Domande da principianti

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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Violando
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Domande da principianti

Messaggio da Violando »

Vorrei fare questo thread per domande da principianti, perchè ogni tanto mi ritornano pure i dubbi delle primisisme lezioni.
Il gomito è sbagliato che si muova? A me sale e scende sempre un po', è una cosa che non dovrebbe succedere?
Non riesco a fare l'arcata col gomito fisso, dovrei averlo più in alto per poterla fare tutta senza muoverlo, io non ho le braccia lunghe :roll:

Un'altra cosa: il re mi dà un suono grattato da cosa dipende?
Anche il sol ma quello forse è normale.
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kalte-sterne
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Messaggio da kalte-sterne »

premesso che sono un allievo quanto te,
ma il gomito è il mio tallone d'achille ! :lol: (mi si perdoni l'ossimoro)

il gomito è giusto che vada su è giù come del resto tutto il braccio, nel muoverti tra una corda e l'altra.
E' sbagliatissimo invece che vada avanti e indietro, soprattutto indietro che è a volte ancora il mio problema.

E lo risolvi se idealmente con la mano dx nello scendere spingi in avanti.

Da questo punto di vista ti può aiutare (tanto!) esercitarti anche a corde vuote davanti ad uno specchio, e stare sempre attenta che l'arco sia sempre perpendicolare alle corde.
:wink:
Violando
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Messaggio da Violando »

Sei utilissimo davvero!!
Ora ho capito cosa intendeva l'insegnante quando mi diceva di non muovere il gomito, perchè mi pareva impossibile non muoverlo e poi quando mi diceva che stava bene ma a me sembrava comunque di muoverlo...intendeva non indietro o avanti! A volte se parlassero di più gli insegnanti..! pure se bravissimi :D
Violando
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Messaggio da Violando »

Ecco altre domande.
Ma ogni spartito può essere convertito in uno spartito da violino?
Mi pare che io non posso suonare uno spartito da pianoforte vero? Per qualche motivo cambia la chiave, quella dovrebbe essere la differenza (avevo qualche rudimento qualche mese fa ma l'ho perso), ma a seconda di cosa questo significa bisognerebbe cambiare solo la chiave o le note?
Ma ad ogni modo ogni spartito è adattabile ad un altro strumento?

Ed eeeestendendo ancora di più la domanda, teoricamente uno strumento può suonare qualsiasi musica seppure alcune sono più indicate per lo specifico strumento e altre no?

Ma c'è una successione di cose da qualche parte per vedere ciò che generalmente si impara cronologicamente?
Ero arrivata ai legati per esempio e facevamo delle cose strane che forse erano le scale, ho davvero rimosso tutto, era solo quest'Estate.
Volevo sapere quali erano le cose essenziali da imparare prima di facili melodie.

Grazie!
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

Quante domande! :D
Per trascrivere un pezzo nella chiave specifica di uno strumento o di una voce devi usare la tecnica del trasporto, mediante la quale replichi la linea melodica e tutta l'armonia ad un'altezza adeguata, rispettando gli intervalli, allo strumento con cui vuoi suonare il suddetto brano.
Virtualmente qualsiasi pezzo potrebbe essere arrangiato per qualsiasi strumento... però penso che un assolo di batteria di Tullio De Piscopo trascritto per violino o oboe non avrebbe tutto questo senso.
Indubbiamente ci sono brani indicati o composti per alcuni strumenti che non renderebbero altrettanto bene il significato della composizione se eseguiti su altri (per un percorso fuoristrada useresti una Jeep Wrangler, o una Lamborghini Countach?).
Per la successione degli argomenti didattici potresti riferirti ai programmi d'esame dei vari conservatori nazionali ed internazionali.
Non farti assillare dalla frenesia di voler suonare una melodia nota a tutti i costi, solitamente i vari metodi didattici, dal Curci all'Auer e chi più ne ha più ne metta, hanno degli studi melodici ispirati a celebri brani popolari che durante lo studio danno una grande soddisfazione e ti aiutano a sviluppare la tecnica violinistica.

Ciao & buona musica.
Violando
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Messaggio da Violando »

Grazie ;)
Vorrei arrivare a suonare anche una melodia sconosciuta
Violando
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Messaggio da Violando »

Ecco a voi. Mi sembra di aver ricevuto due istruzioni diverse -per quanto ricordi- da due insegnanti circa il pollice che va sull'archetto, devo tenerlo un po' ad incudine contro il...beh quel cosino lì, oppure lo devo tenere steso completamente orizzontale sotto l'archetto? Grazie

E' importante che l'archetto suoni perfettamente a metà dello spazio tra ponticello e la tastiera?

Una cosa sul vibrato: nel suo movimento il dito deve minimamente staccarsi dalla corda poi tornare a schiacciarla poi rilasciarla e così via? Oppure deve rimanere sempre premuta sulla corda cambiando solo la posizione, cioè non rilassare mai la corda solo spostare il dito di qualche millimetro?
cold
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Messaggio da cold »

Violando ha scritto: E' importante che l'archetto suoni perfettamente a metà dello spazio tra ponticello e la tastiera?
Prova a suonare al centro, vicino al ponticello e poi vicino alla tastiera: ti risponderai da sola ;)
Violando
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Messaggio da Violando »

Per lo staccato, l'arco si muove sempre col braccio o dovevo utilizzare le dita per spostarlo?
Ma quand'è che si utilizzano le dita per mandare in su e giù l'arco e quando esso si muove solo col braccio?
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

Violando ha scritto:Per lo staccato, l'arco si muove sempre col braccio o dovevo utilizzare le dita per spostarlo?
Ma quand'è che si utilizzano le dita per mandare in su e giù l'arco e quando esso si muove solo col braccio?
Per quel che so le dita ed il polso hanno un ruolo che assume importanza quando lo staccato si colloca in prossimità del tallone.
Gabris
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Messaggio da Gabris »

Violando ha scritto:Ecco a voi. Mi sembra di aver ricevuto due istruzioni diverse -per quanto ricordi- da due insegnanti circa il pollice che va sull'archetto, devo tenerlo un po' ad incudine contro il...beh quel cosino lì, oppure lo devo tenere steso completamente orizzontale sotto l'archetto? Grazie

E' importante che l'archetto suoni perfettamente a metà dello spazio tra ponticello e la tastiera?

Una cosa sul vibrato: nel suo movimento il dito deve minimamente staccarsi dalla corda poi tornare a schiacciarla poi rilasciarla e così via? Oppure deve rimanere sempre premuta sulla corda cambiando solo la posizione, cioè non rilassare mai la corda solo spostare il dito di qualche millimetro?
Ciao, prova a seguire un principio di base per conoscere il violino:

ogni movimento e gesto che fai deve essere funzionale allo strumento e completamente RILASSATO. Il relax e l' equilibrio sono il segreto per suonare bene a livello di impostazione.

Riguardo alla tenuta del pollice, tutte le dita devono "accompagnare" la linea dell' arco e fungere da ammortizzatori del movimento in su e in giù. Quindi, per quel che riguarda il pollice, più o meno la regola è che verso il tallone è rotondo e verso la punta si stende. Non stringere mai niente, focalizza la tua attenzione su POLLICE, POLSO, GOMITO, SPALLA, COLLO. Sono le grandi articolazioni.

Riguardo al punto di contatto tra arco e corda, dipende sempre dal tipo di suono che vuoi produrre: ogni corda ha uno spessore, quindi idealmente il miglior punto di contatto si sposta vicino al ponticello mano a mano che la corda diventa sottile (sul MI il punto di contatto sarà vicino al ponticello, sul SOL vicino alla tastiera).

Sul vibrato: quello che descrivi è il vibrato "fake" :D
Applica il principio del relax di cui sopra: devi sentire che la tua mano sinistra riesce ad "appendersi" senza tirar giù il violino, in maniera morbida e rilassata. Metti giù il dito medio e comincia ad oscillare. Il dito NON si stacca dalla corda, né tanto né poco. Prova a guardare i video dei violinisti David Oistrakh, Yehudi Menuhin, Nathan Milstein per citarne tre tra i più grandi di tutti i tempi, e vedrai che il loro vibrato è una oscillazione continua dell' avambraccio che non implica una differenza di pressione del dito sulla tastiera.

Buono studio!
Gabris
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Messaggio da Gabris »

Violando ha scritto:Per lo staccato, l'arco si muove sempre col braccio o dovevo utilizzare le dita per spostarlo?
Ma quand'è che si utilizzano le dita per mandare in su e giù l'arco e quando esso si muove solo col braccio?
:)

Per lo staccato, dipende dalla velocità e intensità delle note che suoni. Generalmente, a seconda della zona dell' arco in cui ti trovi dovrai utilizzare diverse parti del braccio. Prova a iniziare a imparare perfettamente lo staccato dalla metà alla punta, usando solo l' avambraccio: l' arco deve andare perfettamente dritto. Usa uno specchio per controllare, l' angolazione è con le f del violino di fronte allo specchio.

Generalmente le dita sono indispensabili nel cambio di arcata, per rendere il cambio impercettibile. Si possono usare anche per il balzato, per picchettato, gettato ecc.. ma sono colpi d' arco un po' avanzati.

Ciao!
Violando
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Messaggio da Violando »

Gentilissimo, grazie molte
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