Ciao,
ho sentito ieri un violista e me ha detto che adesso ci sono dei liutai che fanno con sucesso la viola 41 col diapason di viola 42. Il suono diventa più aperto, senza perdere il tono scuro.
Oppure fanno la cassa 42 col manico di 41, volendo una viola più confortevole sul braccio.
Me ha detto anche che si fanno viole col manico più leggero, con 24 di larghezza nel capotasto.
Cosa ne pensate?
viola 41 col diapason di 42
- Liutaio_brasiliano
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penso che la viola offra un grado di libertà che è impensabile con il violino, quindi per me va benissimo fare una viola 41 con il diapason di una viola 42 e viceversa, l'importante è avere bene in mente cosa si vuole e dove si vuole arrivare. Riguardo alla larghezza del manico, non vedo qual è il problema, avere un manico largo 24mm al capotasto è fattibilissimo e consente una grande comodità. Infatti è totalmente sbagliato fare manici di viola grossi solamente perchè la viola è uno strumento più grande del violino, si deve tenere presente infatti che i musicisti devono prendere le quinte e fare gli accordi in modo confortevole anche sulle viole.
andante con fuoco
Io concordo con Claudio. Io faccio le mie viole sempre con la corda vibrante di 375 mimetri, e il manico con 15, nonnostante la misura della cassa armonica. Cosi ho fatto viole 40.8 e 43 con la stessa corda vibrante, diapason e lunghezza di manico.
Il liutaio Renè Morel ha scrito un articolo nella rivista THE STRAD sulla costruzione della viola, in cui racomandava la corda vibrante fissa di 375 mimetri per viole di varie misure. In questo articolo Morel menzionava diverse viole suonate da famosi violiste che seguivano queste misure.
Il liutaio Renè Morel ha scrito un articolo nella rivista THE STRAD sulla costruzione della viola, in cui racomandava la corda vibrante fissa di 375 mimetri per viole di varie misure. In questo articolo Morel menzionava diverse viole suonate da famosi violiste che seguivano queste misure.
- Liutaio_brasiliano
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Ciao Manfio,
ho sentito un insegnanti di viola sul quello delle corde vibrante sempre uguale e me ha detto che ai violisti c'è un problema, perchè si perde un poco la riferenza sulle note.
Me ha consigliato lui a fare sempre col diapason proporzionato, anche si il suono é leggermente meglio con i diapason modificati. Altrimenti, il violista senti molto la differenza tra un strumento e l'altro.
ho sentito un insegnanti di viola sul quello delle corde vibrante sempre uguale e me ha detto che ai violisti c'è un problema, perchè si perde un poco la riferenza sulle note.
Me ha consigliato lui a fare sempre col diapason proporzionato, anche si il suono é leggermente meglio con i diapason modificati. Altrimenti, il violista senti molto la differenza tra un strumento e l'altro.