il mistero dell'archetto barocco tedesco.
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il mistero dell'archetto barocco tedesco.
ciao a tutti!
volevo chiedere l'opinione di esperti di storia degli strumenti, archettai
o di chi ha informazioni precise e ponderate:
ho letto su internet che l'archetto usato in germania nel periodo barocco,
e in particolar modo durante gli anni di J.S Bach, era completamente
diverso dal coevo archetto italiano: era molto molto molto più arcuato.
in più la tecnica tedesca prevedeva l'uso del pollice SOTTO i crini, in modo che tendessero, quando serviva, quest'ultimi, ad esempio nelle note singole veloci, di cui la letteratura per violino è piena.
da ciò nasce l'idea che gli accordi scritti da bach nelle sue sonate e partite per violino solo fossero veramente da suonarsi come accordi, e non arpeggiati!
archetti del genere, però, sarebbero favorevoli in bach solo per suonare accordi, perchè per il resto di ciò che ha scritto per violino (suite orchestrali, brandeburghesi, cantate etc), ci sono per il 95% note singole (che, per chi suonava su questo fantomatico archetto "tedesco", voleva dire tenere il pollice destro sempre teso, cosa, direi, fisiologicamente impossibile..)
c'è qualcuno che ha idee precise, ha letto trattati dell'epoca, o trattati filologici contemporanei etc. che sa dire qualcosa?
N.B. non mi sto riferendo al "Bach Bow", invenzione di fine ottocento alquanto buffa, ma ad un archetto realmente usato all'epoca.
volevo chiedere l'opinione di esperti di storia degli strumenti, archettai
o di chi ha informazioni precise e ponderate:
ho letto su internet che l'archetto usato in germania nel periodo barocco,
e in particolar modo durante gli anni di J.S Bach, era completamente
diverso dal coevo archetto italiano: era molto molto molto più arcuato.
in più la tecnica tedesca prevedeva l'uso del pollice SOTTO i crini, in modo che tendessero, quando serviva, quest'ultimi, ad esempio nelle note singole veloci, di cui la letteratura per violino è piena.
da ciò nasce l'idea che gli accordi scritti da bach nelle sue sonate e partite per violino solo fossero veramente da suonarsi come accordi, e non arpeggiati!
archetti del genere, però, sarebbero favorevoli in bach solo per suonare accordi, perchè per il resto di ciò che ha scritto per violino (suite orchestrali, brandeburghesi, cantate etc), ci sono per il 95% note singole (che, per chi suonava su questo fantomatico archetto "tedesco", voleva dire tenere il pollice destro sempre teso, cosa, direi, fisiologicamente impossibile..)
c'è qualcuno che ha idee precise, ha letto trattati dell'epoca, o trattati filologici contemporanei etc. che sa dire qualcosa?
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Se ne sai più di Barbamarco allora sai veramente tutto ed è quindi inutile che poni domande...antoniolucio ha scritto:l'archetto di cui ho letto non è stato costruito per suoanre bach, ma bach ha scritto "per" questo archetto! era il normale archetto tedesco, usato da tutti già da prima di bach. grazie per il commento comuque
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Immagino che Antonlucio abbia incappato in questo sito: http://www.baroquemusic.org ,che è praticamente l'unica fonte in internet dove si parla (con numerose incongruenze ed imprecisioni storiche, pero) dell arco in questione.
Per leggere e citare allora gli consiglierei di leggere e citare per completezza anche quanto detto a proposito di quest'arco da I. Billè in "Gli strumenti ad arco ed i loro cultori", pubblicato nel 1928).
Per leggere e citare allora gli consiglierei di leggere e citare per completezza anche quanto detto a proposito di quest'arco da I. Billè in "Gli strumenti ad arco ed i loro cultori", pubblicato nel 1928).
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Questo: http://www.youtube.com/watch?v=IJhLXIYM6BY è un video di presentazione del Bach Bow per violoncello . In chiarezza si tratta di quello che veniva chiamato ' arco polifonico' inventato in Germania negli anni Venti con vaghe e miste reminescenze di vari archi antichi (non solo quello barocco) usati i modo più o meno diffuso e poi abbandonati .Non si tratta quindi di un arco strettamente filologico
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