neri?
ringrazio per ogni futura risposta :D ciao!
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Infine, non ci resta che terminare l'incrinatura

Immagine

Dopo la pettinatura blocchiamo il crine in questo morsetto, in modo che il crine stesso non perda la pettinatura, e consentendoci così nel contempo di avere le mani libere per poter eseguire le operazioni successive.

Immagine

Realizziamo ora il nodo del crine alla punta con lo stesso procedimento con cui abbiamo precedentemente realizzato quello al nasetto.

Immagine

Terminata la rilegatura, spostiamo il nodo oltre la mortasa lasciando 4-5 mm dal bordo più largo. Questa operazione è molto importante, in quanto ci permette di determinare la giusta lunghezza del crine.

Immagine

Una volta posizionato il nodo nel punto giusto, e dopo aver tagliato la porzione di crine in abbondanza, dobbiamo bloccare il crine alla punta... ma prima, se desideriamo terminare correttamente il lavoro, ricordiamoci di inserire l'anello fermacrine. Dimenticarsi di inserire l'anello prima di bloccare il crine capita molto spesso quando si è alle prime armi :wink: ;. Se incappiamo in questa dimenticanza.... ahimè! dobbiamo smontare ciò che vedrete di seguito .

Immagine

Ora, dopo aver trattato questo nodo con lo stesso procedimento fatto per il nodo al nasetto (cioè fondere le testine con la pece ecc....) e dopo aver realizzato un tassello di forma adeguata, inseriamo prima il nodo e poi il tassello all'interno della mortasa della punta. Come eseguito guà in precedenza, comprimeremo il tassello all'interno della mortasa.

Immagine

A questo punto cominciamo a preparare la linguetta fermacrine: essa servirà a tenere il crine uniformemente distribuito su tutta la larghezza dell'anello.

Immagine

Inseriamo la linguetta di madreperla nella sua apposita sede.

Immagine

Altra fase molto importante: la seconda pettinatura. Essa consiste nel pettinare ulteriormente il crine procedendo dalla punta verso il tallone, in modo che i crini eventualmente ancora ingarbugliati restino sotto la slitta di madreperla.

Immagine

Inseriamo la linguetta fermacrine comprimendola nella sua sede: ci aiuteremo con qualche leggero colpo di martelletto.

Immagine

Tagliamo la linguetta a filo con l'anello

Immagine

Mettendo l'arco a fianco della fiamma del fornellino ad alcool, pareggiamo la lunghezza del crine. Attenzione; è importante mettere il crine proprio a fianco della fiamma, facendogli però solo "sentire " il calore. Non collochiamolo sopra, in quanto esso si brucerebbe in un istante. Terminata questa operazione l'arco sarà ultimato e pronto per essere suonato.

Bene... io credo di avervi detto tutto. A voi la parola....naturalmente se ritenete di avere domande.
VIC
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Messaggio da VIC »

Buongiorno, sono un nuovo iscritto. A tutti voi un caro saluto, grazie per l'accoglienza in questo interessantissimo Forum.
Caro Marco complimenti, permettimi di sfruttare la tua grande competenza e professionalità: possiedo un arco di liuteria - fatto a mano da un liutaio non certo di grido ma che personalmente ritengo bravo - è un arco per contrabbasso misura 70 cm di lunghezza complessiva, pesa 113 gr. il punto di equilibrio è a 23 cm dalla vite. Mi dicono che è squilibrato ma quando chiedo quali sono le regole per valutare un buon equlibrio non ottengo risposte oppure ottengo risposte molto vaghe.
Sarei grato se tu potessi spiegarmi come funziona la regola. Se effettivamente fosse squilibrato si può rimediare ?
Ciao da VIC
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claudio
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Messaggio da claudio »

Intanto un grazie infinite a Marco per averci svelato i tanti "misteri" attorno alla professione dell'archettaio. Se verrà deciso di fare di questo thread un file in pdf o in html fatemelo sapere che avrò cura di metterlo nella sezione download.
andante con fuoco
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Sono io che ringrazio te Claudio per avermi dato la possibilità di realizzare questo topic. Spero che possa essere utili ai musicisti e agli appassionati di liuteria per conoscere un pò più come si costruisce un arco...e magari invogliarli anche a provare.
Da parte mia sarei lieto se qualcuno lo avesse trovato utile: in passato varie volte mi è stato chiesto se ero disposto a prendere qualcuno a bottega ma per problemi burocratici ho sempre dovuto dare risposte negative, il che mi dispiace perchè può dare l'idea che un artigiano non voglia svelare i segreti del suo lavoro.

Un ringraziamento particolare va a neuma per aver curato la parte fotografica dei miei interventi.
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

Per Vic. le misure riguardanti il tuo arco sono giuste, lo trovo solo un pò troppo leggero. Di norma un arco da contrabbasso oscilla tra i 125 e i 145 gr. Il punto di equilibrio mi sembra buono; esso non deve superare i 24 cm e ricordiamoci sempre di misurare quest'ultimo parametro escludendo la lunghezza del bottone; cioè mettendo l'arco a crine teso (importante) su di un fulcro e misurare la bacchetta dal capezzolo al punto dove l'arco sta in equilibrio sul fulcro.
Quando abbiamo la sensazione che l'arco che suoniamo sia sbilanciato, la prima cosa da capire è da quale parte della bacchetta sentiamo il disagio: se verso la punta o verso il tallone. La bilanciatura può essere corretta con diversi sistemi; ne parleremo eventualmente in seguito in quanto prima ritengo importante porti una domanda: mi dici che ti hanno detto che è sbilanciato, ma tu come lo senti nella tua mano? Questo è molto importante e in base alla tua risposta potrò darti informazioni più precise.

Per MCR: No non c'è nulla di grave; se l'avvolgimento non è troppo svolto si può correggere, diversamente è meglio sostituirlo in quanto non si otterebbe un risultato soddisfacente.
Per quanto riguarda lo stato del crine (se l' ho capito bene) posso solo suggerirti di sostituirlo non tanto per la linguetta fermacrine; mi sembra di intuire che essa sia leggermente uscita fuori dalla sua sede, ma per la mancanza effettiva di crine che ci porta ad avere punti vuoti nell'incrinatura.
E normale che il crine, nei primi centimetri diventi nero; esso è provocato dal contatto e di conseguenza dalla sudorazione della nostra mano. Possiamo pulirlo con un dell'alcol o lavarlo con acqua e sapone di marsiglia.
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MCR
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Messaggio da MCR »

Grazie mille... vorrei porre un'altra domanda:
dopo quanto tempo occorre comprare un archetto da 200€ e dopo quanto un archetto di liuteria?
VIC
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Messaggio da VIC »

caro Marco, grazie per la sollecitudine nella risposta. Ho misurato il punto di equilibrio secondo le tue indicazioni e risulta essere a 20,5 cm dal capezzolo. L'arco lo sento leggero in punta quel tanto che basta per costringermi ad aumentare gradualmente, da metà arco alla punta, la pressione con l'indice per mantenere un buon contatto sulla corda e questo accorgimento naturalmente mi indolenzisce il dito.
Resto in trepida attesa del verdetto.
Per quanto riguarda la validità di questo ciclopico Topic sappi che da parte mia l'applausometro ha abbondantemente superato la soglia massima.
Ancora grazie.
VIC
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