meccanica dell arco

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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neuma
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Messaggio da neuma »

a me piace l'idea che altrove ( non in italia) anche questa strada viene tentata, senza preconcetti
Che esistano anche trappole per gonzi, e che attualmente esista un mare magnum di stampa - mica solo in ambito musicale - che promette di insegnare come diventare Dio in otto facili lezioni (facendo leva sulla faciloneria che oggigiorno va per la maggiore)... non ti viene in mente? :?

Premetto che, seppure diplomata, ho dovuto anche essere autodidatta per una parte dei miei strumenti, e quindi non parlo per preconcetti ma per constatazione diretta di ciò che è oggettivamente possibile fare nei limiti della decenza, e non.
Avando lavorato per anni nel settore della musica popolare, ho conosciuto eccellenti fiddlers, alcuni dei quali avevano una padronanza dello strumento da far invidia a parecchi classicisti, senza magari saper leggere una nota e facendo tutto ad orecchio. Ti garantisco che non uno di loro aveva imparato da totale autodidatta, ma - seppur non per i percorsi accademici - sempre e comunque col confronto diretto con altri fiddlers più esperti.
Ma mi rendo conto che non stai cercando consigli, perchè sai benissimo cosa vuoi fare... quindi mi esimo dal darteli.
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SerJo68
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Messaggio da SerJo68 »

neuma ha scritto:
a me piace l'idea che altrove ( non in italia) anche questa strada viene tentata, senza preconcetti
Che esistano anche trappole per gonzi, e che attualmente esista un mare magnum di stampa - mica solo in ambito musicale - che promette di insegnare come diventare Dio in otto facili lezioni (facendo leva sulla faciloneria che oggigiorno va per la maggiore)... non ti viene in mente? :?
.....
Ma mi rendo conto che non stai cercando consigli, perchè sai benissimo cosa vuoi fare... quindi mi esimo dal darteli.
Io accetto volentieri lezioni e consigli in merito all argomento e molti me ne han dati: puntuali e attinenti. Quello che non accetto sono lezioni di italiano scritto. Non ho accennato a testi in grado di trasformare in Dio, ma a letteratura con degli intenti dichiaratamente limitati, allo scopo di avvicinare le persone in modo piacevole e senza pretese. La tua interpretazione di quanto ho scritto e' deliberatamente calcata. Non volevo far nascere polemiche
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neuma
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Messaggio da neuma »

Nessuno ti dava lezioni di italiano scritto. Ho solo fatto notare come esista molta stampa in circolazione che sfrutta il desiderio di imparare con poca fatica questa o quella disciplina, e che non necessariamente si tratta di intenti didattici positivi e costruttivi, ma il più delle volte biecamnete commerciali e di brevissimo respito

Tu sei liberissimo di studiare come vuoi, con i ritmi che vuoi e con i risultati di conseguenza. Io sono solo interessata a puntualizzare in merito non certo per consigliare te (che palesi una sicurezza granitica degna di un locomotore diesel), quanto perchè sul forum girano parecchi principianti, e non vorrei che fossero illusi o fuorviati da visioni soggettive su ciò che è didatticamente scorretto, non solo a parer mio ma di qualunque professionista che appena appena merita questo titolo.
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Esteban86
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Messaggio da Esteban86 »

imparare il violino da soli ed avere tecnica, arco, suono, sinistra DECENTI è vero......solo nel paeese dei Balocchi

(paganini prendeva lezioni.... 8O ma guarda un pò che fesso :roll: )
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
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Peo
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Messaggio da Peo »

Ciao, esistono in commercio alcuni manuali sul violinista. Uno di questo è "Anatomia violinistica. Fondamenti anatomici della tecnica violinistica"
di Oddone Edoardo. Costo 16 euro circa (da Feltrinelli lo trovi). Io l'ho trovato molto utile. (magari è quello che hai trovato anche tu).
... ma il libro che hai cercato in books.google.it qual è? Sono stata nella pagina, ma non ho capito ... magari ho sbagliato qualcosa.
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SerJo68
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Messaggio da SerJo68 »

Peo ha scritto:Ciao, esistono in commercio alcuni manuali sul violinista. Uno di questo è "Anatomia violinistica. Fondamenti anatomici della tecnica violinistica"
di Oddone Edoardo. Costo 16 euro circa (da Feltrinelli lo trovi). Io l'ho trovato molto utile. (magari è quello che hai trovato anche tu).
... ma il libro che hai cercato in books.google.it qual è? Sono stata nella pagina, ma non ho capito ... magari ho sbagliato qualcosa.
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E' "il violino nella storia" prova cosi
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Messaggio da yidaki »

Non metto in dubbio la necessità dell'apporto di un BUON insegnante per imparare decentemente a suonare il violino, in ogni caso una domanda che mi sorge quasi spontanea è questa: perchè, facendo approfondite ricerche in rete alla ricerca di video e lezioni "on line" riguardo il violino si riescono a trovare buone fonti solo in inglese e invece in italiano non esiste NULLA di valido? (parlo solo di video lezioni x principianti).
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Susanna
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Messaggio da Susanna »

prova questo: Simon Fischer, Basics (in Italia pubblicato da Rugginenti), consigliato tempo fa da Jofal!
Io insegno e spesso lo consulto e lo trovo eccezionale.
Ci sono molte immagini e le spiegazioni sono dettagliate, anche se non è di facile lettura.
mericog
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Messaggio da mericog »

Dall'umile grado di "garzone di bottega" quale sono, vorrei rispondere all'autore del post sul rimbalzo dell'archetto sulle note. E' verosimile che il descritto problema del salto dell'archetto, mentre viene "tirato", non trovi soluzione in calcoli infinitesimali sulla distanza tra le corde e il crine, quanto in una manualità, diciamo, non ancora "perfetta" Lo dico in quanto avevo lo stesso problema, ne ho discusso con la mia insegnante e lei mi ha rassicurato sul fatto che è un imprecisione comune a tutti coloro che non hanno ancora una piena e cieca confidenza con l'arco. Soluzioni? Metodo ed esercizio. Ti consiglio di seguire in ogni caso un corso per evitare di assumere posizioni e fare movimenti scorretti.
Ciao!!
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Messaggio da mericog »

Ho sbagliato forum. ciao
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SerJo68
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Messaggio da SerJo68 »

mericog ha scritto:Ti consiglio di seguire in ogni caso un corso per evitare di assumere posizioni e fare movimenti scorretti.
Ciao!!

Si in effetti sono alle prime lezioni ora, e mi dai l'opportunita di commentarle:

A parte l'esercizio di far scorrere l'archetto in su e giu con la sola mano destra ed altri esercizi simili di impostazione per scaricare la tensione muscolare, il maestro mi ha mostrato come lui desidera che io impugni l'archetto e come imposti l'angolo di contatto tra i crini e le corde. Mi spiego meglio:

L'impugnatura dell arco porta i crini ruotati verso il corpo di chi suona, cosicche quando poggio questi sulle corde e le faccio scorrere, essi non le toccano piatte, ma solo per la parte destra. effettivamente a provare cosi non ritrovo piu il difetto che avevo precedentemente e il suono e' piu controllabile e morbido. So che e' difficile spiegare a parole senza una foto. Ma magari mi avete inteso
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tmr
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Re: meccanica dell arco

Messaggio da tmr »

SerJo68 ha scritto:scusate se apro un nuovo post, ma continuo ad avere un indesiderato rimbalzo sulle corde dell archetto. Allora ho deciso di descrivervi puntualmente lo stato meccanico del mio violino:
l'archetto ha i crini tesi in modo che nel centro questi distino circa 6..8mm dal legno.

con ogni velocita e con ogni ragionevole pressione io tiri in giu l'archetto, questo a circa meta' strada inizia a fare un tre o quattro rimbalzi: i crini non si staccano dalle corde ma il legno viene preso da un moto trasversale, come quando si rimbalza sulla rete del letto.

Inutile dire che ho provato a allentare o tesare i crini, variare la velocita' e la pressione, ma questa prerogativa e' presente nel 90% dei casi, piu o meno evidente.

ciao, vorrei ripartire dall'inizio: inutile dire che tutto quello che è stato detto sul capito "imparare da soli" è verissimo, non si può approcciare uno strumento così difficile e soprattutto "fisico" come il violino da soli, è comunque vero che poi ognuno fa come vuole!!!

io ho iniziato a prendere lezioni da solo 2 mesi, con una brava insegnante tengo a precisare, e il problema dell'arco che rimbalza direi che è un classico.
Se ho ben capito il tuo è lo stesso problema mio come di milioni di principianti, la soluzione è nella rilassatezza del muscolo della spalla : l'archetto deve scaricare tutta la forza sui crini e sulle corde, non tenere rigido il muscolo della spalla ( si dovrebbe chiamare deltoide, tanto per capirci ), distanzia il viso dalle spalle e scarica la forza immaginando che l'arco debba entrare nella corda. comunque io non sono nessuno, ti ripeto le parole che mi ubriacano per la maggior parte della mia ora di lezione : DISTANZIA , SCARICA, RILASSA , RESPIRA
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Juza
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Messaggio da Juza »

Il problema del "saltello" sulle corde è veramente odioso. Io faccio lezioni da un annetto, credevo di essere sulla buona strada per liberarmene e adesso sono alla fase delle prime applicazioni del legato (gli esercizi 119-120 del primo Curci) ed è veramente terribile. Ogni volta che c'è un legato a 4 è un coro di gatti morenti :?

Anche la mia insegnante (di cui sono contentissimo) oltre al classico rilassamento fino ad ora non è riuscita a darmi delle "dritte" precise per cercare di aiutarmi a correggere la cosa...

Persistere? 10000 volte? S.Suzuki insegna?

I consigli sono sempre ben accetti :D
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Ridi e il mondo riderà con te. Piangi e piangerai da solo.
sumire
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Messaggio da sumire »

Io sono migliorata col tempo, ma mi resta sempre il problema del rilassamento. Il mio insegnante è arrivato anche a tenermi giù la spalla di forza e a muovermi il braccio come vuole, però sto facendo veramente una fatica bestiale :( Poi non appoggio bene il peso dell'arco sulle corde, non scendo con il polso ma sollevo le nocche, il pollice stringe troppo, tengo l'arco con l'indice invece che con l'anulare... insomma, una lista infinita di problematiche che dopo ogni lezione mi fanno venire voglia di sbattere la testa contro il muro! Faccio anche fatica perchè per un anno ho tenuto l'arco in modo molto approssimativo - la mia vecchia insegnante non mi aveva spiegato granchè - e quindi sono abituata male. Autodidatti, attenzione...
"The violinist is that peculiarly human phenomenon distilled to a rare potency - half tiger, half poet." - Yehudi Menuhin
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MarcoSpain
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Messaggio da MarcoSpain »

Il problema del "saltello" a metà arco è un problema che affetta anche tantissimi violinisti professionali. È un problema che ha le sue origini nella posizione antinaturale del violinista, costretto a muovere le due braccia per suonare, e al tempo stesso impegnato a sorreggere lo strumento.
Soluzioni? Trovare un bravo insegnante che curi molto l'impostazione generale (o impianto) del violinista, in modo tale che risulti il più naturale possibile sia la presa del violino tra mento e clavicola, sia la posizione del braccio sinistro, con una buona mobilità del gomito (magari spingendo in maniera "orizzontale" verso il collo) e infine una bella impugnatura dell'arco, efficace, comoda e che permetta di scaricare il peso del braccio sulle corde.
Buona fortuna :wink:
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