L'Archetto - La costruzione
- cellosauro
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magnifico!!!
Sono entusiasta di aver trovato una risorsa così dettagliata e chiara sulla costruzione degli archi!
Sono violoncellista, ma da anni ho una passione per la liuteria e a 17 anni ho cominciato ad andare da un archettaio di Cremona, il M° Germano Santi, a vedere i processi di costruzione degli archi.
Non ho avuto costanza nel tempo e non ho fatto il corso per archettaio (non ancora) ma ho sempre portato con me il desiderio di apprendere e capire come realizzare un arco.
Bene, pochi giorni fa ho terminato un arco da violoncello di ben 80,5 grammi per 71cm e a detta dei colleghi violoncellisti, pur non avendo una potenza sonora, ha un suono morbido e gradevole.
Certo è una soddisfazione costruirsi un arco rispettando i canoni di costruzione, anche se devo sviluppare la tecnica nella conicità ed equivalenza dell' ottagono, nonchè rapporto distribuzione peso ed elasticità...ma credo di possedere molta pazienza e cura nelle fasi di lavorazione.
Il nasetto? beh, l'ho comprato già finito, il corno e argento...non mi sento pronto ad affrontare la realizzazione..per adesso.
Pur avendo delle basi attendibili e appunti precisi su misure e procedure di costruzione, RINGRAZIO DI CUORE per tutti i consigli e suggerimenti che ho trovato in questa sezione, che mi hanno aiutato a "forgiare" un arco, sebbene immaturo, con una sua personalità.
P.s. manderei delle foto se fosse possibile.
Con stima e ammirazione,
Ivan Merlini
Sono violoncellista, ma da anni ho una passione per la liuteria e a 17 anni ho cominciato ad andare da un archettaio di Cremona, il M° Germano Santi, a vedere i processi di costruzione degli archi.
Non ho avuto costanza nel tempo e non ho fatto il corso per archettaio (non ancora) ma ho sempre portato con me il desiderio di apprendere e capire come realizzare un arco.
Bene, pochi giorni fa ho terminato un arco da violoncello di ben 80,5 grammi per 71cm e a detta dei colleghi violoncellisti, pur non avendo una potenza sonora, ha un suono morbido e gradevole.
Certo è una soddisfazione costruirsi un arco rispettando i canoni di costruzione, anche se devo sviluppare la tecnica nella conicità ed equivalenza dell' ottagono, nonchè rapporto distribuzione peso ed elasticità...ma credo di possedere molta pazienza e cura nelle fasi di lavorazione.
Il nasetto? beh, l'ho comprato già finito, il corno e argento...non mi sento pronto ad affrontare la realizzazione..per adesso.
Pur avendo delle basi attendibili e appunti precisi su misure e procedure di costruzione, RINGRAZIO DI CUORE per tutti i consigli e suggerimenti che ho trovato in questa sezione, che mi hanno aiutato a "forgiare" un arco, sebbene immaturo, con una sua personalità.
P.s. manderei delle foto se fosse possibile.
Con stima e ammirazione,
Ivan Merlini
- valternahar
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forare la bacchetta
Scusate la domanda,magari è già stata posta ed io non l'ho vista,e cioè:
Come facevano una volta a forare la bacchetta dell'arco senza tornio o trapano a colonna?
Già solo con il trapano a colonna è tremendamente difficile.......
Grazie in anticipo e complimenti a tutti per questo magnifico sito
Come facevano una volta a forare la bacchetta dell'arco senza tornio o trapano a colonna?
Già solo con il trapano a colonna è tremendamente difficile.......
Grazie in anticipo e complimenti a tutti per questo magnifico sito
- Barbamarco
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Prima di tutto concordo con ciò che dice Aldeo, ma poi il tornio è la macchina utensile più antica, certo, sicuramente non sarà stata precisa come quelle di adesso... Comunque so che, ancora oggi, certi archettai, forano l'arco a mano, cioè usando una punta leggermente conica tenuta fissa e verticale sul banco da lavoro, poi appoggiano e fanno lentamente roteare la bacchetta su questa punta, fino a ottenere il foro. Naturalmente, a mio parere, il risultato può essere preciso come può non esserlo...
- cellosauro
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Forare a mano...
ciao a tutti, vorrei aggiungere (ma con l'appoggio tecnico e consultivo di Barbamarco) che per fresare il capezzolo , praticare il primo e secondo foro, secondo la tradizione (credo francese) tutt'ora alcuni archettai usano il trapano da banco orizzontale (o trapano ar arco\ trapano a violino..ho visto anche questi nomi) che viene azionato manualmente tramite un bastoncino arcuato con legata una corda che muove il mandrino.
i "Francesi" sostengono di fare anche i fori per l'innesto dell'occhio semplece o parigino sul nasetto.
Confermo poi quello che ha già spiegato Barbamarco, cioè che sia possibile fare il foro del capezzolo a mano in quanto esiste una fresa a mano specifica con punte di varie misure (violino\viola - cello - cb); costa intorno a 250 euro....io preferisco il trapano a colonna con una punta corta per fare il capezzolo, anche se difficile che sia perfettamente in linea in primo foro, avendo una punta corta posso poi correggere la direzione quando vado a terminare il primo foro verso la mortasa.
Ciao a tutti
Ivan
i "Francesi" sostengono di fare anche i fori per l'innesto dell'occhio semplece o parigino sul nasetto.
Confermo poi quello che ha già spiegato Barbamarco, cioè che sia possibile fare il foro del capezzolo a mano in quanto esiste una fresa a mano specifica con punte di varie misure (violino\viola - cello - cb); costa intorno a 250 euro....io preferisco il trapano a colonna con una punta corta per fare il capezzolo, anche se difficile che sia perfettamente in linea in primo foro, avendo una punta corta posso poi correggere la direzione quando vado a terminare il primo foro verso la mortasa.
Ciao a tutti
Ivan
- neuma
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Veramente le foto le avevo caricate io, e all'epoca c'erano tutte (infatti nella copia della pagina che ho salvato sul disco fisso la foto compare).
Ci sarà stato un problema col server, successivamente, e probabilmente è stata cancellata: infatti in QUESTA PAGINA della gallery la foto risulta caricata, mai cancellata eppure non presente.
Appena ho tempo vedrò di ripostarla, a meno che qualcun altro che ha salvato il documento non mi batta sul tempo...
Ci sarà stato un problema col server, successivamente, e probabilmente è stata cancellata: infatti in QUESTA PAGINA della gallery la foto risulta caricata, mai cancellata eppure non presente.
Appena ho tempo vedrò di ripostarla, a meno che qualcun altro che ha salvato il documento non mi batta sul tempo...
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bellissimo forum
ma che bellezza queste spiegazioni.
di costruirmi un arco nemmeno se ne parla
ma riuscire a mettere il crine.. penso che per un violinista
sia un dovere.. almeno tentare!
avevo fatto una ricerca su internet tempo fa
ma mettere il crine ad un arco sembrava un segreto di stato.
complimenti e ringraziamenti barbamarco
di costruirmi un arco nemmeno se ne parla
ma riuscire a mettere il crine.. penso che per un violinista
sia un dovere.. almeno tentare!
avevo fatto una ricerca su internet tempo fa
ma mettere il crine ad un arco sembrava un segreto di stato.
complimenti e ringraziamenti barbamarco
- Barbamarco
- Liutaio
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Ciao BarbaMarco, vorrei costruirmi un archetto per violino. Tre anni fà ho comprato una bacchetta di pernambuco da Morassi e adesso ho tempo e voglia per dedicarmi alla costruzione di un archetto, utilizzando per adesso, sia il nasetto che il crine di un archetto cinese. Praticamente comincerei con il sostituire solo la bacchetta. Mi sono un pò documentato su tutti i posts precedenti e su altro materiale ma non ho trovato riferimento agli spessori della bacchetta. Ti chiedo come posso regolarmi per gli spessori. Orientativamente potrebbe andare bene uno spessore di mm. 8 costante dal nasetto al centro della bacchetta per poi assottigliarsi a mm.5 alla punta?
Grazie, Giovanni.
Grazie, Giovanni.
- Barbamarco
- Liutaio
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