Non è la prima volta che decido di "troncare" con la musica: era già successo attorno ai 15 anni, quando avrei dovuto frequentare il V anno in Conservatorio. Mi ritirai per dedicarmi completamente alla musica etnica, imparare a suonare anche altri strumenti e "osservare" la musica da un altro punto di vista. Quella scelta non l'ho mai rimpianta. E anche se ora non avrei nella maniera più assoluta il tempo di dedicarmi a tutti gli strumenti che nel frattempo ho collezionato, so che forse troverei qualche ritaglio di tempo per riavvicinare il repertorio violinistico irlandese, che è quanto di più divertente mi sia capitato di suonare col nostro strumento (considerazione soggettiva, ovviamente).
Quindi diciamo che sono qui da una parte per documentarmi, e magari conoscere qualche musicista con gusti affini, nell'eventualità di rimettermi all'opera; dall'altra perchè enormemente affascinato e incuriosito dall'aspetto tecnico e costruttivo dello strumento. Come dicevo, ho preferito passare attraverso una bottega di liuteria per mettere in vendita il mio strumento: beh, mi sono reso conto di quanto poco (per non dire nulla) ne sapessi su come un violino nasce (ed, eventualmente, cresce!), e quanto utile invece può essere saperne di più quando ci sono da fare scelte significative su tecnica e repertorio, oltre che sulla propria attrezzatura.
Però adesso chiudo perchè 'sto pistolotto non finisce più!
Ciao a tutti!
, ma perchè da quel punto i miei familiari - che quando ho smesso con la classica non mi hanno rivolto la parola per due anni! - mi avrebbero reso impossibile non considerare lo sbocco professionale: troppe aspettative e poi...è come in quelle famiglie in cui tuo nonno è avvocato, tuo padre è avvocato, tuo fratello è avvocato...e con lo studio di famiglia a disposizione, tu prendi e te ne vai? Anche a me sarebbe sembrato di sputare nel mio stesso piatto!) e ho preferito la via della musica popolare: almeno il contesto era allegro e distensivo, niente rivalità, invidie e quant'altro.
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