arcata e tensione.....
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salve a tutti!
chiedo scusa in anticipo per la domanda che vi sarà già stata posta miliardi di volte e per la posizione del topic qualora fosse errata...
Detto questo vorrei chiedervi un consiglio : quando sono sotto tensione (cioè quando ci sono diverse persone ad ascoltarmi) ho preblemi ad eseguire note lunghe; dalla metà alla punta tende a saltellare l'archetto....
Premetto che non sono un veterano (ma vado fiero dei complimenti ricevuti nelle 2 esibizioni fatte).
grazie per le risposte
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Detto questo vorrei chiedervi un consiglio : quando sono sotto tensione (cioè quando ci sono diverse persone ad ascoltarmi) ho preblemi ad eseguire note lunghe; dalla metà alla punta tende a saltellare l'archetto....
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- Mr_Svanderkajovskij
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Capitò anche a me,dopo un bel pò che non suonavo da solista... Suonavo l'Estate ma non ero ancora preparato,seppur a casa mi riusciva benissimo,ma se bisogna eseguire qualcosa in pubblico a casa deve riuscire PERFETTA,per poter avere un risultato accettabile,imho.
Per l'arco,non c'è che una soluzione: Suona,suona,suona,suonasuonasuona.
Poco ma sicuro.
Per l'arco,non c'è che una soluzione: Suona,suona,suona,suonasuonasuona.
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"LÃ , nei colli, ove serpeggia la magnificenza!" (Cit.: Ivanov Nikolaj Svanderkajovskij).
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è una cosa normalissima e comune a tutti!
il problema di suonare note lunghe nasce quando si va oltre la metà inferiore (verso il tallone), lì infatti parte del peso del braccio non si può più scaricare sulla corda e deve essere sostenuto dalla spalla.
in più nella metà inferiore al movimento dell'avambraccio si aggiunge anche quello del "retrobraccio", che complica un po' le cose..
i rimedi sono quelli di
-suonare note lunghe ogni giorno, cominciando con 8 "battiti" ametronomo a 60 e continuando fino a 25-30, con ogni dinamica. la più difficile è il "ppp" perchè il peso scaricato sulla corda è pochissimo e deve essere sostenuto interamente dalla spalla.
-rendere fluido il passaggio da solo movimento di avambraccio a movimento complementare avambraccio+retrobraccio, capendo quando comincia uno e diminuisce l'altro.
-capire il diverso peso da "rilasciare" sulla corda durante tutta la arcata.
-evitare di prendere i concerti "troppo seriamente". nessuno suona bene con troppa paura. di solito chi prende tutto "alla leggera" suona anche benissimo in concerto...
il problema di suonare note lunghe nasce quando si va oltre la metà inferiore (verso il tallone), lì infatti parte del peso del braccio non si può più scaricare sulla corda e deve essere sostenuto dalla spalla.
in più nella metà inferiore al movimento dell'avambraccio si aggiunge anche quello del "retrobraccio", che complica un po' le cose..
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-suonare note lunghe ogni giorno, cominciando con 8 "battiti" ametronomo a 60 e continuando fino a 25-30, con ogni dinamica. la più difficile è il "ppp" perchè il peso scaricato sulla corda è pochissimo e deve essere sostenuto interamente dalla spalla.
-rendere fluido il passaggio da solo movimento di avambraccio a movimento complementare avambraccio+retrobraccio, capendo quando comincia uno e diminuisce l'altro.
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- Mr_Svanderkajovskij
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Supremo Svanderkajovskij, lo dica a loro che i Led Zep al violino fanno schifo: http://www.youtube.com/watch?v=AQqjVm3f ... re=related
Personalmente preferisco di gran lunga gli originali.
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L'esimio egregio Maestro Svanderkajovskij valuta il "The String Quartet Tribute to Led Zeppelin" non all'altezza degli autentici,pertanto reputa ciò una mancanza di originalità e fantasia di quattro musicisti illusi e mediocri.
Voto: 4
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"LÃ , nei colli, ove serpeggia la magnificenza!" (Cit.: Ivanov Nikolaj Svanderkajovskij).
antoniolucio ha scritto:è una cosa normalissima e comune a tutti!
il problema di suonare note lunghe nasce quando si va oltre la metà inferiore (verso il tallone), lì infatti parte del peso del braccio non si può più scaricare sulla corda e deve essere sostenuto dalla spalla.
in più nella metà inferiore al movimento dell'avambraccio si aggiunge anche quello del "retrobraccio", che complica un po' le cose..
i rimedi sono quelli di
-suonare note lunghe ogni giorno, cominciando con 8 "battiti" ametronomo a 60 e continuando fino a 25-30, con ogni dinamica. la più difficile è il "ppp" perchè il peso scaricato sulla corda è pochissimo e deve essere sostenuto interamente dalla spalla.
-rendere fluido il passaggio da solo movimento di avambraccio a movimento complementare avambraccio+retrobraccio, capendo quando comincia uno e diminuisce l'altro.
-capire il diverso peso da "rilasciare" sulla corda durante tutta la arcata.
-evitare di prendere i concerti "troppo seriamente". nessuno suona bene con troppa paura. di solito chi prende tutto "alla leggera" suona anche benissimo in concerto...
ti ringrazio mille per i consigli... passero l'estate ad esercitarmi... prima o poi mi riuscirà bene anche davanti agli altri...
per quanto riguarda il rock:..... grazie per il consiglio ma non è il mio genere.....
3... per l'esecuzione..........Mr_Svanderkajovskij ha scritto:L'esimio egregio Maestro Svanderkajovskij valuta il "The String Quartet Tribute to Led Zeppelin" non all'altezza degli autentici,pertanto reputa ciò una mancanza di originalità e fantasia di quattro musicisti illusi e mediocri.
Voto: 4
Comunque non intendevo questo; Per esempio prova a fare i clash... non puoi non andare di tuo, invece con la classica devi non andarci o gli altri si attaccano al tram........
- Mr_Svanderkajovskij
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