Studiare con un approccio mentale: quale di questi libri ?

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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kalte-sterne
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Studiare con un approccio mentale: quale di questi libri ?

Messaggio da kalte-sterne »

La bella stagione incombe e cercavo un'amena lettura per gli assolati pomeriggi estivi. Cercavo una lettura diversa dal solito per approfondire un aspetto dello studio magari meno ortodosso.
Ho trovato in rete questi due titoli:

Alfredo Trebbi "Lo zen e l'arte di suonare uno strumento".
http://www.ibs.it/code/9788890746901/tr ... wwod_IMAEA

Bruser Madeline "L'arte di esercitarsi"
http://www.ibs.it/code/9788860407436/ar ... eline.html

qualcuno di voi li ha letti ?
mi sapreste dare qualche consiglio ?
grazie in anticipo. :D
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sage
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Messaggio da sage »

non ho letto il libro di Alfredo trebbi, ma leggo costantemente la sua rubrica su archi magazine, veramente molto stimolante ed interessante.
offre un approccio yoghico (come lui stesso lo chiama) allo studio dello strumento musicale, questo comporta l'assunzione dell'errore come punto fondamentale di un percorso e non come minaccia, punto di partenza per costruire basi solide.
la ricerca delle paure e la consapevolezza sono temi spesso trattati nei suoi articoli, offre inoltre chiavi di lettura molto semplici ed esercizi mentali da svolgere durante lo studio dello strumento.
A breve comprerò sicuramente il libro " lo zen e l'arte di suonare uno strumento"

l'altro libro da te citato non lo conosco, quindi non posso espormi in termini di paragone.
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kalte-sterne
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Messaggio da kalte-sterne »

io però sono sincero, sono stato anche io abbonato ad Archi Magazine due anni, e quindi una decina di articoli del Trebbi li ho letti.
Dell'altro libro ho letto qualche pagina su Google Books.
Confrontando questi pochi elementi preferisco il secondo; ho come l'impressione che il Trebbi sia .. un po' troppo "yoga" per quello che cerco io. :roll:
Guardavo se qualcuno li aveva magari letti. La mia potrebbe essere un'impressione superficiale.

Ho ordinato il libro della Bruser. Sono molto curioso di leggerlo poi ti dirò.
A sto punto - sage - se compri il Trebbi mi dirai come lo hai trovato. :wink:
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sage
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Messaggio da sage »

affare fatto!
in un mesetto dovrei riuscire a leggere tutto ciò che ho in arretrato e dedicarmi al testo di Trebbi.

sinceramente appena ho letto il titolo e vista la copertina ho subito pensato si trattasse di un libro meditativo o per "meditabondi" (cosa che assolutamente non fa per me) ed appunto perchè non rientra nei miei canoni mi sono riproposto di leggerlo per sfatare i miei pregiudizi, mi ha convinto ulteriormente il fatto che gli articoli di Trebbi mi piacciono molto...
non voglio lasciarmi trarre in inganno dalla parola yoga, spesso abusata e snaturata dal suo reale significato...

non appena avrò letto il libro posterò le mie impressioni

buona lettura
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kalte-sterne
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Messaggio da kalte-sterne »

Per la cronaca.. quest'estate mi sono letto il libro della Bruser.
Non fa per me. Troppe seghe mentali - mi si conceda il termine - non mi ha dato assolutamente nulla.
Spero a te vada meglio ! :roll:
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sage
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Messaggio da sage »

mi dispiace non sia stato di tuo gradimento, io non ho ancora acquistato il libro di Trebbi, sono in una fase in cui leggo poco e soprattutto devo finire ciò che ho iniziato, storia della musica e psicologia della musica sono gli argomenti trattati (il libro inerente la psicologia della musica è abbastanza pesantino).
Con l'arrivo dell'inverno mi rintanerò in casa e Trebbi mi farà compagnia...
abbi fede, le mie impressioni arriveranno!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Bello questo argomento, vorrei che si sviluppasse un poco. Innanzitutto cosa vuole dire "approccio mentale" alla musica? che valore aggiunto può esserci rispetto ad uno studio tradizionale?
andante con fuoco
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sage
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Messaggio da sage »

mi balza alla mente un concetto che in psicologia viene definito come deutero-apprendimento, cioè apprendere ad apprendere, definito anche come apprendimento di secondo livello.
abbandonando l'ottica meccanica per abbracciare l'ottica sistemica in cui si supera il processo causa conseguenza per analizzare il contesto in maniera approfondita, facendo attenzione all'interazione tra le parti e non alla somma.
a mio avviso l'approccio mentale permette una crescita a livello musicale completa, gli esercizi vengono svolti cercando di capire quali dinamiche effettivamente entrano in gioco, in caso di difficoltà vengono smembrati ed analizzati per parti più piccole, vengono introdotti altri esercizi propedeutici oppure utili per il raggiungimento dell'obiettivo.
l'esercizio non viene valutato come giusto o sbagliato, eseguito bene o male, ma come mezzo per consolidare conoscenze pregresse e come motivo di riflessione per il futuro, l'esercizio non risulta essere a se' stante, ma parte di un progetto.
per chiarificare si potrebbe parlare di progetto di studio e non di programma, il primo molto più flessibile e modificabile, il secondo come sequenza di eventi stabiliti.
spero di essere stato chiaro....
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