Vi chiederete perché, povera figlia. Semplice: ha cominciato a studiare il violino tre anni fa e mi ha inconsapevlmente trascinato a fare altrettanto. Il problema è che all'epoca avevo quasi 57 anni e del pentagramma conoscevo mi-sol-si-re-fa, fa-la-do-mi.
Mi chiamo Carlo Arcidiacono, siculo di origine, a Treviso dal '78. Inguaiato, oggi, con il violino.
Mi figlia ovviamente mi ha surclassato, ma lei prende regolarmente lezioni, io no e questo è un ottimo alibi!
Siccome, però, sono un po' matto, ho comprato anche un violoncello, una brutta bestia!
Con il violino riesco a suonicchiare, perfino qualcosa in terza posizione; con il violoncello sono ancora ai primi rudimenti, ma mi accontento di far vibrare le corde.
Alla prossima, ciao.
Carlo
Accidenti a mia figlia!
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