Crine Nero Per Violino ?

Forum dedicato all'archetto e alle sue problematiche.
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Barbamarco
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Messaggio da Barbamarco »

delyrium ha scritto:
Barbamarco ha scritto:ma il crine nero si usa sugli archi per gli strumenti antichi... Per esempio sull'arco da viola da gamba a volte si preferisce il crine nero, l'arco da viella ha quasi sempre il crine nero così come gli archi per i salteri ad arco in quanto questi strumenti ,avendo corde metalliche, il crine nero favorisce la loro messa in vibrazione.
ah ecco credevo che si usasse sugli strumenti antichi perchè hanno le corde in budello nudo, non per le corde metalliche... :?:
No scusa ma forse qui si fa un pò di confusione.
Gli strumenti antici possono avere corde di budello o di metallo, esistono gli uni e gli ltri:e questo è un punto.
Il crine nero si adobera su alcuni strumenti a corde in budello come la viella ma non perchè ha le corde di budello quanto perchè per sua natura ha un suono un po' esile e il budello le da un attacco più netto e pronto...Anche la ribeca ha le corde in budello ma il crine si usa bianco( e lo si vede anche nelle iconografie) perchè ha già di suo un suono un po' sgarbato e non ha certo bisogno di aumentare questa varatteristica... invece,si usa ANCHE sugli strumenti a corde metalliche perchè sopporta meglo l'usura che esse causano e poi consente una messa in vibrazione più vigorosa, come il metallo ha bisogno.

Qui https://www.claudiorampini.com/modules.p ... pic&t=2003 si può vedere le fasi dell'incrinatura di un arco da viella

Qui https://www.claudiorampini.com/modules.p ... pic&t=1718 'è una discussione di tempo fa sul crine nero

Il crine di cavalla femmina non ha utilzzo almeno non in liuteria, e non viene nemmeno conciato per questo scopo data la sua non adeguatezza
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delyrium
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Messaggio da delyrium »

grazie per il chiarimento Barbamarco :wink: col mio appunto non volevo escludere l'utilizzo del crine nero sulle corde metalliche ma credevo fosse più adatto al budello che al metallo... farò tesoro di queste informazioni 8)
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:......... Per cui Atomino non è tanto una questione di bianchi, neri o a pippoli, è una questione di sesso. 8O
A me lo dici? :lol: :lol: :lol: :lol:
Barbamarco ha scritto:Il crine di cavalla femmina non ha utilzzo almeno non in liuteria, e non viene nemmeno conciato per questo scopo data la sua non adeguatezza
A dire il vero Marco non ho la certezza che il crine femminile sia riconoscibile da quello maschile, se non magari con il supporto di un microscopio. Se consideriamo poi che la popolazione di un branco più o meno "selvatico" è per lo più femminile, la ricerca del crine esclusivamente maschile sarebbe ben problematica. Nelle immagini relative alla preparazione che ho avuto modo di vedere, il crine arriva alla "fabbrica" in matasse da lavorare e la cernita fatta dopo la pulizia viene eseguita a mano da persone che scartano i crini deboli, rotti, danneggiati etc., separandoli per lunghezza e diametro. L'unica certezza che si tratti di crine maschile (o di maschio castrato), potrebbe venire dall'esame del DNA.
Nella prossima puntata di C.S.I. Mongolia? :wink:
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Scusa Atomino, non per voler fare il saputello in un campo dove tu sei maestro, ma se io che ipoteticamente commercio crini per archetti, ordino
tot crini di cavallo maschio, il fornitore mi manderà i crini che taglierà dalle code di cavallo maschio, non credo che essendo i crini femminili di qualità non utilizzabile il fornitore tenti di mischiarli agli altri perchè cambierei fornitore. Mi torna in mente una barzelletta ma non si può raccontare.......
Comunque non mi figuro un fornitore che rincorre per i pascoli i cavalli per tagliargli le code ci sarà un momento di raccolta in stalla dove è abbastanza facile vedere il sesso dell'animale che fornisce la materia prima, il crine maschile da una parte, il crine femminile (se utilizzabile per qualsiasi altra attività) dall'altra. Comunque se sbaglio correggetemi.
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claudio
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Messaggio da claudio »

che barzelletta?
andante con fuoco
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

No, non mi freghi! La barzelletta non la racconto perchè non voglio alimentare la mia fama di toscanaccio becero e sboccato, magari quando ci incontreremo.......
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Messaggio da Barbamarco »

Ma non credo sia una questione di DNA...uno dei miei insegnanti di costruzione d'archi mi spiegava che la coda della cavalla non viene neanche tagliata...in quanto inutilizzabile in qualunque settore, dalla liuteria alle spazzole, perchè il crine è talmente debole che si sfalderebbe tra le mani...
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:.......ordino tot crini di cavallo maschio, il fornitore mi manderà i crini che taglierà dalle code di cavallo maschio, non credo che essendo i crini femminili di qualità non utilizzabile il fornitore tenti di mischiarli agli altri perchè cambierei fornitore........
Questo il link a una discussione sul genere del crine.
Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:....Comunque non mi figuro un fornitore che rincorre per i pascoli i cavalli per tagliargli le code ci sarà un momento di raccolta in stalla dove è abbastanza facile vedere il sesso dell'animale che fornisce la materia prima, il crine maschile da una parte, il crine femminile (se utilizzabile per qualsiasi altra attività) dall'altra.
Il 90% dei crini sono derivati da animali macellati per la carne, la pelle, gli zoccoli e fare anche la colla che usiamo tutti i giorni in liuteria e falegnameria.

Questi sono i pony Yakut

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che vivono bradi in Siberia

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e che sarebbero la fonte migliore dei crini per archi. Solo uno su trenta / quaranta capi che compongono il branco è stallone. Gli altri maschi vivono isolati, spesso da soli o in gruppi di due o tre.
Barbamarco ha scritto:Ma non credo sia una questione di DNA....
Una volta tagliato il crine è irriconoscibile.... resta solo la prova del DNA :wink:
Barbamarco ha scritto:....uno dei miei insegnanti di costruzione d'archi mi spiegava che la coda della cavalla non viene neanche tagliata...in quanto inutilizzabile in qualunque settore, dalla liuteria alle spazzole....
A dire il vero, a parte i casi di patologie neurologiche (1 su 10.000), la coda della cavalla viene bagnata dall'urina si e no per un 5/10% del totale dei suoi crini e soprattutto sulla punta. Lo stallone, spesso trascina la stessa porzione per terra e la calpesta.
Barbamarco ha scritto:.... perchè il crine è talmente debole che si sfalderebbe tra le mani...
Vedo circa 5000 code di cavallo all'anno (soprattutto femmine) e non ho ancora trovato del crine che si sfaldi tra le mani :wink:

Questo è un link a una ricerca interessante sui tipi di crini e le rispettive performence

O Fabio, e la barzelletta?
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talus
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Messaggio da talus »

Che dici Atomino di provare i crini dei cavalli lipizzani che nascono neri e poi diventano bianchissimi?
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Oh Atomino.....e allora fai gli archetti coi crini delle cavalle! Che ti devo dire? Già che gli puoi avere gratis... Comunque il mì cugino del Mugello ha una cavalla (Armida) che quando piscia oltre a prendersi il 90% della coda piglia anche tutti quegli sfortunati che passano nel giro di un paio di metri. Comunque è un accorgimenti risaputo da ogni archettaio, col crine delle cavalle gli archetti non si fanno, punto e basta!
Allora se insisti ancora con questo cavalla si, cavalla no, vuoi proprio che t 8O i racconti la barzelletta.........
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Messaggio da Atomino »

talus ha scritto:Che dici Atomino di provare i crini dei cavalli lipizzani che nascono neri e poi diventano bianchissimi?
Ciao Talus, sono neri sino a sei/otto mesi (coda con crini di 30/40 cm) poi diventano grigi e poi bianchi. Difficile fare uno studio comparato se non sugli archetti dei sette nani.

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Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Oh Atomino.....e allora fai gli archetti coi crini delle cavalle! Che ti devo dire? Già che gli puoi avere gratis... Comunque il mì cugino del Mugello ha una cavalla (Armida) che quando piscia oltre a prendersi il 90% della coda piglia anche tutti quegli sfortunati che passano nel giro di un paio di metri. Comunque è un accorgimenti risaputo da ogni archettaio, col crine delle cavalle gli archetti non si fanno, punto e basta! .
Non è che ho intenzione di fare nulla con crini di cavalla, la mia era solo una "ricerca" per comprendere le motrivzioni di una scelta portata avanti nei secoli. Pensa che ho letto anche che in virtù della maggiore "rugosità" dovuta al trattamento "Armida", il crine "Armido" terrebbe meglio la pece.....
Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:...Allora se insisti ancora con questo cavalla si, cavalla no, vuoi proprio che t 8O i racconti la barzelletta........
E per quale altro motivo credi stia tenendo aperto con la collaborazione di tutti questo topic inutile? :lol: :lol: :lol:
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

No, no io resisto, niente barzellette sporche, voglio passare da bambino per bene......pensa che non bestemmio quasi più......(quasi). 8O
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delyrium
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Messaggio da delyrium »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:No, no io resisto, niente barzellette sporche, voglio passare da bambino per bene......pensa che non bestemmio quasi più......(quasi). 8O
qesto forum deve averti proprio traumatizzato :lol: :lol:
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

A me di solito mi traumatizzano poche cose, ma constatato che in italia la maggior parte è tutta casa e oratorio, con la quinquennale gita a Lourdes a prendere l'acqua santa, che quando sente una parolaccia gli vengono le bolle....allora potrebbe sembrare che io faccia il diverso più per farmi notare che per il mio reale modo di essere.
Siccome io so anche adeguarmi alle situazioni non mi và di essere tacciato di essere ignorante. Purtroppo chi usa un linguaggio ritenuto dai moralisti e i bigotti scurrile, rischia di essere accusato proprio di ignoranza, in quanto se si svia la discussione sul fatto che io ho tirato una bestemmia in un filmato, e non si ascoltano le cose importanti che io potrei (ma anche non potrei) dire, ecco che le cose importanti che ho detto rischiano di passare in secondo piano. Per questo lascio le bestemmie solo ai momenti in cui qualcuno mi faccia veramente incazzare, per poter veicolare meglio la mia filosofia di lavoro.
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