Programma per autodidatti.

[n3ur0n3]

Premetto che la prima volta che ho preso in mano un violino è stato circa 20 giorni fa.
Ho un buon orecchio quindi non ho grossi problemi con l'intonazione e ho preso abbastanza confidenza con l'archetto anche se di tanto in tanto qualche grattata ci scappa.
Di contro però ho riscontrato qualche problema col timbro che è molto duro, ma sinceramente non so quanto questo dipenda da me e quanto lo possa migliorare visto che le mie finanze mi hanno permesso di acquistare un misero strumento da 50 euro del quale comunque non mi lamento (mi aspettavo molto peggio)
Inoltre visto che vorrei imparare a leggere la musica ho iniziato a solfeggiare col metodo bona.

Ho fatto una rapida illustrazione della mia situazione, per chiedere ai più esperti un parere circa il miglior modo di proseguire con l'apprendimento a partire da questi presupposti.
Grazie a tutti e ... non so come si dice tra musicisti XD... un augurio a tutti comunque.

P.S.
Dimenticavo... ho suonato un po' la chitarra, quindi ho una certa confidenza con le scale e mi sto allenando sulla prima posizione anche se di tanto in tanto una capatina più in alto la faccio.

[OldFossil]

Ciao,
premettendo che ogni caso sia a sé stante, l'impostazione del violino è data da un insieme di gesti che non sono naturali o spontanei (parlo del mio caso, di come ho dovuto adattarmi durante l'apprendimento), quindi all'inizio domina la tendenza ad assumere posizioni comode e molto probabilmente errate.
Penso che se personalmente avessi preso la direzione autodidattica ora sarei fermo o nel caso migliore molto più limitato di quanto sia ora.
Tornando in tema non saprei consigliarti un percorso autodidattico specifico, so che alcuni utenti di questo forum hanno speso buone parole per i video del Maestro Luca Salin (cerca anche Todd Ehle), inoltre se razzoli un pò in internet troverai alcune pubblicazioni con CD allegato che si propongono come metodi per autodidatti (Angela Reitano per es.).

In bocca al lupo!

[musil]

Ciao, complimenti per la scelta di imparare a suonare il violino da autodidatta!

Ti consiglio di adottare fin da subito la"giusta" postura evitando cioè di assumere posizioni forzate o tese come ho fatto io per tanto tempo e che ho corretto da sola anche guardando i video su youtube.
Purtroppo gli insegnanti tendono a non occuparsi di questo aspetto che invece, secondo me, va curato per mantenere scioltezza nei movimenti.

Io ho trovato utile anche il libro di D. Hoppenot "Il violino Interiore".
Poi come dice Oldfossil, ognuno di noi ha il proprio approccio, quindi ti faccio un gorsso in bocca al lupo. . . .facci sapere come va.

[n3ur0n3]

Grazie per i consigli, in effetti la prima cosa che ho pensato prendendo il violino in mano è stata che la posizione era davvero scomodissima XD
Mi sembra molto bello il libro "il violino interiore" gli darò di certo un occhiata.
Ho trovato anche la tecnica completa di curci e il metodo Suzuki-. Cosa ne pensate?

[OldFossil]

Grazie per i consigli, in effetti la prima cosa che ho pensato prendendo il violino in mano è stata che la posizione era davvero scomodissima XD
Mi sembra molto bello il libro "il violino interiore" gli darò di certo un occhiata.
Ho trovato anche la tecnica completa di curci e il metodo Suzuki-. Cosa ne pensate?

Eh sì, soprattutto all'inizio la posizione è scomodissima, ma è la più comoda che ci sia per suonare il violino!
Il violino interiore devo prenderlo anch'io, me l'ha consigliato anche la mia insegnante.
Riguardo al Curci si tratta di un metodo che andrebbe seguito sotto la supervisione di un maestro (è il metodo con cui ho iniziato e al quale poi sono state affiancate altre fonti). Il Suzuki non lo conosco, ma so che anche quello non è prettamente da autodidatta.
Prima di decidere definitivamente per l'autodidattica considera che la funzione del maestro si compie normalmente una volta la settimana, ma il grosso del lavoro lo devi fare per conto tuo. Un buon maestro sa scegliere il momento giusto per trasmetterti la conoscenza, non ti soverchia con eccessive informazioni e sa osservarti per sbozzare progressivamente la tecnica e farti raggiungere gradualmente i vari traguardi previsti. Non sottovalutare questi aspetti.

[n3ur0n3]

Non lo so considera che tecnicamente riesco a suonare il canone in re maggiore in versione rock anche se non ancora con l'adeguata scioltezza.
Causa anche la pessima memoria che mi obbliga spesso a minipause per andare a ripescare il passaggio successivo...
Certo con l'archetto vado a orecchio e mi limito a simulare le pennate della chitarra, su quello di certo ci dovrò lavorare parecchio, ma non sono proprio bianco bianco....
Sulla tastiera non ho incontrato difficoltà e ho riadattato gli esercizi per chitarra.
Come dicevo, strimpellando qualche strumento fi da piccolo, ho sviluppato un buon orecchio e quindi mi accorgo quando sbaglio.
Diciamo che da questi presupposti credo che un buon testo e dei buoni video didattici possano essermi sufficienti a imparare.
Poi comunque non è che voglio diventare un professionista, mi basta imparare a livello dilettantistico.
Oppure magari potrei optare per imparare da solo e poi prendere un paio di lezioni per affinarmi.

[Dav67]

Ciao,

Tornando in tema non saprei consigliarti un percorso autodidattico specifico, so che alcuni utenti di questo forum hanno speso buone parole per i video del Maestro Luca Salin

In bocca al lupo!

Confermo che il metodo di Luca Salin (che conosco personalmente) è davvero efficace e accattivante; inoltre c'è la possibilità di partecipare a campus in cui si mette in pratica ciò che si è studiato a casa.

[n3ur0n3]

Scusate, ma se montassi delle corde di nylon (dico per assurdo visto che mi costerebbero più del violino) pensate ce si addolcirebbe abbastanza il suono?