archetto storto
archetto storto
Ciao a tutti, innanzitutto complimenti all'ideatore di questo sito sia per la qualità degli strumenti prodotti sia per la fantastica idea di mettere in contatto musicisti e non e scambiare opinioni e suggerimenti in un campo poco pubblicizzato come quello del violino.
Sto acquistando un archetto da un famoso archettaio di milano. E' giusto che l'archetto sia dritto quando non tesato e si storti , acneh se di poco, quando lo tendo per suonare?. E' un archetto eccezionale con il quale ho subito trovato il feeling per stabilità, suono e "guidabilità". Mi domando però se un archetto da ca 700 eur usato sia da scartare visto il difetto... ha un nasello più largo del normale e un tondo più spesso degli archetti dello stesso costruttore... mi date qualche suggerimento? grazie e un saluto a tutti.
Sto acquistando un archetto da un famoso archettaio di milano. E' giusto che l'archetto sia dritto quando non tesato e si storti , acneh se di poco, quando lo tendo per suonare?. E' un archetto eccezionale con il quale ho subito trovato il feeling per stabilità, suono e "guidabilità". Mi domando però se un archetto da ca 700 eur usato sia da scartare visto il difetto... ha un nasello più largo del normale e un tondo più spesso degli archetti dello stesso costruttore... mi date qualche suggerimento? grazie e un saluto a tutti.
- neuma
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No, non è ovviamente corretto, ma è un difetto in genere correggibile. L'importante è determinare il pechè ciò avviene: potrebbe dipendere da un problema nell'incrinatura (il crine leggermente più teso da un lato può portare l'arco a deviare un po' la curva quando è in tensione). In questo caso, modificando l'incrinatura e correggendo la piega a caldo, la cosa si risolve. Diverso il caso in cui dipenda da un problema a livello del taglio stesso del legno: talvolta le fibre "scappano" lateralmente e in questo caso anche una correzione a caldo avrebbe poca durata.
In ogni caso, se ti ci trovi bene e non ti dà problemi di conduzione, il problema non è così marcato e preoccupante.
(p.s. - però il nasello lasciamolo libero a nuotare in mare, dai ... quello dell'arco è il nasetto)
In ogni caso, se ti ci trovi bene e non ti dà problemi di conduzione, il problema non è così marcato e preoccupante.
(p.s. - però il nasello lasciamolo libero a nuotare in mare, dai ... quello dell'arco è il nasetto)
Senti ma secondo te... visto che sto acquistando un violino nuovo di ca 8000euri mi conviene aspettare a prendere l'archetto o no? e poi mi conviene fare lo sforzo e comprare da subito un archetto professionale e nuovo o uno usato? non sono iscritto al conservatorio nè sono un professionista del violino, solo un appassionato malato... hehehe
- neuma
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Io sostengo che l'arco buono aiuta molto non solo nei risultati ma nello studio stesso (sfido chiunque a non tribolare per far uscire correttamente certi esercizi con un arco loffio o che cade in punta: io fra 'cattivo arco+buon strumento' e 'buon arco+cattivo strumento' tutto sommato se costretta sceglierei la seconda...). E' vero che di solito i primi tempi non si ha ancora ben chiaro quale sarà il nostro approccio d'arco definitivo, e quindi l'arco che ci calzava a pennello al V anno potrebbe non funzionare più all'VIII... io avevo cominciato con archi leggeri e quelli pesanti proprio non riuscivo a usarli, dal diploma in avanti ho iniziato ad usare un arco piuttosto pesante rispetto alla media, e quelli leggeri del passato non mi vanno più bene come prima).
Magari non ti consiglerei di comprare un arco professionale (dai 1500 € in su, intendo) ma un arco da 700 si intende ancora del tipo da studio di fascia alta, per cui se te lo puoi permettere e ti ci trovi bene... perchè no? Del resto, se l'arco è di buona qualità, è perfettamente rivendibile un domani che tu voglia upgradare la strumentazione.
Magari non ti consiglerei di comprare un arco professionale (dai 1500 € in su, intendo) ma un arco da 700 si intende ancora del tipo da studio di fascia alta, per cui se te lo puoi permettere e ti ci trovi bene... perchè no? Del resto, se l'arco è di buona qualità, è perfettamente rivendibile un domani che tu voglia upgradare la strumentazione.
Ultima modifica di neuma il domenica 1 marzo 2009, 16:18, modificato 2 volte in totale.
- Barbamarco
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Il problema del tuo arco non è così grave...da che parte si piega?; guardando la bacchetta dal tallone alla punta si piega verso destra o verso sinistra? Se è verso destra x un arco da violino sarebbe la cosidetta "curva buona" in quanto è verso la direzione in cui normalmente, suonando il violino, si inclina l'arco; se non ti da problemi potresti anche lasciarla, se invece la piega che prende è verso sinistra allora è la " curva cattiva", in questo caso sarebbe meglio correggerla...
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già che ci sono: io col cello uso il carbondix, quando è teso è leggermente curvato(mi pare che la curva si verso destra ). credo che sia un problema di crini, infatti quando l'arco è mollato sembrano piu tesi da una parte rispetto a quell'altra. dato che l'archetto è in carbonio( e quindi non si piega)e la curvatura è leggerissima mi consigliate di aspettare la prossima incrinatura o di cambiare subito i crini??
grazie
grazie
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
Oggi ho fatto provare l'arco al mio maestro che ne è rimasto sorpreso per la dinamicità... mi ha detto che è un archetto che va molto bene per pezzi di virtuosismo vioilinistico dove la immediata risposta dell'arco permette di realizzare più "facilmente" alcuni passaggi. E' leggero e complessivamente un buon archetto. Sulla piegatura anche lui intravede qualcosa ma non sa dirmi di preciso cosa possa comportare... La domanda è ma un archetto cosi' vale 750eur? forse è meglio che mi guardi intorno? o posso dire senza urtare la sensibilità dell'archettaio se lo può rettificare? Grazie a tutti.