Ei fu siccome storto...
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Ei fu siccome storto...
Il mio archetto si è curvato verso destra, soprattutto nella parte anteriore.
I crini sono dritti ma vorrei sapere se è il caso di cambiarlo.
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Re: Ei fu siccome storto...
Ciao Erik,Erik ha scritto:Il mio archetto si è curvato verso destra, soprattutto nella parte anteriore.
I crini sono dritti ma vorrei sapere se è il caso di cambiarlo.
anche al mio archetto era capitata una cosa del genere, Aldeo dice che si può sistemare, quindi vedi se vale la pena. Il mio era un arco decisamente scadente e dopo qualche tempo l'ho cambiato. Una riflessione che forse hai già fatto da solo è questa: la curvatura dell'archetto è sintomo di una condotta sbagliata, io ad esempio esercitavo troppa pressione e lo ruotavo troppo.
Prima di cambiare arco ho cambiato modo di tirarlo...
- neuma
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Re: Ei fu siccome storto...
Io lo escluderei proprio: l'arco perde curvatura o si deforma per una serie di fattori costanti e prolungati nel tempo: non ultimo il fatto di essere lasciato sempre tirato o di essere stato incrinato male (più tensione nei crini da un lato che dall'altro): non basta qualche ora di studio al giorno per deformarlo a tal punto.LeFeu ha scritto:la curvatura dell'archetto è sintomo di una condotta sbagliata, io ad esempio esercitavo troppa pressione e lo ruotavo troppo.
Prima di cambiare arco ho cambiato modo di tirarlo...
A meno che, e qui sta il punto, non sia proprio stato mal costruito partendo da legno indegno di questo nome. Allora anche soffiargli contro può rovinarlo... ma il problema è a monte del tuo modo di suonare.
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Per parte anteriore intendi verso la punta? Sei sicuro che si è stortato dopo o non lo era già? Un'altra cosa; a crine allentato com'è la bacchetta dritta o storta? Se a crine rilasciato la bacchetta è diritta allora non è il legno che si è deformato ma siamo di fronte a un problema di incrinatura non buona dove probabilmente abbiamo una metà dei crini con una lunghezza diversa dall'altra metà e di conseguenza, tendendo il crine, la bacchetta si piega inevitabilmente da una parte. Ancora; nasetto e punta sono in asse? Nel topic sulla costrazione faccio vedere come si fa a verificare questo fattore; è un operazione abbastanza semplice ed è possibile verificarla da sè sul proprio arco. Se non sono in asse, a crine teso, abbiamo la bacchetta che si piega da un lato.
Se poi è la bacchetta che si è veramente piegata, possiamo correggerla a caldo
Se poi è la bacchetta che si è veramente piegata, possiamo correggerla a caldo
Re: Ei fu siccome storto...
Ho scritto una sciocchezza, in totale buona fede, il fatto che la condotta sbagliata (che ne mio caso era comunque vera) possa storcere l'arco, mi era stata data come verità.neuma ha scritto:Io lo escluderei proprio: l'arco perde curvatura o si deforma per una serie di fattori costanti e prolungati nel tempo: non ultimo il fatto di essere lasciato sempre tirato o di essere stato incrinato male (più tensione nei crini da un lato che dall'altro): non basta qualche ora di studio al giorno per deformarlo a tal punto.
A meno che, e qui sta il punto, non sia proprio stato mal costruito partendo da legno indegno di questo nome. Allora anche soffiargli contro può rovinarlo... ma il problema è a monte del tuo modo di suonare.
Ringrazio Neuma per avermi chiarito le idee sulla faccenda e chiedo scusa ad Erik per avergli detto una bufala
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Re: Ei fu siccome storto...
Tranquilla, anche a me le avevano chiarite a suo tempo... temevo fosse colpa mia quando l'arco si era convinto di essere in pitone e si era un po'... attorcigliatoLeFeu ha scritto:Ringrazio Neuma per avermi chiarito le idee sulla faccenda e chiedo scusa ad Erik per avergli detto una bufala
Re: Ei fu siccome storto...
Mi consoli...evidentemente è una bufala molto diffusaneuma ha scritto: Tranquilla, anche a me le avevano chiarite a suo tempo... temevo fosse colpa mia quando l'arco si era convinto di essere in pitone e si era un po'... attorcigliato
e il mondo è pieno di archetti stregati - leggasi scadenti...
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Re: Ei fu siccome storto...
Beh, i primi tempi di studio è normale affrontarli con un arco economico (all'epoca mia l'arco in carbonio ancora non c'era, credo), e quando qualcosa non va la mia reazione tipica - anche tuttora - è "Oddio, cos'ho combinato???"LeFeu ha scritto:Mi consoli...evidentemente è una bufala molto diffusa
e il mondo è pieno di archetti stregati - leggasi scadenti...
Il fatto è che l'arco in genere all'inizio è considerato un po' uno sconosciuto (di solito si pensa più al violino o comunque allo strumento in genere) per cui i suoi comportamenti possono risultare incomprensibili e parecchio preoccupanti...
Re: Ei fu siccome storto...
Già, io che sono in una situazione di primi tempi posso confermare tutto quello che dici,neuma ha scritto:Beh, i primi tempi di studio è normale affrontarli con un arco economico (all'epoca mia l'arco in carbonio ancora non c'era, credo), e quando qualcosa non va la mia reazione tipica - anche tuttora - è "Oddio, cos'ho combinato???"
Il fatto è che l'arco in genere all'inizio è considerato un po' uno sconosciuto (di solito si pensa più al violino o comunque allo strumento in genere) per cui i suoi comportamenti possono risultare incomprensibili e parecchio preoccupanti...
man mano che si va avanti invece ci si rende conto che l'arco è molto importante ai fini dell'emissione del suono - è tutto lì! - al pari del violino e si inizia a porre alla sua tecnica, l'attenzione che merita...
quindi non rimane che studiare...studiare...studiare...studiare (ricordate Amanda Sandrelli nel fillm "Non ci resta che piangere"?)
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Ho dato uno sguardo più attento: è piegato [(anche a crini allentati) quindi è proprio storto] non solo nella parte anteriore (ho detto una bufala pure io), è piegato tutto. Sarà di quel legno-brasile... Però devo confessare che spesso e volentieri l'ho lasciato teso nella custodia e quindi ne ha avuto tempo per prendere "brutte pieghe".
Si deve correggere a caldo! E un'operaziona fattibile per un comune mortale eppure serve la strumentazione adatta?
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