pochi crini
pochi crini
volevo sapere in maniera più precisa e non solo intuitiva cosa succede alla conducibilità dell'arco e al suono in generale, se si hanno pochi crini sul proprio arco. pochi e non pochissimi...
- MarcoSpain
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- Alfredo
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Re: pochi crini
Ci sono anche dei lati positivi,klazy ha scritto:volevo sapere in maniera più precisa e non solo intuitiva cosa succede alla conducibilità dell'arco e al suono in generale, se si hanno pochi crini sul proprio arco. pochi e non pochissimi...
c'è meno attrito sulla corda e si riesce a tirare l'arco più velocemente rispetto alla stessa pressione con più crini, quindi in certi colori dal piano in giù può essere utile.
Se fai un forte con pochi crini rischi di toccare con la bacchetta le corde e a produrre un forte rumore sotto al suono, questo rumore di solito è una difetto che "entra" nel nostro modo di suonare piano piano, inclinando sempre di più e facendo sempre meno caso al rumorino della bacchetta.
Lo dico perchè capita spesso di sentire strumentisti bravi che però non sentono più che la bacchetta struscia sulle corde, si sono abituati al rumore.
tutto fin troppo interessante!
a questo punto vorrei chiedere a claudio cosa intende con l'espressione "schiacciare il suono".
curioso il fatto che alcuni si abituano all'attrito della bacchetta sulle corde...
per quanto riguarda la bacchetta che si storce eh si quello è un grave problema!
grazie a tutti!
a questo punto vorrei chiedere a claudio cosa intende con l'espressione "schiacciare il suono".
curioso il fatto che alcuni si abituano all'attrito della bacchetta sulle corde...
per quanto riguarda la bacchetta che si storce eh si quello è un grave problema!
grazie a tutti!
Schiacciare il suono significa in qualche modo soffocarlo e non permette allo strumento di esprimere tutte le sue potenzialità. E' una cosa che riguarda il cosiddetto "punto di contatto" tra arco e corde, una specie di punto di equilibrio che quando si altera produce conseguenze nefaste sul suono. Ma lascio ai musicisti questo argomento che conoscono molto meglio me.
andante con fuoco
- Alfredo
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Hai presente quando la macchina si ingolfa perché dai premi troppo l'accelleratore? È esattamente quello.claudio ha scritto:Schiacciare il suono significa in qualche modo soffocarlo e non permette allo strumento di esprimere tutte le sue potenzialità. E' una cosa che riguarda il cosiddetto "punto di contatto" tra arco e corde, una specie di punto di equilibrio che quando si altera produce conseguenze nefaste sul suono. Ma lascio ai musicisti questo argomento che conoscono molto meglio me.
Quando premi il suono aumenta, quando premi troppo comincia a diminuire ed a distorcersi per evitarlo devi scalare marcia, che corrisponde ad avvicinarsi al ponte.
- MarcoSpain
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Purtroppo troppi insegnanti invece che spingere gli allievi a cercare un suono proprio, e il suono del violino, grazie alla sensibilità della mano destra ( e anche, in una certa misura, grazie alla pressione delle dita della mano sinistra), lasciando "cantare" lo strumento, trovando il punto di contatto "magico" (diverso per ogni violino, e per ogni arco) vicino al ponticello che permette di far suonare il violino pieno di armonici senza grande sforzo fisico... riducono invece tutto il meccanismo della mano destra a una semplice "pronazione" dell'indice sulla bacchetta. Da li tanti disastri nella nostra suola violinisticaAlfredo ha scritto:Hai presente quando la macchina si ingolfa perché dai premi troppo l'accelleratore? È esattamente quello.claudio ha scritto:Schiacciare il suono significa in qualche modo soffocarlo e non permette allo strumento di esprimere tutte le sue potenzialità. E' una cosa che riguarda il cosiddetto "punto di contatto" tra arco e corde, una specie di punto di equilibrio che quando si altera produce conseguenze nefaste sul suono. Ma lascio ai musicisti questo argomento che conoscono molto meglio me.
Quando premi il suono aumenta, quando premi troppo comincia a diminuire ed a distorcersi per evitarlo devi scalare marcia, che corrisponde ad avvicinarsi al ponte.
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a proposito di ''problemi'' con arco e crini: qui a mantova p da lunedì che piove, e perciò penso che si a dovuto all'umidità il fatto che l'arco non si ''attacchi'' alle corde, non si cava un bel suono, in particolare con il sol e il do, si avverte che le corde non entrano in piena vibrazione, non so se mi sono spiegato è capitato anche a voi??
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Si, però entro certi limiti è anche un mezzo espressivo. Un suono schiacciato è più penetrante, aggressivo, diventa un fatto negativo quando la corda non vibra più bene, quando il suono emesso non è più schiacciato per esprimere qualcosa ma semplicemente non vibra più.klazy ha scritto:ok capisco. quindi schiacciare il suono significa "schaicciare" la corda?
mmm l'arco ha un'infinità di colori, veramente tanti! scoprirli tutti penso sia impossibile o alla portata di gente geniale e dotata di particolare sensbilità. voglio dire, qui non è solo questione di tecnica è come plasmare la tecnica a certe esigenze estetiche del suono. bisogna avere un gusto incredibile per affinare in maniera personale quella che è la tecnica di base. non so se mi spiego bo?
- Alfredo
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È giusto, è una questione di immaginazione e di sensibilità.klazy ha scritto:mmm l'arco ha un'infinità di colori, veramente tanti! scoprirli tutti penso sia impossibile o alla portata di gente geniale e dotata di particolare sensbilità. voglio dire, qui non è solo questione di tecnica è come plasmare la tecnica a certe esigenze estetiche del suono. bisogna avere un gusto incredibile per affinare in maniera personale quella che è la tecnica di base. non so se mi spiego bo?
Quello che sarebbe interessante scoprire è se sono i colori che vengono grazie alla tecnica o è l'immaginazione che adatta la tecnica per cercare i colori...
Credo tutte e due Credo ehAlfredo ha scritto:È giusto, è una questione di immaginazione e di sensibilità.klazy ha scritto:mmm l'arco ha un'infinità di colori, veramente tanti! scoprirli tutti penso sia impossibile o alla portata di gente geniale e dotata di particolare sensbilità. voglio dire, qui non è solo questione di tecnica è come plasmare la tecnica a certe esigenze estetiche del suono. bisogna avere un gusto incredibile per affinare in maniera personale quella che è la tecnica di base. non so se mi spiego bo?
Quello che sarebbe interessante scoprire è se sono i colori che vengono grazie alla tecnica o è l'immaginazione che adatta la tecnica per cercare i colori...