Spartiti a memoria
Spartiti a memoria
La settimana scorsa il mio maestro mi ha detto di imparare uno studio a memoria. Lo di per sè studio non è un problema, dato che lo sto facendo già da un po' di tempo, è il doverlo fare e memoria che mi preoccupa. Io per impararlo suono una frase alla volta e poi provo a ripeterla e vado avanti così finchè non mi riesce per 4/5 volte di seguito. Che voi sappiate ci sono dei metodi migliori o mi conviene continuare su questa strada?
-
- Utente Esperto II
- Messaggi: 1040
- Iscritto il: sabato 5 luglio 2008, 0:00
- Località: Mantova
- Contatta:
imparati la melodia a memoria, intendo sapere come fa la musica, non per esempio, ''quel re lo faccio col 2°, invece il do .....''
tu potresti pensare '' eh grazie, se so come fa, allora lo so anche suonare'', invece no perchè io so benissimo come fa il concerto per violoncello di dvorak, ma non lo so suonare
penso che tu abbia capito il concetto.
il fatto di ripetere le singole frasi fin quando non le sai bene penso sia corretto.
un'altra cosa che puoi fare è immaginare di suonarlo ''visualizzando'' la mano che si muove sulla tastiera.
tu potresti pensare '' eh grazie, se so come fa, allora lo so anche suonare'', invece no perchè io so benissimo come fa il concerto per violoncello di dvorak, ma non lo so suonare
penso che tu abbia capito il concetto.
il fatto di ripetere le singole frasi fin quando non le sai bene penso sia corretto.
un'altra cosa che puoi fare è immaginare di suonarlo ''visualizzando'' la mano che si muove sulla tastiera.
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
Io molti pezzi li ho imparati a memoria senza volerlo, solo studiandoli ed eseguendoli tante volte, anche lunghini (romanza in fa, lo studio 27 del Kreu..). Certo non è un metodo rapido, se hai una settimana di tempo non è il massimo.
Altra cosa che secondo me si può fare è studiarsi semplicemente lo spartito, il che ha il vantaggio che lo puoi fare anche in bagno, in treno, a scuola...
Altra cosa che secondo me si può fare è studiarsi semplicemente lo spartito, il che ha il vantaggio che lo puoi fare anche in bagno, in treno, a scuola...
Quello che cerco di fare io è di ricordarmi sia la melodia sia la posizione delle dita sulla tastiera, poi ogni tanto provo a "suonare" senza il violino in mano, ma immaginando come dovrebbe essere la mano sinistra._Ale_ ha scritto:imparati la melodia a memoria, intendo sapere come fa la musica, non per esempio, ''quel re lo faccio col 2°, invece il do .....''
tu potresti pensare '' eh grazie, se so come fa, allora lo so anche suonare'', invece no perchè io so benissimo come fa il concerto per violoncello di dvorak, ma non lo so suonare
penso che tu abbia capito il concetto.
il fatto di ripetere le singole frasi fin quando non le sai bene penso sia corretto.
un'altra cosa che puoi fare è immaginare di suonarlo ''visualizzando'' la mano che si muove sulla tastiera.
Mi trovo bene, solo che mi avevo letto che studiando in questo modo lo spartito entra nel subconscio e durante un concerto si potrebbe avere un vuoto di memoria perchè quando si è sotto pressione il cervello cerca di restare il più possibile "fuori" dal subconscio. Avete notizie o esperienze di casi simili?
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 8
- Iscritto il: domenica 2 maggio 2010, 0:00
- MarcoSpain
- Utente Attivo
- Messaggi: 134
- Iscritto il: sabato 25 aprile 2009, 0:00
- Contatta:
Dissezionare il brano in frasi, e poi rimontarlo. È molto più facile pensare nella musica che nelle singole note, è fondamentale aver chiara la struttura formale e armonica per poter imparare in breve tempo un pezzo di musica, a meno che si possegga una incredibile memoria visuale :non avendola personalmente, mi sono abituato all'altro metodo, che oltre che far risparmiare tempo permette una conoscenza profonda e completa del brano che si vuol suonare.