tremo|
Re: ciao
doriangray, a chi hai posto la domanda?
Re: dolore di cervicale
lola ha scritto:grazie a tutti per i numerosi consigli che mi avete dato in effetti forse sono un po troppo tesa quando suono tanto che adesso mi si è aggiunto uno nuovo di problema, ho un forte dolore di cervicale proprio al lato sinistro del capo sicuramente dovuto alla pressione che faccio per sorreggere il violino tra spalla e mento. Cosa devo fare per irrigidire di meno? c'è qualche esercizio fisico da seguire o bisogna solo far meno pressione ed aspettare che con il tempo anche il mio collo si abitui?
Non devi fare pressione. Da qualche parte in questo forum (prova a cercarlo) c'e' un post in cui Susanna (una insegnante di violino) suggerisce un modo per appoggiare correttamente il violino sulla spalla sinistra e, in questo modo, sentire il poco peso dello strumento (conta che siamo attorno ai 400 gr). Inoltre, puoi agire sulla tua postura in questo modo: se pieghi leggermente le ginocchia e porti in avanti leggermente il bacino, dovresti notare che la tua testa si abbassa meccanicamente. Se assumi questa posizione (lo so, e' senza grazia, ma l'eleganza e' nel suono che il violinista produce...), mentre il violino si appoggia sulla tua spalla, lo strumento rimane pizzicato tra collo e clavicola senza che tu debba fare sforzi sovraumani per sorreggerlo...si sonstiene da solo. Controlla poi sempre le spalle: non devono essere contratte, devono rimanere basse, non spingerle verso l'alto! Ovviamente Lola, tutto questo in teoria, in pratica non e' una cosa cosi' immediata. Pero' prova...se il tuo corpo si irrigidisce troppo non va bene!!! E poi cerca un maestro!!
Ciao
Gewa
scusate stavo facendo delle prove, questo messaggio è una ripetizionegrazia ha scritto:se sei ai primi passi forse non riesci a scaricare dalla mano all'arco la giusta pressione con decisione e sicurezza.
o forse, sempre perchè all'inizio della tua lunga carriera di violinista, stai eseguendo esercizi e movimenti troppo lenti,
potresti provare a velocizzare le arcate.
imbraccia il tuo violino con sicurezza e "sentendolo" come fosse un prolungamento del tuo corpo e vedrai che le insicurezze lentamente spariranno!
- kalte-sterne
- Utente Attivo
- Messaggi: 152
- Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 0:00
- Località: Castiglione delle Stiviere (MN)
- Contatta:
anche qui, mi trovo a riaprire un topic vecchio, ma l'argomento credo sia sempre aperto !
tremolìo dell'arco
al primo saggio potevo capire: ero stro agitato.
al secondo saggio ero piu tranquillo, ma ci stava.
al terzo no però ! l'attesa sono tranquillissimo, il pezzo l'ho studiato bene. salgo sul palco tranquillo, attacca il pezzo (in genere si parte da un movimento lento) ... e .. l'arco comincia a tramare come un forsennato !! e piu col cervello gli dico, proseguendo nel pezzo, datti 'na calmata ... piu peggiora.
poi, arriva il movimento in genere già piu mosso.
basta non trema piu.
una bella rogna !
tremolìo dell'arco
al primo saggio potevo capire: ero stro agitato.
al secondo saggio ero piu tranquillo, ma ci stava.
al terzo no però ! l'attesa sono tranquillissimo, il pezzo l'ho studiato bene. salgo sul palco tranquillo, attacca il pezzo (in genere si parte da un movimento lento) ... e .. l'arco comincia a tramare come un forsennato !! e piu col cervello gli dico, proseguendo nel pezzo, datti 'na calmata ... piu peggiora.
poi, arriva il movimento in genere già piu mosso.
basta non trema piu.
una bella rogna !
- Stefania83
- Frequentatore
- Messaggi: 124
- Iscritto il: domenica 25 luglio 2010, 0:00
- Contatta:
Forse eri un po' rigido?kalte-sterne ha scritto:anche qui, mi trovo a riaprire un topic vecchio, ma l'argomento credo sia sempre aperto !
tremolìo dell'arco
al primo saggio potevo capire: ero stro agitato.
al secondo saggio ero piu tranquillo, ma ci stava.
al terzo no però ! l'attesa sono tranquillissimo, il pezzo l'ho studiato bene. salgo sul palco tranquillo, attacca il pezzo (in genere si parte da un movimento lento) ... e .. l'arco comincia a tramare come un forsennato !! e piu col cervello gli dico, proseguendo nel pezzo, datti 'na calmata ... piu peggiora.
poi, arriva il movimento in genere già piu mosso.
basta non trema piu.
una bella rogna !
- kalte-sterne
- Utente Attivo
- Messaggi: 152
- Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 0:00
- Località: Castiglione delle Stiviere (MN)
- Contatta:
Diciamo che inizio tranquillo, poi appena sento che l'arco trema, ovviamente mi agito e sicuramente mi irrigidisco.
Il fatto che appena poi il tempo cambia e aumentano i bpm, la rigidezza per forza di cose un po' si smolla, e l'arco trema molto meno.
Devo proprio imparare a sciogliere bene il gomito e a non irrigidirmi !
Il fatto che appena poi il tempo cambia e aumentano i bpm, la rigidezza per forza di cose un po' si smolla, e l'arco trema molto meno.
Devo proprio imparare a sciogliere bene il gomito e a non irrigidirmi !
- OldFossil
- Utente Esperto I
- Messaggi: 572
- Iscritto il: giovedì 19 marzo 2009, 0:00
- Località: Vigevano (PV)
- Contatta:
A mio parere si tratta sempre di quel pizzico di tensione dovuta alla presenza del pubblico, anch'io mi sento tranquillo poco prima di iniziare, ma poi subentra sempre quell'ansia che se ben gestita ti porta a fare meglio, ma se non bene incanalata può compromettere la prestazione.
La tensione psichica poi inevitabilmente si riflette in una tensione fisica che rende i movimenti meno fluidi.
Posso comunque dire che col tempo e le prove si migliora.
La tensione psichica poi inevitabilmente si riflette in una tensione fisica che rende i movimenti meno fluidi.
Posso comunque dire che col tempo e le prove si migliora.
- kalte-sterne
- Utente Attivo
- Messaggi: 152
- Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 0:00
- Località: Castiglione delle Stiviere (MN)
- Contatta:
Grazie Oldfossil ! sono sicuro che hai ragione !
già ieri sera (replica del saggio), a distanza di una settimana passata nemmeno a ripassare il pezzo, ma a fare solo esercizi per smollare il braccio e il gomito per sciogliere la tensione, è andata meglio.
La cosa più buffa è che ho rivisto il filmato. E' strano .. .a me sembrava che il tremolio dell'arco fosse una roba allucinante, che manco Hendrix col suo wahwah ... invece sentento il filmato quasi non si nota da fuori !!!
Pazzesco !
già ieri sera (replica del saggio), a distanza di una settimana passata nemmeno a ripassare il pezzo, ma a fare solo esercizi per smollare il braccio e il gomito per sciogliere la tensione, è andata meglio.
La cosa più buffa è che ho rivisto il filmato. E' strano .. .a me sembrava che il tremolio dell'arco fosse una roba allucinante, che manco Hendrix col suo wahwah ... invece sentento il filmato quasi non si nota da fuori !!!
Pazzesco !
- sage
- Frequentatore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: sabato 22 giugno 2013, 0:00
- Località: Palazzolo sull'oglio BS
- Contatta:
....e pensare che per i destrimani il braccio destro è quello maggiormente sollecitato, quindi l'articolazione spalla-gomito-polso dovrebbe essere ben lubrificata, beh non quando si hanno circa 70 cm da gestire.
fortunatamente prendo lezioni da un'insegnante privata, quindi niente saggi, però quando nella stanza in cui suono entrano la sorella o la madre della mia insegnante, beh l'appoggio dell'arco diciamo che lascia alquanto a desiderare (mi sento al centro dell'attenzione anche se loro non si curano nemmeno della mia presenza)...poi concentrandosi sull'arco si perdono le dita e concentrandosi sulle dita si riperde l'arco... dannazione!
comunque una respirazione regolare, buona postura e rilassatezza delle spalle sono buoni amici per la condotta dell'arco...
certo a scriverlo son capaci tutti, a metterlo in pratica non so...
fortunatamente prendo lezioni da un'insegnante privata, quindi niente saggi, però quando nella stanza in cui suono entrano la sorella o la madre della mia insegnante, beh l'appoggio dell'arco diciamo che lascia alquanto a desiderare (mi sento al centro dell'attenzione anche se loro non si curano nemmeno della mia presenza)...poi concentrandosi sull'arco si perdono le dita e concentrandosi sulle dita si riperde l'arco... dannazione!
comunque una respirazione regolare, buona postura e rilassatezza delle spalle sono buoni amici per la condotta dell'arco...
certo a scriverlo son capaci tutti, a metterlo in pratica non so...
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori [J. S. Bach]<br>
- kalte-sterne
- Utente Attivo
- Messaggi: 152
- Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 0:00
- Località: Castiglione delle Stiviere (MN)
- Contatta:
sai, dal punto di vista della corretta condotta dell'arco, del movimento giusto del gomito ecc credo sia questione di esercizio e di giusta impostazione.
ma sono convinto che, dal punto di vista emotivo, (almeno per quanto mi riguarda) la cosa si risolverebbe suonando di piu in pubblico. Mi conosco e se non si trattasse di una volta all'anno ma di esperienza più capillari (ovviamente considerando il mio livello, in situazione adeguate .. ) questo tremolio diminuirebbe di parecchio.
è strano perchè è vero che suono il violino da tre anni e mezzo, ma suono in generale dal 93 con svariati gruppi e generi (il basso elettrico) e di date e concerti ne ho macinati veramente tanti anche di fronte a molta piu gente di quella che c'è a un saggio. Ma la sensazione è completamente diversa.
Sarà che qui c'è da seguire uno spartito, mentre prima (oltretutto su brani propri) potevi, diciamo .. fare un po' quello che volevi.
Quindi non è "l'esibirsi in pubblico" in sé il problema, ma farlo con il violino e in questa nuova cornice !
Ma sono fiducioso ! E poi mica mi sto preparando per suonare al Mozarteum !
ma sono convinto che, dal punto di vista emotivo, (almeno per quanto mi riguarda) la cosa si risolverebbe suonando di piu in pubblico. Mi conosco e se non si trattasse di una volta all'anno ma di esperienza più capillari (ovviamente considerando il mio livello, in situazione adeguate .. ) questo tremolio diminuirebbe di parecchio.
è strano perchè è vero che suono il violino da tre anni e mezzo, ma suono in generale dal 93 con svariati gruppi e generi (il basso elettrico) e di date e concerti ne ho macinati veramente tanti anche di fronte a molta piu gente di quella che c'è a un saggio. Ma la sensazione è completamente diversa.
Sarà che qui c'è da seguire uno spartito, mentre prima (oltretutto su brani propri) potevi, diciamo .. fare un po' quello che volevi.
Quindi non è "l'esibirsi in pubblico" in sé il problema, ma farlo con il violino e in questa nuova cornice !
Ma sono fiducioso ! E poi mica mi sto preparando per suonare al Mozarteum !