Chiarimenti

[Fusion93]

Sono una studentessa di violino... Quando finirò il liceo e quindi avrò più tempo (ancora due anni di liceo e sarò libera!), pensavo di dedicarmi alla viola. Ho una mano medio-piccola, però non ho troppi problemi a fare le decime sul violino in prima posizione a corde doppie, perchè ho studiato molto le estensioni (e perchè cambio posizione della mano, facendole assumere una posizione più perpendicolare alla tastiera), quindi pensavo che non dovrebbe essere traumatico, anche perchè ho provato la viola di un mio amico, una 41 e mezzo, e non ho avuto troppi problemi. So che nelle orchestre spesso non accettano viole al di sotto della 40, è vero? Ci sono anche viole piccole che possono ben competere con viole più grandi?
Altra cosa: In cosa differisce la cavata del suono della viola? Si dice spesso che i violinisti che si cimentano nella viola, conservano un modo di suonare "violinistico" anche su questo strumento... Quindi vorrei capire in cosa è possibile sforzarsi di essere più "violistici" possibile, nonostante si sia principalmente violinisti. Grazie in anticipo per le risposte.

[Fusion93]

39 visite e nessuna risposta? Spero nei giorni a seguire che qualcuno sappia colmare la mia sete di sapere

[antoniolucio]

credo che il tuo quesito non sia di facile replica, per questo nessuno ti ha risposto finora.
da violinista posso dirti che rispetto al violoncello il violino può permettersi molte più raffinatezze con l'arco, usando ad esempio pochissima pressione e tanto arco per cercare un suono leggero e brillante.
sul violoncello bisogna contrastare lo spessore delle corde, che per essere messe in vibrazione necessitano sempre di un tot di peso dell'arco e quindi hanno meno scelta.

credo che con la viola il discorso possa essere simile (e il mio era un esempio dei tanti).

[edi]

credo che il tuo quesito non sia di facile replica, per questo nessuno ti ha risposto finora.

Io credo invece che dipenda dal fatto che siano passate appena 17 ore dalla formulazione del quesito...

[antoniolucio]

allora attenderò anche io!
così impariamo qualcosa di nuovo!

[claudio]

Sono una studentessa di violino... Quando finirò il liceo e quindi avrò più tempo (ancora due anni di liceo e sarò libera!), pensavo di dedicarmi alla viola. Ho una mano medio-piccola, però non ho troppi problemi a fare le decime sul violino in prima posizione a corde doppie, perchè ho studiato molto le estensioni (e perchè cambio posizione della mano, facendole assumere una posizione più perpendicolare alla tastiera), quindi pensavo che non dovrebbe essere traumatico, anche perchè ho provato la viola di un mio amico, una 41 e mezzo, e non ho avuto troppi problemi. So che nelle orchestre spesso non accettano viole al di sotto della 40, è vero? Ci sono anche viole piccole che possono ben competere con viole più grandi?
Altra cosa: In cosa differisce la cavata del suono della viola? Si dice spesso che i violinisti che si cimentano nella viola, conservano un modo di suonare "violinistico" anche su questo strumento... Quindi vorrei capire in cosa è possibile sforzarsi di essere più "violistici" possibile, nonostante si sia principalmente violinisti. Grazie in anticipo per le risposte.

In orchetra qualche volta ho visto anche viole di 39.5, quindi non mi farei troppi problemi. Il fatto che tu suoni in modo confortevole anche una viola di 41.5cm è senz'altro positivo, ma bisogna tenere conto del tuo rapporto con lo strumento nel tempo, infatti a me è capitato di avere qualche violista donna entusiasta della loro viola di 41 o 42, ma di avere in seguito seri problemi di affaticamento. Non è quindi detto che si sia in grado di poterci lavorare con un dato strumento, anche se si è in grado di suonarlo. La cavata della viola è completamente diversa da quella del violino, anche il peso dell'arco da viola è diverso, diverse sono anche le corde e le dimensioni dello strumento, così pure il suono, difficile far paragoni con il violino. Infatti il violista che viene dal violino lo si vede abbastanza facilmente, il suo suono sarà sempre poco inciso e profondo, e quindi non molto espressivo come la viola richiede. Credo che la differenza risieda molto nella condotta dell'arco, basta dare uno sguardo ad uno dei tanti video di Yuri Bashmet e confrontarlo con quello di un altro violinista celebre per rendersene conto almeno un pò. Per questo motivo, se hai intenzione di suonare anche la viola, ti invito caldamente a frequentare un bravo insegnante che saprà svelarti tutti i segreti dello strumento e il suo suono.
Tra una viola piccola e una grande la differenza di suono è abbastanza avvertibile, ma non così tanto se lo strumento è ben costruito. Le mie viole di 40.5 e 39.5 hanno affrontato tranquillamente audizioni, concorsi e orchestre di tutti i tipi senza nessun problema.

[Fusion93]

Edi, forse hai ragione, devo ancora ambientarmi e capire che magari i tempi di risposta possono richiedere anche più di un giorno, è normale in effetti. Claudio ti ringrazio per la risposta molto dettagliata, io non mi intendo molto di violisti quindi se avete qualche altro nome da consigliarmi per l'ascolto vi ringrazio, così potrei fare confronti anche con Zukerman, che è violista e violinista. A parer mio però, anche quando si comporta da violista rende abbastanza. Penso che la mia scelta sarà quella di una viola 40, piccola ma nemmeno poi così tanto, penso. Comunque ho ancora due anni davanti a me prima di pensare di iscrivermi anche in viola, quindi anche se sono così frettolosa nel voler ricevere delle risposte, è inutile pensarci ora con troppa serietà, era giusto per farmi un'idea. Grazie ancora. Aspetto consigli magari sull'ascolto di qualche altro violista, intanto adesso comincio con Yuri Bashmet.