Vesciche
Vesciche
Esercitandomi con regolarità mi sono venute delle sottili vesciche sul terzo e quarto dito. Per fortuna non hanno fatto la bolla. Ho notato però che si trovano un po' decentrate rispetto al centro del polpastrello ( più verso destra), al che mi è sorto un dubbio. Colpisco le corde in maniera impropria o può dipendere semplicemente dal tipo di esercizio più o meno protratto? Per chi ha tempo da perdere su curiose elucubrazioni psicofisiche...
le vesciche sono un buon segno, indicano regolarità di studio ed esecuzione, inoltre contribuiscono alla formazione di calli che eliminano definitivamente il problema delle vesciche, o almeno così mi hanno detto, da violinista-bassista quale sono.
ricordati, però, se si formeranno bolle, di non romperle, percjè altrimenti fanno veramente male
ricordati, però, se si formeranno bolle, di non romperle, percjè altrimenti fanno veramente male
è proprio il contrario di quello che dice qualsiasi scuola violinistica moderna.LeeVa ha scritto:Conta che con le note legate devi picchiare sulla tastiera ed esce anche un toc toc di sottofondo
Le dita non devono alzarsi e scendere sulla tastiera a martelletto, anzi al contrario devono stare il più vicino possibile alla corda e premere il minimo indispensabile all'uscita del suono. Basta anche il peso naturale del dito senza aggiungere altra forza.
E' solo così che si evitano vesciche, calli e tendiniti varie
No, no, non ci siamo per niente. Un po' di vescica è normale che venga. Se poi è più al centro del polpastrello o meno credo in definitiva dopo una giornata di meditazione che sia una questione irrilevante. Se si studia sì e no un'oretta al giorno e vengono le vesciche allora o si è molto molto all'inizio oppure si tende a forzare l'impostazione con un atteggiamento fisico sbagliato. Se se ne cominciano a studiare cinque o sei allora... Per quello che riguarda i toc toc ( udibili anche da esecuzioni di violinisti di fama mondiale comunque) credo siano semplicemente impurità del suono che sarebbe bene eliminare, per quanto possibile. Poi in difenitiva dipende sempre tutto da come ti vibra lo strumento sotto le dita e che timbrica stai cercando.
che corde usi? probabilmente sono troppo dure o di un acciaio di quelli scadenti e fastidiosi in dotazione con gli stentor.
i toc toc si sentono più nei dischi di violoncello, in quelli di violino è difficile anche se capita quando sono iper-amplificati (di norma si sente anche il respiro, che dal vivo non riscontreresti).
i toc toc si sentono più nei dischi di violoncello, in quelli di violino è difficile anche se capita quando sono iper-amplificati (di norma si sente anche il respiro, che dal vivo non riscontreresti).
Poi per le vesciche è sì tutta questione di non avere le dita allenate, ma proprio a livello 0, e vengono praticamente solo per lo sfregamento, a me vengono sui palmi quando taglio la legna... però io le buco... non so se sia meglio di no, ma apparte il bruciore mi sa che è meglio bucarle e far uscire tutto, van via prima e non danno fastidio a lungo
Per il totoc: A me la mia maestra ha detto che è giusto che venga, anzi tanto meglio che ci sia, ovvio che non è un tamburo, lo devi sentire solo tu, poi non mi ricordo quando lo si fa, ma mi pare con le legature particolarmente lunghe, e do retta un po' di più a lei perchè conosco la sua carriera e non penso che sia arrivata dov'è sbagliando...
Per il totoc: A me la mia maestra ha detto che è giusto che venga, anzi tanto meglio che ci sia, ovvio che non è un tamburo, lo devi sentire solo tu, poi non mi ricordo quando lo si fa, ma mi pare con le legature particolarmente lunghe, e do retta un po' di più a lei perchè conosco la sua carriera e non penso che sia arrivata dov'è sbagliando...