Pece..
Pece..
Salve a tutti,
mi è venuta una piccolissima curiosità...
la pece che usiamo per i crini come si ottiene?
Mica esiste gia in natura..?
O, come penso io, si ottiene con delle "ricette"?
A presto!
mi è venuta una piccolissima curiosità...
la pece che usiamo per i crini come si ottiene?
Mica esiste gia in natura..?
O, come penso io, si ottiene con delle "ricette"?
A presto!
Re: Pece..
io so che esiste già in naturaandrix ha scritto:Salve a tutti,
mi è venuta una piccolissima curiosità...
la pece che usiamo per i crini come si ottiene?
Mica esiste gia in natura..?
O, come penso io, si ottiene con delle "ricette"?
A presto!
Ah!
Io ho sentito invece che quella in natura necessità di una qualche
"lavorazione" per poter essere utlizzata per i crini con la massima efficienza...
Ecco perchè mi è venuta la curiosità!
E chissà se si possono trovare da qualche parte queste ricette...
Comunque aspetto altre risposte!
Per non aprire un altro topic chiedo qui:
la pece graca in che negozio è possibile trovarla?
Grazie a tutti!
Io ho sentito invece che quella in natura necessità di una qualche
"lavorazione" per poter essere utlizzata per i crini con la massima efficienza...
Ecco perchè mi è venuta la curiosità!
E chissà se si possono trovare da qualche parte queste ricette...
Comunque aspetto altre risposte!
Per non aprire un altro topic chiedo qui:
la pece graca in che negozio è possibile trovarla?
Grazie a tutti!
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- Utente Esperto I
- Messaggi: 294
- Iscritto il: lunedì 5 marzo 2007, 0:00
- Località: Chieti
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Vi segnalo un'antica ricetta dal sito aquilacorde:
http://www.aquilacorde.com/diapo48.jpg
Ciao Rossano
http://www.aquilacorde.com/diapo48.jpg
Ciao Rossano
Ma tu... da quanto suoni?
-
- Utente Esperto I
- Messaggi: 294
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- Località: Chieti
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Io in tutta la ricetta il messaggio più importante che ho recepito è:
MOLTO MEGLIO COMPRARLA CHE FARLA!!!
Il mastice in lacrime è una resina vegetale come anche la colofonia.
Mentre la colofonia la trovi in molti negozi di belle arti, il mastice è più difficile da trovare (e molto più costoso).
La cera di spagna altro non è che la ceralacca, però la ceralacca attuale ha una formulazione diversa da quella che si usava ai tempi della ricetta.
L'antica cera di spagna era un composto di resina (su fonti diverse ho trovato resine diverse tipo dammar o gommalacca) e cera in proporzioni simili, con l'aggiunta di un colorante (su alcune ricette ho trovato il sangue di drago, in altre si usa una gommalacca scura)
Se vuoi provare in bocca al lupo con qualche raccomandazione:
Usa un fornello elettrico (nella ricetta si parla di fuoco di carbone senza fiamma, perchè la colofonia è molto infiammabile).
Invece dell'aceto prova a usare acido acetico diluito al 5-7%.
Usa un recipiente MOOOLTO più grande del necessario e soprattutto alto. Nella ricetta si mette in guardia chiaramente contro la reazione di esterificazione che è piuttosto violenta e provoca violenti schizzi. Usa un paio di occhiali e stai molto attento.
Ciao Rossano
ps spero proprio di averti scoraggiato, non mi sembra un'operazione facile, nè sicura da fare in casa.
MOLTO MEGLIO COMPRARLA CHE FARLA!!!
Il mastice in lacrime è una resina vegetale come anche la colofonia.
Mentre la colofonia la trovi in molti negozi di belle arti, il mastice è più difficile da trovare (e molto più costoso).
La cera di spagna altro non è che la ceralacca, però la ceralacca attuale ha una formulazione diversa da quella che si usava ai tempi della ricetta.
L'antica cera di spagna era un composto di resina (su fonti diverse ho trovato resine diverse tipo dammar o gommalacca) e cera in proporzioni simili, con l'aggiunta di un colorante (su alcune ricette ho trovato il sangue di drago, in altre si usa una gommalacca scura)
Se vuoi provare in bocca al lupo con qualche raccomandazione:
Usa un fornello elettrico (nella ricetta si parla di fuoco di carbone senza fiamma, perchè la colofonia è molto infiammabile).
Invece dell'aceto prova a usare acido acetico diluito al 5-7%.
Usa un recipiente MOOOLTO più grande del necessario e soprattutto alto. Nella ricetta si mette in guardia chiaramente contro la reazione di esterificazione che è piuttosto violenta e provoca violenti schizzi. Usa un paio di occhiali e stai molto attento.
Ciao Rossano
ps spero proprio di averti scoraggiato, non mi sembra un'operazione facile, nè sicura da fare in casa.
Ma tu... da quanto suoni?
Ciao!!!
Sono nuovissimo del forum e del mondo del violino. Ieri ho comprato un violino (se così vogliamo definirlo, uno cinese pagato 50euro alla Feltrinelli) elettrico così da usare le cuffie e non distruggere l'udito di nessuno
Premetto che le mie intenzioni con il violino sono solo quelle di imparare qualcosa di nuovo e non di diventare un violinista (mancano le doti )
Comunque con il violino ho ricevuto uno scatolino che contiene una pietrina semitrasparente dal colore rossiccio. Credo sia la pece!
Qui sorge la domanda, se ho capito bene deve essere strofinata sopra i crini dell'archetto, ma è dura e secca.Quando la passo su i crini non mi sembra che lasci niente su di essi ne tanto meno se passo il dito sulla pece non è ne appiccicosa ne lascia del granulo sul dito....sbaglio qualcosa? deve essere prima sciolta???o che altro???CHIEDO SCUSA DELLA DOMANDA CHE PER VOI CREDO SIA VERAMENTE DA STUPIDI MA AL MOMENTO NON è il periodo adatto per andare da un maestro, quindi per qualche mese devo fare un pò da solo!!!GRAZIE A TUTTI IN ANTICIPO!!!
Sono nuovissimo del forum e del mondo del violino. Ieri ho comprato un violino (se così vogliamo definirlo, uno cinese pagato 50euro alla Feltrinelli) elettrico così da usare le cuffie e non distruggere l'udito di nessuno
Premetto che le mie intenzioni con il violino sono solo quelle di imparare qualcosa di nuovo e non di diventare un violinista (mancano le doti )
Comunque con il violino ho ricevuto uno scatolino che contiene una pietrina semitrasparente dal colore rossiccio. Credo sia la pece!
Qui sorge la domanda, se ho capito bene deve essere strofinata sopra i crini dell'archetto, ma è dura e secca.Quando la passo su i crini non mi sembra che lasci niente su di essi ne tanto meno se passo il dito sulla pece non è ne appiccicosa ne lascia del granulo sul dito....sbaglio qualcosa? deve essere prima sciolta???o che altro???CHIEDO SCUSA DELLA DOMANDA CHE PER VOI CREDO SIA VERAMENTE DA STUPIDI MA AL MOMENTO NON è il periodo adatto per andare da un maestro, quindi per qualche mese devo fare un pò da solo!!!GRAZIE A TUTTI IN ANTICIPO!!!
- neuma
- Utente Esperto II
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- Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 0:00
- Località: Piemonte
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La pece (almeno quella da violino) è di consistenza piuttosto vetrosa e non è molto collosa, a differenza di quella per contrabbasso. Se la superficie fosse troppo compatta, e specie in quella scadente a corredo dei violini economici di solito lo è, prova a darle qualche passata di cartavetro, vedrai che poi renderà meglio passandola sull'arco.
Consiglio che mi rendo conto non essere richiesto ma, per quanto antipatico, va dato: sugli strumenti ad arco putroppo col fai da te è quasi impossibile imparare qualcosa (a parte le posizioni errate che poi sono estremamente difficili da correggere una volta acquisite). In compenso è piuttosto facile trovarsi poi con doloretti al collo, alla spalla e al gomito, contratture o, se si insiste, una tendinite. Meglio sarebbe a questo punto prendere qualche lezione, almeno per un'impostazione di base e poi, eventualmente, provare da soli, oppure meglio ancora rimandare l'approccio a quando si sarà in condizioni di farsi seguire da un insegnante (come dico, so che è una considerazione antipatica, ma è il caso di farla comunque...)
Consiglio che mi rendo conto non essere richiesto ma, per quanto antipatico, va dato: sugli strumenti ad arco putroppo col fai da te è quasi impossibile imparare qualcosa (a parte le posizioni errate che poi sono estremamente difficili da correggere una volta acquisite). In compenso è piuttosto facile trovarsi poi con doloretti al collo, alla spalla e al gomito, contratture o, se si insiste, una tendinite. Meglio sarebbe a questo punto prendere qualche lezione, almeno per un'impostazione di base e poi, eventualmente, provare da soli, oppure meglio ancora rimandare l'approccio a quando si sarà in condizioni di farsi seguire da un insegnante (come dico, so che è una considerazione antipatica, ma è il caso di farla comunque...)
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- Utente Attivo
- Messaggi: 179
- Iscritto il: sabato 13 ottobre 2007, 0:00
- Località: Parma (provincia)
Concordo con quanto ha detto neuma: io i tentativi da autodidatta li ho fatti, ma ben presto mi sono resa conto che erano più che inutili. Non sapevo accordare, non sapevo cambiare le corde (a dire il vero faccio ancora fatica... ), non sapevo cosa fosse la pece, non sapevo - ovviamente - dove mettere le dita. I libri ti possono dire tutto, e anche i video, ma senza qualcuno che ti faccia vedere, dal vivo, che cosa devi fare, si combina MOLTO poco. E quel poco è assai controproducente. Quindi attenzione.
Premetto che non dico questo per criticare il tuo acquisto, ma due anni fa, in previsione della gita scolastica, sono andata con un'amica musicista in un grosso negozio di giocattoli per cercare degli scacchi da viaggio, e ho visto il 'violino di Feltrinelli', rinchiuso nella sua bella custodia verde marcio, nascosto (e snobbato) dietro alle pianole Bontempi. Presa dalla curiosità (e un po' arrabbiata perchè lì lo vendevano a 20 euro di meno) l'ho aperta e ho visto... lo scempio. Mi sono pure presa due schegge in un dito quando l'ho passato sul bordo delle effe. Questo però era quello acustico, quindi non so se le cose siano migliorate con il nuovo prodotto.
Chiara
Elettrico? Ai miei tempi vendevano quello acustico a 50 euro, ma non quello elettrico. Servirà ad invogliare maggiormente i clienti, visti i tempiIeri ho comprato un violino (...) elettrico così da usare le cuffie e non distruggere l'udito di nessuno
Premetto che non dico questo per criticare il tuo acquisto, ma due anni fa, in previsione della gita scolastica, sono andata con un'amica musicista in un grosso negozio di giocattoli per cercare degli scacchi da viaggio, e ho visto il 'violino di Feltrinelli', rinchiuso nella sua bella custodia verde marcio, nascosto (e snobbato) dietro alle pianole Bontempi. Presa dalla curiosità (e un po' arrabbiata perchè lì lo vendevano a 20 euro di meno) l'ho aperta e ho visto... lo scempio. Mi sono pure presa due schegge in un dito quando l'ho passato sul bordo delle effe. Questo però era quello acustico, quindi non so se le cose siano migliorate con il nuovo prodotto.
Chiara
"The violinist is that peculiarly human phenomenon distilled to a rare potency - half tiger, half poet." - Yehudi Menuhin
Grazie neuma e sumire (Chiara)
Non preoccupatevi di dispensare giudizi e soprattutto consigli!!!Per me tutto va bene, credo che una parola in più sia sempre meglio di una parola in meno.
Questo è quello che ho preso io per 54euro, in aggiunta c'è anche il cavetto per l'amplificatore.
http://i19.ebayimg.com/01/i/000/e6/b2/c69a_1.JPG
So che è un giocattolino ma ho pensato che data la "complessità del violino" fosse meglio ridurre al minino l'investimento, così da ridurre le perdite nel caso di un fiasco Tanto credo che il suona possa essere scadente anche i materiali, ma se sarò capace questo si potrà vedere anche con una mazza da scopa e quattro corde legate
Ancora grazie e spero di poter discutere con voi del violino, no da iper-super-principiante ma da "buon dilettante".
Non preoccupatevi di dispensare giudizi e soprattutto consigli!!!Per me tutto va bene, credo che una parola in più sia sempre meglio di una parola in meno.
Questo è quello che ho preso io per 54euro, in aggiunta c'è anche il cavetto per l'amplificatore.
http://i19.ebayimg.com/01/i/000/e6/b2/c69a_1.JPG
So che è un giocattolino ma ho pensato che data la "complessità del violino" fosse meglio ridurre al minino l'investimento, così da ridurre le perdite nel caso di un fiasco Tanto credo che il suona possa essere scadente anche i materiali, ma se sarò capace questo si potrà vedere anche con una mazza da scopa e quattro corde legate
Ancora grazie e spero di poter discutere con voi del violino, no da iper-super-principiante ma da "buon dilettante".
- Diapason79
- Utente Esperto I
- Messaggi: 641
- Iscritto il: mercoledì 7 febbraio 2007, 0:00
- Località: Roma
Ciao Onizuka, visto che siamo in tema di consigli...onizuka25 ha scritto:Grazie neuma e sumire (Chiara)
Non preoccupatevi di dispensare giudizi e soprattutto consigli!!!Per me tutto va bene, credo che una parola in più sia sempre meglio di una parola in meno.
Questo è quello che ho preso io per 54euro, in aggiunta c'è anche il cavetto per l'amplificatore.
http://i19.ebayimg.com/01/i/000/e6/b2/c69a_1.JPG
So che è un giocattolino ma ho pensato che data la "complessità del violino" fosse meglio ridurre al minino l'investimento, così da ridurre le perdite nel caso di un fiasco Tanto credo che il suona possa essere scadente anche i materiali, ma se sarò capace questo si potrà vedere anche con una mazza da scopa e quattro corde legate
Ancora grazie e spero di poter discutere con voi del violino, no da iper-super-principiante ma da "buon dilettante".
Io ho comprato da poco un violino elettrico da Feltrinelli come il tuo (ma purtroppo pagato quasi 40 euro in più... ) e, suonando da un anno e mezzo e avendo un altro violino di diversa (maggiore) qualità ti posso dire che per prima cosa io toglierò la mentoniera del violino elettrico per sostituirla con una più comoda.
Non so se anche la tua è così ma la mia è sfuggente e tagliente...se ci metti anche il fatto che vuoi cercare di fare per un po' da solo...rischi di irritarti il collo o prendere posizioni veramente storte..!
Cmq in bocca al lupo per il percorso che hai iniziato e benvenuto tra noi!
- viaggiatore
- Frequentatore
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x esteban 86
ma scusa, perche' nel tuo avatar c'e' scritto "la regione dimenticata"? Io me la ricordo benissimo e ci sono grandi violinisti!!
Comunque sara' vero che il V elettrico non e' all'altezza, ma per me che posso suonare solo alla sera in condominio con moglie e figli a letto, e' un aiuto non indifferente e mi incentiva ad andare avanti, suono da pochi mesi con un maestro ( e lo consiglio vivamente) e alterno i due strumenti a secondo dell'esigenza, anche se il classico comunque e' un'altra cosa.
Vi ho detto la mia.
Salud
Comunque sara' vero che il V elettrico non e' all'altezza, ma per me che posso suonare solo alla sera in condominio con moglie e figli a letto, e' un aiuto non indifferente e mi incentiva ad andare avanti, suono da pochi mesi con un maestro ( e lo consiglio vivamente) e alterno i due strumenti a secondo dell'esigenza, anche se il classico comunque e' un'altra cosa.
Vi ho detto la mia.
Salud