Stage di musica irlandese a Boves (CN)
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Stage di musica irlandese a Boves (CN)
L'associazione Note non Note organizza a Boves (CN) un corso di violino irlandese con Daniel Gourdon, il 10 e 11 novembre.
Il corso si terrà presso il Civico Istituto Musicale sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Il corso analizzerà in particolare gli abbellimenti irlandesi e i colpi d'arco tipici di questa musica, applicando queste tecniche su alcuni brani.
Per informazioni e/o iscrizioni: notenonnote@tiscali.it oppure 347-0781833
partecipate numerosi
Il corso si terrà presso il Civico Istituto Musicale sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Il corso analizzerà in particolare gli abbellimenti irlandesi e i colpi d'arco tipici di questa musica, applicando queste tecniche su alcuni brani.
Per informazioni e/o iscrizioni: notenonnote@tiscali.it oppure 347-0781833
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dunque, il costo dello stage è 50€ per i due giorni (comprensivo dell'ingresso al concerto serale). per quanto riguarda il programma, questo che segue è il programma di un corso che questo insegnante tiene tutti gli anni in Francia per una settimana. Chiaramente in due giorni si potranno svolgere meno cose.
VIOLON IRLANDAIS
Initiation ou perfectionnement à la musique irlandaise
L'atelier s’adresse à des violonistes d’un niveau 2ème cycle minimum
1. Analyse de l’articulation, du phrasé, des coups d’archet utilisés dans la musique de danse binaire (reels, hornpipes, polkas) ou ternaire (double jigs, slip jigs, slides)
2. Travail et mise en place des ornements (cuts, rolls, shakes, …) indissociables du style et d’effets spéciaux (doubles cordes, …)
3. Etude d’un slow air, maîtrise de l’archet, recherche de la sonorité.
4. Accompagnements rythmiques et harmoniques, bratsch
Un document traitant des sujets abordés sera remis au stagiaire. Connaissance en musique écrite non indispensable.
se hai bisogno di altre info, puoi scriverci su notenonnote@tiscali.it
Simone Bottasso
VIOLON IRLANDAIS
Initiation ou perfectionnement à la musique irlandaise
L'atelier s’adresse à des violonistes d’un niveau 2ème cycle minimum
1. Analyse de l’articulation, du phrasé, des coups d’archet utilisés dans la musique de danse binaire (reels, hornpipes, polkas) ou ternaire (double jigs, slip jigs, slides)
2. Travail et mise en place des ornements (cuts, rolls, shakes, …) indissociables du style et d’effets spéciaux (doubles cordes, …)
3. Etude d’un slow air, maîtrise de l’archet, recherche de la sonorité.
4. Accompagnements rythmiques et harmoniques, bratsch
Un document traitant des sujets abordés sera remis au stagiaire. Connaissance en musique écrite non indispensable.
se hai bisogno di altre info, puoi scriverci su notenonnote@tiscali.it
Simone Bottasso
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hai ragione, meglio farle qui le domande così leggono tutti!
lo stage sarà tenuto in francese, ma ci sarà sicuramente qualcuno che traduce.
per quanto riguarda il livello base, posso dirti che il livello globale degli stages di musica popolare di solito è piuttosto basso rispetto a un master class di musica classica (avendo provato entrambi).
Se sei un violinista tradizionale, puoi trovare difficoltà dal punto di vista tecnico.
Se sei diplomato in Conservatorio, la difficoltà può essere nell'apprendimento dello stile, nel metodo di insegnamento (chiaramente ci sono gli spartiti, ma l'apprendimento punta più sull'ascolto e sull'andare ad imitazione, essendo così che la musica si è tramandata nei secoli), nel dimenticare il vibrato: insomma, suonare "roots".
Mio fratello è violinista, frequenta da 2 anni i corsi che questo musicista tiene in francia, e sta facendo il 3° anno di conservatorio.
ha iniziato fin da piccolo a suonare ad orecchio e per la musica tradizionale, quindi non ha alcuna difficoltà.
è da ricordare che la musica irlandese è suonata tutta in prima posizione, quindi...in teoria basterebbe conoscere quella!
Poi io non sono violinista, quindi se avete bisogno di altre info più tecniche vi passerò il fratello.
Simone
lo stage sarà tenuto in francese, ma ci sarà sicuramente qualcuno che traduce.
per quanto riguarda il livello base, posso dirti che il livello globale degli stages di musica popolare di solito è piuttosto basso rispetto a un master class di musica classica (avendo provato entrambi).
Se sei un violinista tradizionale, puoi trovare difficoltà dal punto di vista tecnico.
Se sei diplomato in Conservatorio, la difficoltà può essere nell'apprendimento dello stile, nel metodo di insegnamento (chiaramente ci sono gli spartiti, ma l'apprendimento punta più sull'ascolto e sull'andare ad imitazione, essendo così che la musica si è tramandata nei secoli), nel dimenticare il vibrato: insomma, suonare "roots".
Mio fratello è violinista, frequenta da 2 anni i corsi che questo musicista tiene in francia, e sta facendo il 3° anno di conservatorio.
ha iniziato fin da piccolo a suonare ad orecchio e per la musica tradizionale, quindi non ha alcuna difficoltà.
è da ricordare che la musica irlandese è suonata tutta in prima posizione, quindi...in teoria basterebbe conoscere quella!
Poi io non sono violinista, quindi se avete bisogno di altre info più tecniche vi passerò il fratello.
Simone
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Grazie mille Simone, ci faccio un pensierino serio sulla partecipazionesimonebottasso ha scritto:hai ragione, meglio farle qui le domande così leggono tutti!
lo stage sarà tenuto in francese, ma ci sarà sicuramente qualcuno che traduce.
per quanto riguarda il livello base, posso dirti che il livello globale degli stages di musica popolare di solito è piuttosto basso rispetto a un master class di musica classica (avendo provato entrambi).
Se sei un violinista tradizionale, puoi trovare difficoltà dal punto di vista tecnico.
Se sei diplomato in Conservatorio, la difficoltà può essere nell'apprendimento dello stile, nel metodo di insegnamento (chiaramente ci sono gli spartiti, ma l'apprendimento punta più sull'ascolto e sull'andare ad imitazione, essendo così che la musica si è tramandata nei secoli), nel dimenticare il vibrato: insomma, suonare "roots".
Mio fratello è violinista, frequenta da 2 anni i corsi che questo musicista tiene in francia, e sta facendo il 3° anno di conservatorio.
ha iniziato fin da piccolo a suonare ad orecchio e per la musica tradizionale, quindi non ha alcuna difficoltà.
è da ricordare che la musica irlandese è suonata tutta in prima posizione, quindi...in teoria basterebbe conoscere quella!
Poi io non sono violinista, quindi se avete bisogno di altre info più tecniche vi passerò il fratello.
Simone
Io sono solo al 7° mese di violino e la prima posizione è l'unica posizione che conosco ma la passione epr il violino e per la musica irlandese sono grandi quindi... ti farò sapere!
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Ok!
Certo, forse sarà un po impegnativo, ma anche soffrire come dei dannati ad uno stage è utile a volte (eheh...mi ricordo il mio primo stage di organetto a 7 anni, pianti e lacrimone ...ma anche questo mi ha insegnato! )
Sicuramente ti sprona a continuare a provare a casa finche non ti viene, e perlomeno stimola la curiosità! Anche perchè lo scopo degli stages è proprio quello.
O magari no...chissà!
Ciao
Simone
PS: ci sono sempre molti iscritti da tutta Italia, sicuramente ti posso mettere in contatto con qualcuno che viene dal centro italia se ti interessa fare il viaggio insieme. A volte i musicisti folk sono un po' rozzi, ma non mordiamo!!!
Certo, forse sarà un po impegnativo, ma anche soffrire come dei dannati ad uno stage è utile a volte (eheh...mi ricordo il mio primo stage di organetto a 7 anni, pianti e lacrimone ...ma anche questo mi ha insegnato! )
Sicuramente ti sprona a continuare a provare a casa finche non ti viene, e perlomeno stimola la curiosità! Anche perchè lo scopo degli stages è proprio quello.
O magari no...chissà!
Ciao
Simone
PS: ci sono sempre molti iscritti da tutta Italia, sicuramente ti posso mettere in contatto con qualcuno che viene dal centro italia se ti interessa fare il viaggio insieme. A volte i musicisti folk sono un po' rozzi, ma non mordiamo!!!
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Grazie! Sei gentilissimo!simonebottasso ha scritto:Ok!
Certo, forse sarà un po impegnativo, ma anche soffrire come dei dannati ad uno stage è utile a volte (eheh...mi ricordo il mio primo stage di organetto a 7 anni, pianti e lacrimone ...ma anche questo mi ha insegnato! )
Sicuramente ti sprona a continuare a provare a casa finche non ti viene, e perlomeno stimola la curiosità! Anche perchè lo scopo degli stages è proprio quello.
O magari no...chissà!
Ciao
Simone
PS: ci sono sempre molti iscritti da tutta Italia, sicuramente ti posso mettere in contatto con qualcuno che viene dal centro italia se ti interessa fare il viaggio insieme. A volte i musicisti folk sono un po' rozzi, ma non mordiamo!!!