arco in carbonio "arcus"
arco in carbonio "arcus"
salve!!!
volevo sapere se qualcuno ha provato qualche arco della ARCUS,
o meglio qualcuno che ne è in posseso.
volevo un giudizio e un consiglio visto che vorrei acquistarlo.
grazie
volevo sapere se qualcuno ha provato qualche arco della ARCUS,
o meglio qualcuno che ne è in posseso.
volevo un giudizio e un consiglio visto che vorrei acquistarlo.
grazie
- and29
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Un consiglio? PERNANBUCO e basta. Per un arco in carbonio, ti bastano 120 euro, il carbondix, gli archi della ARCUS costano 5 volte questo ed hanno la stessa resa anzi no...... 10 volte questo! fidati, non c'è nulla di meglio del pernanbuco (DA NON CONFODERSI CON IL LEGNO BRASILE!!!)
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
- Atomino
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Suvvia And, non mi pare il caso di stizzirsi per una correzione ortografica. Se ti ho offeso son pronto a chiederti scusa, ma da questo ad arrivare a tacciare l'intero forum di stasi mi sembra un pò esagerato. L'evoluzione tra queste righe un pò disordinate è, a mio parere, continua ed estremamente soddisfacente.and29 ha scritto:In questo forum non è mai cambiato nulla! si pensa solo a guardare errori grammaticali e giudicare! comunque atomino hai ragione scusami, ma il risultato non cambia.
Tu dici pernambuco. Va bene, ma c'è pernambuco e pernambuco. Ne vogliamo parlare? MAgari anche qualcuno dei profondi conoscitori della materia potrebbe esprimere un parere illuminante.
Sia lode a Darwin!
Buona serata.
- Alberto Soccini -
- delyrium
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a tal proposito, ricordo il maestro Lucchi di Cremona, che mi disse come gli studi sul carbonio stiano negli ultimi anni migliorando talmente da poter soppiantare quasi senza problemi il tanto amato pernambuco...
(naturalmente io GIAMMAI suonerò con un arco di carbonio! hahahahaha )
(naturalmente io GIAMMAI suonerò con un arco di carbonio! hahahahaha )
<em>"<strong>QVO VNICO PROPVGNACVLO STAT STABIT(QUE) RELIGIO</strong>"</em><br>Andrea Amati (1560)
- Clairdelune
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... ed hai perfettamente ragione!delyrium ha scritto:(naturalmente io GIAMMAI suonerò con un arco di carbonio! hahahahaha )
Per carità, buonissimo per iniziare, immortale, ma appena sviluppi un minimo di sensibilità - tanto per citare qualcuno che se legge sorriderà - è come avere per le mani "un manico di scopa"...
Clair*
In origine, fu la vibrazione.
- delyrium
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infatti il carbonio a mio parere non avrà mai l'elasticità che possiede una bacchetta in pernambuco fatta a regola d'arte
almeno per i colpi d'arco classici ritengo che il pernambuco sia da preferire... poi chissà, magari l'innovazione del carbonio porterà a sviluppare nuove tecniche esecutive e colpi d'arco per trovare (scavando molto in profodità ) un qualche vantaggio nel fare archi di carbonio...
almeno per i colpi d'arco classici ritengo che il pernambuco sia da preferire... poi chissà, magari l'innovazione del carbonio porterà a sviluppare nuove tecniche esecutive e colpi d'arco per trovare (scavando molto in profodità ) un qualche vantaggio nel fare archi di carbonio...
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- Atomino
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Può darsi che in futuro si giunga a una qualità paragonabile. Magari sotto la spinta della necessità........delyrium ha scritto:infatti il carbonio a mio parere non avrà mai l'elasticità che possiede una bacchetta in pernambuco fatta a regola d'arte
Tipo la salvaguardia di un legno che porta il nome di uno stato in cui non c'è più un albero con tale nome?delyrium ha scritto:... poi chissà, magari l'innovazione del carbonio porterà a sviluppare nuove tecniche esecutive e colpi d'arco per trovare (scavando molto in profodità ) un qualche vantaggio nel fare archi di carbonio...
Sia chiaro, non amo plastiche e polimeri vari, però........
- Alberto Soccini -
- and29
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Atomino, non me la sono presa! per cosi' poco poi!, dico solo che, in generale su questo forum, spesso e volentieri ci si attacca in errori grammaticali, non rispetto di pareri ed opinioni e via dicendo.
Una volta postavo molto da queste parti, poi ho abbandonato un poco il sito e quando ci sono ritornato, leggendo alcuni post mi sono reso conto che poco è cambiato.
Si pensa sempre l'uno a correggere l'altro, senza badare all'argomento in sè e ad aiutare chi chiede risposte, chi ha bisogno di un consiglio ecc.... .
Chiedo scusa a tutti, mi sono un poco dilungato, in ogni caso, il legno di pernambuco non sarà mai superato da nulla!, basti considerare che, i piu grandi virtuosi di ieri e di oggi suonano con un arco in legno.
Una volta postavo molto da queste parti, poi ho abbandonato un poco il sito e quando ci sono ritornato, leggendo alcuni post mi sono reso conto che poco è cambiato.
Si pensa sempre l'uno a correggere l'altro, senza badare all'argomento in sè e ad aiutare chi chiede risposte, chi ha bisogno di un consiglio ecc.... .
Chiedo scusa a tutti, mi sono un poco dilungato, in ogni caso, il legno di pernambuco non sarà mai superato da nulla!, basti considerare che, i piu grandi virtuosi di ieri e di oggi suonano con un arco in legno.
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
- delyrium
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Atomino ma io mi chiedo... se il pernambuco è un albero così raro da trovarsi, e ancor più raro è trovare il pernambuco adatto alla produzione di archi (da quel che ho letto), non si fa prima a creare delle piantagioni controllate appositamente create per la produzione di legni per liuteria e di conseguenza per la salvaguardia di questa rara pianta?
insomma, al giorno d'oggi riusciamo a clonare le pecore, a fare trapianti senza trasfusioni di sangue, a fare vaccini antinfluenzali allo squalene senza testarli prima sull'uomo... e non si riesce a piantare un'aiuola di pernambuchi??
insomma, al giorno d'oggi riusciamo a clonare le pecore, a fare trapianti senza trasfusioni di sangue, a fare vaccini antinfluenzali allo squalene senza testarli prima sull'uomo... e non si riesce a piantare un'aiuola di pernambuchi??
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- Atomino
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Un pò come tornare con le vecchie fidanzate, si rimane sempre delusi. E ci si chiede come mai si è tornati...... Il problema è che se lo chiedono anche loro.and29 ha scritto:Atomino, non me la sono presa! per cosi' poco poi!, dico solo che, in generale su questo forum, spesso e volentieri ci si attacca in errori grammaticali, non rispetto di pareri ed opinioni e via dicendo.
Una volta postavo molto da queste parti, poi ho abbandonato un poco il sito e quando ci sono ritornato, leggendo alcuni post mi sono reso conto che poco è cambiato.
Si pensa sempre l'uno a correggere l'altro, senza badare all'argomento in sè e ad aiutare chi chiede risposte, chi ha bisogno di un consiglio ecc.....
A me il forum non pare così banale come lo vuoi dipingere, ma può darsi che sia io ad averne una visione ampiamente distorta.....
Ok. Suonano anche tutti (quasi), dei bellissimi strumenti classici......and29 ha scritto:Chiedo scusa a tutti, mi sono un poco dilungato, in ogni caso, il legno di pernambuco non sarà mai superato da nulla!, basti considerare che, i piu grandi virtuosi di ieri e di oggi suonano con un arco in legno.
Quanto ci mette un albero di pernambuco (così come di ogni altra specie destinata alla liuteria), per arrivare alle dimensioni adeguate per farne bacchette, tastiere, tavole e fondi? Mi pare abbiamo già trattato questo argomento. Quanto se ne consuma in un anno?delyrium ha scritto:Atomino ma io mi chiedo... se il pernambuco è un albero così raro da trovarsi, e ancor più raro è trovare il pernambuco adatto alla produzione di archi (da quel che ho letto), non si fa prima a creare delle piantagioni controllate appositamente create per la produzione di legni per liuteria e di conseguenza per la salvaguardia di questa rara pianta?
insomma, al giorno d'oggi riusciamo a clonare le pecore, a fare trapianti senza trasfusioni di sangue, a fare vaccini antinfluenzali allo squalene senza testarli prima sull'uomo... e non si riesce a piantare un'aiuola di pernambuchi??
Se digiti in Google Pernambuco e CITES, puoi farti un idea di quale sia la situazione.
Il Direttore generale della Gibson è stato buttato fuori (dimesso), dal consiglio della "Rainforest Alliance " in quanto, sebbene proclamasse di proteggere le foreste, sembra importasse legni esotici a rischio di estinzione da aree protette, per destinarli alla liuteria.
A tutt'oggi nessun arco è stato ancora prodotto con legno derivato da pernambuco di piantagione. Credo Manfio, che bovrebbe avere sott'occhio la situazione locale, lo possa confermare.
- Alberto Soccini -
- Atomino
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Ciao Edo. Intendevo dire che ci vorranno almeno cento anni di crescita, affinché una pianta messa a dimora oggi possa essere tagliata e in seguito impiegata per costruire strumenti o archi.edo ha scritto:Atomino ha scritto: Quanto ci mette un albero di pernambuco (così come di ogni altra specie destinata alla liuteria), per arrivare alle dimensioni adeguate per farne bacchette, tastiere, tavole e fondi?
??????
Se era questo che intendevi sapere.
- Alberto Soccini -