"Apertura" del violino

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

sage ha scritto:grazie mille per la risposta Davide, sono pure io del parere che qualsiasi legno migliori grazie alle vibrazioni, continuo a non capire come mai molti chitarristi ritengano che il suono della chitarra in cedro rimanga il medesimo per tutta la vita della chitarra stessa.
esprimo le mie opinioni a rigore di logica, non ho mai avuto la possibilità di suonare una chitarra in cedro, e soprattutto di averla sotto mano per diversi anni...
ipotizzo che essendo il cedro un legno utilizzato maggiormente su chitarra classica rispetto all'acustica, probabilmente la diversa tensione delle corde influisce in maniera diversa sulle vibrazioni del legno e di conseguenza sull'apertura dello stesso
ma non siamo qui per parlare di chitarre :wink:
Avrebbe più senso parlare di maggior peggioramento del cedro rispetto all'abete rosso in seguito alla tensione delle corde.
In effetti l'abete è un legno più rigido e resistente del cedro e probabilmente facendo due strumenti esattamente uguali quello in cedro accuserebbe di più i carichi di energie varie (tensioni, vibrazioni).
Ma è per questo che si fanno le tavole in cedro con spessori maggiori e/o catene più resistenti (in abete) per compensare la cosa, limitando la differenza a livello timbrico.

Comunque a complicare le cose non tutto il legno è uguale, si può trovare dell'abete pessimo e del cedro ottimo, ma se si guardano le caratteristiche massime raggiungibili dai vari legni riguardo al comportamento vibratorio l'abete rosso è imbattibile e non a caso è storicamente il più diffuso per le tavole armoniche di quasi tutti gli strumenti a corda.


Davide

PS Non siamo qui a parlare di chitarre ma sto giusto riparando una Guild M-20 acustica degli anni '60 fatta interamente in mogano massiccio tavola compresa, e mi dicono che non suona affatto male, non sarà adatta alla musica classica ma per il blues o il ragtime è perfetta.
1972pianoman
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Messaggio da 1972pianoman »

Beh, ieri ho sentito suonare un violoncello dei primi del novecento con tavola in abete bianco che suonava da paura! Spessore al centro 7 mm.
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sage
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Messaggio da sage »

diciamo che ora mi è tutto più chiaro in fatto di legni ( pure in fatto di chitarre)
non ho mai provato una chitarra tutta realizzata in mogano ma diciamo che mi ingolosisce :D
suonando prevalentemente bluegrass l'accoppiata abete-mogano oppure abete palissandro è fondamentale per la chitarra.

Davide, mi sa che opterò per violini con fondo in acero...non che non mi fidi dell'eventuale tua creazione in mogano :wink: ma preferisco attenermi alla tradizione :lol:
comunque se mai mi capitasse tra le mani un violino in mogano, lo proverei volentieri, giusto per cogliere le diversità timbriche (non si sa mai che me ne innamori e te ne commissioni uno)

già che ci siamo, sfrutto ancora un pochetto tutto il vostro sapere
abete bianco vs abete rosso?? mi sono letto le caratteristiche dei legni ma diciamo che non riesco ad utilizzare tali informazioni per quanto riguarda la costruzione di strumenti, non capisco come le differenze strutturali possano incidere in termini di risposta alla sollecitazione in uno strumento

grazie pianoman per lo spunto
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

sage ha scritto:diciamo che ora mi è tutto più chiaro in fatto di legni ( pure in fatto di chitarre)
non ho mai provato una chitarra tutta realizzata in mogano ma diciamo che mi ingolosisce :D
suonando prevalentemente bluegrass l'accoppiata abete-mogano oppure abete palissandro è fondamentale per la chitarra.
Questa è la "tutto mogano" di cui parlavo, magari ci si può fare anche bluegrass......

http://www.youtube.com/watch?v=JuKI_0vIlg0

già che ci siamo, sfrutto ancora un pochetto tutto il vostro sapere
abete bianco vs abete rosso?? mi sono letto le caratteristiche dei legni ma diciamo che non riesco ad utilizzare tali informazioni per quanto riguarda la costruzione di strumenti, non capisco come le differenze strutturali possano incidere in termini di risposta alla sollecitazione in uno strumento
più un materiale è leggero e resistente (diciamo con un elevato rapporto peso/rigidità) meglio risponderà alle sollecitazioni vibratorie, con maggiore prontezza e minor assorbimento di energia.
Ma il discorso è molto complesso e troppo tecnico, scendendo in particolari penso si debba arrivare alla struttura cellulare del legno e non sono così preparato da poter spiegare qualcosa........ci vuole un tecnologo del legno unito a un fisico acustico specializzato in strumenti musicali a corda, avrei da apprendere anche io........

Davide
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sage
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Messaggio da sage »

generalmente per il bluegrass si preferiscono chitarre D shape, le famosissime dreadnought, mentre la guild in questione è un modello m sicuramente più adatto al fingerpicking. comunque suono veramente molto bello ed avvolgente, forse un po' troppo caldo per il bluegrass.

per quanto riguarda i legni, direi che ho ampliato a sufficienza il mio bagaglio di conoscenze.
entrando maggiormente nei particolari rischierei di non capire nulla, meglio andare per gradi.
grazie per avermi arricchito con molte informazioni preziose :wink:
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