chi ha inventato il quarto dito?

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
zappa57
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Messaggio da zappa57 »

cryp ha scritto:
acero_campestre ha scritto:insomma esercizi simili a quelli per chi arrampica...
grazie dei consigli!
ps. ho appena scoperto che le dita in sè non hanno muscoli nel loro interno 8O, quelli che le muovono sono tutti nel palmo e/o nell'avambraccio...non lo sapevo! ignuuuraaaanzaa!!
beh.. in realtà ci sono dei muscoli ma non hanno una parte principale nel muovere le dita ^^
Intanto un saluto a tutti poichè manco dal sito da un bel pezzo e ricompaio per spezzare una lancia a favore di acero_campestre:
non vi sono muscoli nelle dita ma esse si muovono grazie ad un continuo
e coordinato equilibrio fra muscoli flessori e muscoli estensori tutti situati nell'avambraccio ( parte dell'arto superiore che va dal gomito al polso) e che agiscono tramite i loro tendini i quali tutti si inseriscono a vari livelli nelle ossa delle dita. Forse cryp per muscoli delle dita intendeva i lobricali e gli interossei, ma anche quelli sono contenuti nel palmo della mano svolgendo una funzione molto importante.
Spero di essere stato utile
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acero_campestre
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Messaggio da acero_campestre »

Muscoli a parte, ieri alla lezione ho chiesto alla mia maestra un'opinione sul mio mignolo (...) e ha detto che effettivamente sembra volersi piegare più del consueto verso l'interno della mano...mmmh. Fatica! :?
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

zappa57 ha scritto: non vi sono muscoli nelle dita ma esse si muovono grazie ad un continuo
e coordinato equilibrio fra muscoli flessori e muscoli estensori tutti situati nell'avambraccio
Non lo sapevo, è molto interessante.
Ma non sono muscoli nemmeno quello alla base del pollice e quello dietro al mignolo (mi sembra che si chiamino eminenza... qualcosa)?
hsj
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Messaggio da hsj »

alla base del pollice o meglio al livello della falange prossimale o I falange si trovano vari muscoli che sono il muscolo abduttore breve del pollice, il muscolo flessore breve del pollice, il muscolo opponente del pollice e il muscolo adduttore del pollice. Tutti questi muscoli fanno parte dell'eminenza tenar. Dall'altro lato (mignolo) invece abbiamo l'eminenza ipotenar, che è costituita dal muscolo palmare breve, muscolo abduttore del mignolo, muscolo flessore breve del mignolo e muscolo opponente del mignolo. Anche in questo caso si inseriscono al livello della I falange del mignolo. La I falange è il primo ossicino che si tocca nelle dita partendo dal palmo delle mani. Oltre a questi muscoli ci sono i muscoli palmari che (per semplificare) si inseriscono nella I falange delle restanti dita. E sono i muscoli lombricali e quelli interossei.
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

scusate se cambio leggermente l'argomento, potreste consigliarmi degli esercizi per rinforzare il mignolo perchè ogni tanto trovo degli esercizi per il cello in cui il mignolo deve premere due corde insieme e non ci riesco proprio :roll:
sto facendo degli esercizi con una pallina(premendo col mignolo) ma non so se serva a qualcosa.
consigliatemiiiiiii

grazie :D :D
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acero_campestre
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Messaggio da acero_campestre »

Ciao a tutti...
la mia assenza dal forum è dovuta al fatto che mi sono (finalmente) laureato 8) e per lo stesso motivo il caro violino ha dovuto cedere il passo ad altri impegni...!
Da poco l'ho ripreso in mano a tempo pieno...che fatica eh!
Per trovare la posizione ottimale della mano sinistra sto facendo delle scale nelle quali dopo ogni nota suono la corda vuota immediatamente superiore, per abituare le dita a non impedire la vibrazione alle corde adiacenti...è difficilissimo! :oops: Inoltre ogni volta che riesco a mettere il quarto dito nella posizione più o meno giusta, riscendendo nella scala il primo dito è sempre crescente...la mia mano sembra rattrappita! :evil:
Se volete vi mando una foto del mio mignolo così mi dite se è storto e se è il caso che lo cambi :lol:
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metallofono
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Messaggio da metallofono »

un utile esercizio per il rafforzamento delle dita,compreso il mignolo è di fare qualche scala,adoperando tutte le dita,ma curando di battere con forza i polpastrelli per prendere le note,tipo il tapping dei chitarristi.Non so se sono stato chiaro fatemi sapere come va.
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Messaggio da _Ale_ »

acero_campestre ha scritto:Ciao a tutti...
la mia assenza dal forum è dovuta al fatto che mi sono (finalmente) laureato 8) e per lo stesso motivo il caro violino ha dovuto cedere il passo ad altri impegni...!
Da poco l'ho ripreso in mano a tempo pieno...che fatica eh!
Per trovare la posizione ottimale della mano sinistra sto facendo delle scale nelle quali dopo ogni nota suono la corda vuota immediatamente superiore, per abituare le dita a non impedire la vibrazione alle corde adiacenti...è difficilissimo! :oops: Inoltre ogni volta che riesco a mettere il quarto dito nella posizione più o meno giusta, riscendendo nella scala il primo dito è sempre crescente...la mia mano sembra rattrappita! :evil:
Se volete vi mando una foto del mio mignolo così mi dite se è storto e se è il caso che lo cambi :lol:

congratulazioni per la laurea! si può sapere in cosa?? :D
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Messaggio da acero_campestre »

...matematica! Ora la gente si aspetterà che io sappia fare i conti quando si va a mangiare la pizza in gruppo...illusi... :lol:
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Messaggio da kalte-sterne »

ciao a tutti, riapro questo topic per non aprirne uno simile visto che il tema è lo stesso ! il mio caso però è un po' diverso da quelli già descritti.
Io, 36enne, iniziato a suonare 4 anni fa con un corso privato, non è tanto che non sia intonato (oddio, non sempre quantomeno) o che il mignolo non abbia forza.
Il mio problema è che non va giù "ad angolo" ma sempre perpendicolare alla tastiera praticamente ! devo veramente fare uno sforzo mentale e fisico.
E' successo a qualcun altro ?
Come avete risolto ? solo questione di tanto tanto tanto esercizio ? :D
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sage
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Messaggio da sage »

già! il quarto dito è difficile da controllare...
ti faccio qualche domanda giusto per capire cosa intendi con perpendicolare alla tasiera, il pollice della mano sinistra è rigido?
la mano in generale è rigida? potresti assumere questa postura come riflesso del piazzamento del terzo dito... ma soprattutto sei scomodo?

personalmente mi sono accorto che inizialmente sembrava dovessi lanciare le dita perchè raggiungessero la giusta posizione, con il passare del tempo riesco (non sempre ovviamente) ad avere la mano abbastanza sciolta e posizionare pure il dannato mignolo in maniera accettabile senza grossi sforzi, quando calo o cresco con il quarto dito è solamente un problema di tensione della mano sinistra, non tanto del mignolo in sè
capita che il mignolo assuma posizioni poco ortodosse quando mi trascino delle tensioni per passaggi pregressi oppure perchè il gomito non è ben in sintonia con il polso sinistro quindi la mano non è rilassata, spesso la nota è intonata nonostante le acrobazie da circo, ma è fondamentale capire quale sia o quali siano ile cause del misfatto
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Messaggio da kalte-sterne »

già! il quarto dito è difficile da controllare...
ciao, grazie dei consigli !
per "perpendicolare alla tastiera" intendo dire che, semplicemente, mentre primo, secondo e terzo dito toccano le corte nell'angolino, il quarto tocca la corda in centro al polpastrello e devo proprio fare uno sforzo mentale e fisico per farlo andare giù ad angolo (controllando comunque l'avanbraccio sinistro che quindi tende ad andare verso l'esterno invece che stare al suo posto).
(capisco che è più a scriverla sta cosa che a farla vedere :lol: )

poi certo la mano in generale è di sicuro piu morbida che all'inizio ma sempre un po' rigida lo è ancora.
Quello che descrivi come "lancio del dito" è esattamente la sensazione che ho sul mignolo per poterlo mettere giù ad angolo.
probabilmente non gli ho dato fin da subito la giusta importanza di postura .. forse non dovrei faticare adesso ! :roll:
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sage
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Messaggio da sage »

educare la mano ed il dito alla corretta posizione è un lavoro che va costruito pian piano, con vari tentativi, molte volte mi capita di riprovare vecchi esercizi che davo per assodati e mi accorgo che smembrandoli, cioè cercando di suddividerlo in unità più piccole, ci sia ancora molto da lavorare...così facendo, ricompongo l'esercizio con molta consapevolezza in più e soprattutto con calma riesco a limare i passaggi più spigolosi, concentrandomi solamente su quelli finchè risultino accettabili.
così non devo correggere milioni di cose insieme combinando disastri di postura
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milagovi
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Re: chi ha inventato il quarto dito?

Messaggio da milagovi »

Il quarto dito è tremendo, io l'ho iniziato a mettere un anno fa e solo ora viene intonato anche quando è isolato.
mi ci sono volute tante scale e pazienza, consiglio di allenarsi e metterlo prima con tutte le dita dietro e poi isolato.
e anche la posizione della mano conta.
All'inizio non si allargava e facevo un movimento strano con la mano che portava il terzo dito indietro, ora che piano piano il mio dito si è allungato e ci arriva da solo delle volte faccio ancora quel movimento e se prima mi veniva sempre calante adesso capita che sia crescente.
:bhd:
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Re: chi ha inventato il quarto dito?

Messaggio da enzoviol »

Il dito mignolo, si sa, è il più debole.
E quindi bisogna "rinforzarlo" :D
La maggior parte dei movimenti che si effettuano nell’atto del suonare il violino sono movimenti che non appartengono alla quotidianità.
Nel caso delle dita della mano sinistra i movimenti di base sono tre: movimenti verticali (caduta e alzata del dito), movimenti orizzontali (cromatismi) e movimenti laterali (quando un dito passa da una corda ad un’altra).
Si tratta quindi di educare i muscoli ad effettuare questi movimenti con adeguata energia ed elasticità.
(Per chi fosse interessato qui il link dove trovate un elenco dettagliato dei muscoli della mano
https://appuntiecografia.altervista.org ... a_mano.pdf )
Come gli sportivi hanno bisogno di esercizi per sviluppare i muscoli atti a svolgere l’attività sportiva, così gli strumentisti hanno bisogno di sviluppare i muscoli atti a suonare lo strumento.
Nel caso specifico del mignolo che va a prendere le corrispettive note sulle quattro corde, il problema è che lui, il mignolo, all’inizio, non ci arriva quasi mai; e si stona.
Si tratta quindi di educare il mignolo ad aprirsi, allungarsi, dimodoché riesca a posarsi nella posizione desiderata senza comprometterne la curvatura (anche delle altre dita) e la posizione della mano.

Esercizio preliminare:
• braccio sinistro un poco allungato in avanti, polso diritto e mano in linea con il polso
• con la mano destra tenere ferme, afferrandole, le altre quattro dita (sì, anche il pollice)
• fare eseguire al mignolo, lentamente, diversi tipi di movimento: abbassarlo, rotearlo, alzarlo, divaricarlo su un piano orizzontale, obliquo, ecc. Qualsiasi tipo di movimento che ci viene in mente. L’importante è mantenere la mano (anche la destra) rilassata “sentendo”quali sono i muscoli che lavorano per ogni tipo di movimento. Se ci si stanca o si prova dolore interrompere.

Altro esercizio (senza arco e senza badare all’intonazione)
• palmo della mano sinistra contro la fascia (più meno in terza posizione) in una posizione che consenta al mignolo di muoversi liberamente
• dita in posizione sulla tastiera che schiacciano la corda La (senza stritolare il manico)
• far scivolare in avanti il mignolo (come se volessimo andare a toccarci il naso) badando di non esercitare troppa pressione sulla corda perché più schiacciamo il dito sulla corda più aumenta l’attrito; e più aumenta l’attrito più occorrerà forza per farlo scivolare in un circolo vizioso controproducente. Una volta allungatolo riportarlo vicino all’anulare contraendolo. Se si utilizza la sola forza necessaria allo spostamento del dito ci si accorgerà che sarà più difficile contrarre il dito che espanderlo; o meglio, ci si accorgerà della debolezza del dito nell’atto della contrazione.
• Una volta che ci si sarà appropriati del movimento continuare a farlo sulle altre corde e anche in prima posizione (e farlo anche con le altre dita)

Questi due soli esercizi non sono certo una panacea ma gettano le basi per uno studio proficuo dei cromatismi.
Naturalmente, come già esposto da altri utenti, lo studio delle scale cromatiche è indispensabile come indispensabili sono altri esercizi di espansione e contrazione delle dita.
Per chi si vuole divertire di più, può consultare i testi di Maxim Jacobsen e di Demetrius Constantine Dounis.
Roba per gente forte di stomaco :mrgreen:
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