accordatore???
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accordatore???
buongiorno!qualcuno saprebbe consigliarmi un buon accordatore per il mio violino?dovrei comprarlo e non vorrei sbagliare stavolta.grazie
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accordatore
ti ringrazio del consiglio ma vorrei un accordatore elettronico piu' adatto alle mie esigenze,uno di qurlli che si poggiano sul violino direttamente!
- OldFossil
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Di niente,
ma, scusa se chiedo, come mai hai l'esigenza di un accordatore da disporre direttamente sullo strumento?
Io, prima di possedere uno smartphone, ho comprato un accordatore cromatico della Parksons (Il link al sito è puramente indicativo, solo per farti vedere com'è).
Questo accordatore è molto sensibile e reattivo ed ha anche la funzione metronomo che però esclude quella di accordamento, io lo appoggio al leggio e lo uso come riferimento solo quando faccio studi particolari dove magari suono intervalli per i quali non ho ancora un buon orecchio.
Buona ricerca.
ma, scusa se chiedo, come mai hai l'esigenza di un accordatore da disporre direttamente sullo strumento?
Io, prima di possedere uno smartphone, ho comprato un accordatore cromatico della Parksons (Il link al sito è puramente indicativo, solo per farti vedere com'è).
Questo accordatore è molto sensibile e reattivo ed ha anche la funzione metronomo che però esclude quella di accordamento, io lo appoggio al leggio e lo uso come riferimento solo quando faccio studi particolari dove magari suono intervalli per i quali non ho ancora un buon orecchio.
Buona ricerca.
- Jacobus
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Ti darò una risposta che spero ti farà vedere il problema degli accordatori da un punto di vista diverso.
La natura elargisce o nega delle capacità. Per un violinista o per colui che desidera esserlo, la capacità o l'educazione dell'orecchio è fondamentale. Se non si ha un buon orecchio, forse è meglio spendere le proprie energie con uno strumento ad accordatura fissa. come il pianoforte o similari, questa è la mia personale opinione, prima che qualcuno si imbizzarrisca.
L'accordatura del violino è uno dei primi crucci di ogni studente di violino, cerca ogni marchingegno possibile per raggiungere lo scopo. Tutti vanno bene ma la chiave è sempre e solo "l'orecchio".
Con ogni cura cerca di formarlo e di educarlo.
Anch'io come grande curioso, agli inizi ho provato diversi accordatori, compreso quello che cerchi, che si attacca con una pinza ad un pirolo del violino, unico posto dove attaccarlo tra l'altro instabile e scomodo.
Pregi e difetti: funziona, ma devi accordare pizzicando le corde come i chitarristi, ma non è l'ottimale. E' una azione da chitarrista non da violinista, non puoi usare l'archetto. Personalmente me ne sono sbarazzato regalandolo.
Ci sono gli accordatori cromatici, multifunzione, ossia che hanno anche un metronomo è riproducono il suono di una scala cromatica ed anche riconoscono le varie note e la loro altezza.
Ottimo ed economico quello consigliato da oldfossil. Personalmente ho un KORG TM-40 la versione successiva il TM-50 ha le stesse funzioni e costa anche meno. Magari è simile a quello che tu hai già e non apprezzi.
In verità tutto quello che serve è un diapason che da il LA (440Hz)
gli dai un bel colpetto, lo appoggi sulla cassa del violino per amplificare il suono e tiri o allenti la corda di LA (La seconda) fino ad ottenere l'unisono.
Le corde di un volino sono accordate per "QUINTE". Il nostro orecchio è particolarmente sensibile a questi intervalli.
Ora non credo che riuscirai di colpo tirando o allentando le corde riconoscere la 5a, ma in 1a posizione (scala di DOmaj), 3o dito ottieni un RE, guarda caso uguale al RE della 3a corda, senti il suono, lo memorizzi nel tuo cervello ed accordi la corda di RE, ora sempre corda di LA 4o dito ottieni un MI puoi accordare la 1a corda o di MI, ora manca la corda di SOL o 4a corda, niente paura, 3o dito sulla corda di RE otteni un SOL con il quale puoi accordare la 4a corda.
E' una accordatura grossolana, affiniamola.
Ricontrolla il LA, quindi suona con l'archetto la coppia di corde LA-MI se il MI è giusto sentirai un particolare, battimento, il MI è calante o crescente ?, tira o allenta alla necessità.
Ricordati che il LA è il riferimento e non va più toccato.
Ripetere la medesima operazione tra il LA(riferimento) ed il RE
Quindi tra il RE (che diventa riferimento) ed il SOL
Ora controlla con l'accordatore cromatico per vedere le differenze, o meglio le prime volte accorda con l'accordatore e poi segui il procedimento classico. Vedrai che ti farai l'orecchio.
Ti ho detto queste cose non per spaventarti, ma per mostrarti in anticipo dove devi o dovresti arrivare. Ci vorrà tempo ma chi la dura la vince.
Un programma da PC, funziona anche su W10, poca spesa molta resa è ap tuner, vai a fondo pagina e potrai scaricare la versione free, essenziale
ma efficace, la dicitura è "APTuner for Windows" ricordai di settarlo per il violino, di default è per la chitarra.
Forse la mia spiegazione non sarà completamente ortodossa, ma sicuramente pratica.
Riassumendo: meno occhi alle lancette di un display e a rodersi per + o - 5 cent e piu orecchio.
Jacobus
La natura elargisce o nega delle capacità. Per un violinista o per colui che desidera esserlo, la capacità o l'educazione dell'orecchio è fondamentale. Se non si ha un buon orecchio, forse è meglio spendere le proprie energie con uno strumento ad accordatura fissa. come il pianoforte o similari, questa è la mia personale opinione, prima che qualcuno si imbizzarrisca.
L'accordatura del violino è uno dei primi crucci di ogni studente di violino, cerca ogni marchingegno possibile per raggiungere lo scopo. Tutti vanno bene ma la chiave è sempre e solo "l'orecchio".
Con ogni cura cerca di formarlo e di educarlo.
Anch'io come grande curioso, agli inizi ho provato diversi accordatori, compreso quello che cerchi, che si attacca con una pinza ad un pirolo del violino, unico posto dove attaccarlo tra l'altro instabile e scomodo.
Pregi e difetti: funziona, ma devi accordare pizzicando le corde come i chitarristi, ma non è l'ottimale. E' una azione da chitarrista non da violinista, non puoi usare l'archetto. Personalmente me ne sono sbarazzato regalandolo.
Ci sono gli accordatori cromatici, multifunzione, ossia che hanno anche un metronomo è riproducono il suono di una scala cromatica ed anche riconoscono le varie note e la loro altezza.
Ottimo ed economico quello consigliato da oldfossil. Personalmente ho un KORG TM-40 la versione successiva il TM-50 ha le stesse funzioni e costa anche meno. Magari è simile a quello che tu hai già e non apprezzi.
In verità tutto quello che serve è un diapason che da il LA (440Hz)
gli dai un bel colpetto, lo appoggi sulla cassa del violino per amplificare il suono e tiri o allenti la corda di LA (La seconda) fino ad ottenere l'unisono.
Le corde di un volino sono accordate per "QUINTE". Il nostro orecchio è particolarmente sensibile a questi intervalli.
Ora non credo che riuscirai di colpo tirando o allentando le corde riconoscere la 5a, ma in 1a posizione (scala di DOmaj), 3o dito ottieni un RE, guarda caso uguale al RE della 3a corda, senti il suono, lo memorizzi nel tuo cervello ed accordi la corda di RE, ora sempre corda di LA 4o dito ottieni un MI puoi accordare la 1a corda o di MI, ora manca la corda di SOL o 4a corda, niente paura, 3o dito sulla corda di RE otteni un SOL con il quale puoi accordare la 4a corda.
E' una accordatura grossolana, affiniamola.
Ricontrolla il LA, quindi suona con l'archetto la coppia di corde LA-MI se il MI è giusto sentirai un particolare, battimento, il MI è calante o crescente ?, tira o allenta alla necessità.
Ricordati che il LA è il riferimento e non va più toccato.
Ripetere la medesima operazione tra il LA(riferimento) ed il RE
Quindi tra il RE (che diventa riferimento) ed il SOL
Ora controlla con l'accordatore cromatico per vedere le differenze, o meglio le prime volte accorda con l'accordatore e poi segui il procedimento classico. Vedrai che ti farai l'orecchio.
Ti ho detto queste cose non per spaventarti, ma per mostrarti in anticipo dove devi o dovresti arrivare. Ci vorrà tempo ma chi la dura la vince.
Un programma da PC, funziona anche su W10, poca spesa molta resa è ap tuner, vai a fondo pagina e potrai scaricare la versione free, essenziale
ma efficace, la dicitura è "APTuner for Windows" ricordai di settarlo per il violino, di default è per la chitarra.
Forse la mia spiegazione non sarà completamente ortodossa, ma sicuramente pratica.
Riassumendo: meno occhi alle lancette di un display e a rodersi per + o - 5 cent e piu orecchio.
Jacobus
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- Utente Registrato
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- Iscritto il: lunedì 22 giugno 2015, 0:00
ma in questo forum ci sono piu' maestri di vita che persone in grado di dare consigli e rispondere alle esigenze concrete degli altri musicisti?
Jacobus avrei apprezzato la tua spiegazione "pratica ed ortodossa" anche senza la morale sulla questione dell'orecchio e sul cambio dello strumento,inutile.
la natura elargisce o nega delle capacita'.a te mi sa che ha abbondato un tantino di arroganza.
grazie old fossil!
Jacobus avrei apprezzato la tua spiegazione "pratica ed ortodossa" anche senza la morale sulla questione dell'orecchio e sul cambio dello strumento,inutile.
la natura elargisce o nega delle capacita'.a te mi sa che ha abbondato un tantino di arroganza.
grazie old fossil!
- edo
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Non posso crederci. Uno spiega per filo e per segno come accordare il violino, perde il suo tempo e condivide gratuitamente quello che sa e si sente dare dell'arrogante da chi dovrebbe far tesoro delle sue parole.
Bella gratitudine.
Se poi Jacobus ha espresso una sua personale opinione, come ha sottolineato, bisogna considerarla come tale e non come verità assoluta.
Se si fosse limitato a dirti di cambiare strumento avrei capito la tua reazione, ma siccome così non è stato mi sembra che la tua risposta rasenti la maleducazione.
Buone accordature.
Edo
Bella gratitudine.
Se poi Jacobus ha espresso una sua personale opinione, come ha sottolineato, bisogna considerarla come tale e non come verità assoluta.
Se si fosse limitato a dirti di cambiare strumento avrei capito la tua reazione, ma siccome così non è stato mi sembra che la tua risposta rasenti la maleducazione.
Buone accordature.
Edo
- Jacobus
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Ho capito che non hai capito, NESSUN COMMENTO è necessario.cerbiatta89 ha scritto:ma in questo forum ci sono piu' maestri di vita che persone in grado di dare consigli e rispondere alle esigenze concrete degli altri musicisti?
Jacobus avrei apprezzato la tua spiegazione "pratica ed ortodossa" anche senza la morale sulla questione dell'orecchio e sul cambio dello strumento,inutile.
la natura elargisce o nega delle capacita'.a te mi sa che ha abbondato un tantino di arroganza.
grazie old fossil!
Jacobus
Grazie Jacobus, il metodo che hai descritto mi interessa molto e cercherò di farne tesoro, anche perchè, come hai detto tu, serve ad affinare l'orecchio e così, forse, riuscerò finalmente a fare a meno dell'accordatore elettronico!
Ti voglio chiedere un chiarimento, riguardo al seguente punto:
Lo vedo sempre fare al mio maestro ogni volta che mi accorda il violino, per questo ho focalizzato la tecnica.
Ti voglio chiedere un chiarimento, riguardo al seguente punto:
Invece che "memorizzare" il suono e poi ricercarlo nella corda accanto, non sarebbe meglio, o più semplice, ricercare il perfetto accordo della stessa nota suonando "direttamente" il bicordo? Una eventuale stonatura di una delle due corde sarebbe davvero stridente.Jacobus ha scritto: ...... in 1a posizione (scala di DOmaj), 3o dito ottieni un RE, guarda caso uguale al RE della 3a corda, senti il suono, lo memorizzi nel tuo cervello ed accordi la corda di RE, ora sempre corda di LA 4o dito ottieni un MI puoi accordare la 1a corda o di MI, ora manca la corda di SOL o 4a corda, niente paura, 3o dito sulla corda di RE otteni un SOL con il quale puoi accordare la 4a corda.
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Jacobus
Lo vedo sempre fare al mio maestro ogni volta che mi accorda il violino, per questo ho focalizzato la tecnica.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
- Jacobus
- Frequentatore
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- Iscritto il: mercoledì 21 settembre 2011, 0:00
- Località: Carrè - (VI)
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Ciao Lino
Dopo la recente esperienza mi ero riproposto di non scrivere più, ma ad una tua richiesta di chiarimenti non posso esimermi dal risponderti.
Ma vediamo se ho centrato il tuo dubbio e riesco a darti una risposta sensata.
Da come la intendo io, imposto la mano sulla corda di LA con il pattern classico [ SiDo Re Mi ] 12 3 4, si suppone che la posizione del 1° dito sia un Si giusto, ne consegue che le restanti note vengano giuste o quasi giuste.
Ovviamente non è necessario di tenere tutte le dita piazzate.
Ora se la mano sinistra è sulla tastiera mentre la mano destra tiene in mano l'archetto, con quale mano puoi girare i piroli ?
Quindi mi sembra logico: piazzare la mano sinistra, ottenere la nota e quindi staccarla dalla tastiera per girare il pirolo confrontando la nota memorizzata con quella che ottieni, E' più bassa->tendi è più alta->allenti.
Poi nessuno ti vieta di suonare il bicordo prima con le due note fino ad ottenere l'unisono e ripetere questa operazione più volte e quindi procedere con la verifica delle quinte, ma in questo caso tutte le corde sono a vuoto e quindi con la sinistra libera puoi avvolgere il riccio e girare contemporaneamente i piroli con il pollice e l'indice.
Questa operazione è da intendersi necessaria al cambio delle corde, quando hai pochissimi riferimenti. Nell'uso quotidiano basta affinare il La con il diapason e poi passare subito al controllo/affinamento delle quinte.
Non parti con un violino con tutte le corde "scordate!" come io in prima istanza ipotizzavo. Forse non chiarire subito questo, è stato un mio errore e ha dato origine ad un fraintendimento.
Qualora non lo avessi già trovato ti segnalo questo tutorial che ritengo tra i migliori, oppure il più vicino al mio concetto di razionale. E' una buona maestra con il dono della chiarezza. Non cambierei una sola parola a quello che dice.
https://www.youtube.com/watch?v=dWvsEXXSSDU
Io consiglio questo metodo, che per me è naturale, ottenere una nota e quindi memorizzarla. Sempre nello sforzo continuo nell'affinare l'orecchio,
prova questo esercizio, suona il LA(quello giusto 440Hz) e quindi cantalo internamente a labbra chiuse.
Poi fai delle verifiche se lo ritieni ancora ricantandolo e verificando dopo 5, 10, 15, 20 secondi e poi dopo 1, 5, 10, 15 minuti. Dopo un po di volte potresti anche stupirti.
Se non sei soddisfatto della mia risposta, prova a riproporla ed io cercherò di capire meglio
Ti saluto con simpatia
Jacobus
Dopo la recente esperienza mi ero riproposto di non scrivere più, ma ad una tua richiesta di chiarimenti non posso esimermi dal risponderti.
Ma vediamo se ho centrato il tuo dubbio e riesco a darti una risposta sensata.
Da come la intendo io, imposto la mano sulla corda di LA con il pattern classico [ SiDo Re Mi ] 12 3 4, si suppone che la posizione del 1° dito sia un Si giusto, ne consegue che le restanti note vengano giuste o quasi giuste.
Ovviamente non è necessario di tenere tutte le dita piazzate.
Ora se la mano sinistra è sulla tastiera mentre la mano destra tiene in mano l'archetto, con quale mano puoi girare i piroli ?
Quindi mi sembra logico: piazzare la mano sinistra, ottenere la nota e quindi staccarla dalla tastiera per girare il pirolo confrontando la nota memorizzata con quella che ottieni, E' più bassa->tendi è più alta->allenti.
Poi nessuno ti vieta di suonare il bicordo prima con le due note fino ad ottenere l'unisono e ripetere questa operazione più volte e quindi procedere con la verifica delle quinte, ma in questo caso tutte le corde sono a vuoto e quindi con la sinistra libera puoi avvolgere il riccio e girare contemporaneamente i piroli con il pollice e l'indice.
Questa operazione è da intendersi necessaria al cambio delle corde, quando hai pochissimi riferimenti. Nell'uso quotidiano basta affinare il La con il diapason e poi passare subito al controllo/affinamento delle quinte.
Non parti con un violino con tutte le corde "scordate!" come io in prima istanza ipotizzavo. Forse non chiarire subito questo, è stato un mio errore e ha dato origine ad un fraintendimento.
Qualora non lo avessi già trovato ti segnalo questo tutorial che ritengo tra i migliori, oppure il più vicino al mio concetto di razionale. E' una buona maestra con il dono della chiarezza. Non cambierei una sola parola a quello che dice.
https://www.youtube.com/watch?v=dWvsEXXSSDU
Io consiglio questo metodo, che per me è naturale, ottenere una nota e quindi memorizzarla. Sempre nello sforzo continuo nell'affinare l'orecchio,
prova questo esercizio, suona il LA(quello giusto 440Hz) e quindi cantalo internamente a labbra chiuse.
Poi fai delle verifiche se lo ritieni ancora ricantandolo e verificando dopo 5, 10, 15, 20 secondi e poi dopo 1, 5, 10, 15 minuti. Dopo un po di volte potresti anche stupirti.
Se non sei soddisfatto della mia risposta, prova a riproporla ed io cercherò di capire meglio
Ti saluto con simpatia
Jacobus
Ultima modifica di Jacobus il venerdì 2 ottobre 2015, 22:41, modificato 1 volta in totale.