un saluto a tutti da roberto e se è possibile due domande
Moderatore: Moderatori
un saluto a tutti da roberto e se è possibile due domande
Per prima cosa un saluto a tutti mi sono appena iscritto al forun. Ho iniziato a studiare musica da poco e volevo chiedere: cosa indicano quei numeri scritti in piccolo sopra alle note nelle partiture per violino? Nel pentagramma ho trovato un LA con sopra uno 0, un 2 e lo stesso La con sopra un 4. Un' altra cosa: quando incontro delle note con una legatura di portamento ( intendo dire note di altezza diversa unite con un segno ad arco sopra o sotto ) queste che siano due, o tre , o quattro note vanno sempre eseguite con una medesima arcata?
Grazie anticipatamente per la risposta
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Grazie anticipatamente per la risposta
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Ciao!
I numeri sono la diteggiatura, tipo la con corda vuota con lo 0 o se c'è su un 4 è il la con il 4° dito sulla corda del re.
Sì i legati van sempre fatti tutti con la stessa arcata, che sian 2 note o 999999999999999 note.
Ma hai un maestro? È stra-consigliato averlo
PS: OH PORCA VACCA! c'è per modificare il messaggio! Era ora!
I numeri sono la diteggiatura, tipo la con corda vuota con lo 0 o se c'è su un 4 è il la con il 4° dito sulla corda del re.
Sì i legati van sempre fatti tutti con la stessa arcata, che sian 2 note o 999999999999999 note.
Ma hai un maestro? È stra-consigliato averlo
PS: OH PORCA VACCA! c'è per modificare il messaggio! Era ora!
Grazie ragazzi per il tempismo nelle risposte siete stupendi,
ho iniziato prima dell’estate con delle lezioni private ma ora ho dovuto momentaneamente sospendere riprenderò a breve. Scusate l’ insistenza, mi è chiaro il concetto della diteggiatura ma nella lettura dello spartito del brano “ Spanish Dance “ di Carl Bohom ho incontrato un numero 4 sopra al MI e qui è chiaro si intende non il MI corda vuota ( MI-0 ) mail MI quarto dito sulla corda di LA; la nota prima è un RE diesis con sopra un 3 e questo non sono riuscito a capirlo, il RE diesis lo devo fare per forza con il terzo dito sulla corda di LA. Sembrerebbe a prima vista un’ indicazione superflua, o per lo meno a me sembra cosi! Voi cosa ne pensate?
Ciao a tutti.
ho iniziato prima dell’estate con delle lezioni private ma ora ho dovuto momentaneamente sospendere riprenderò a breve. Scusate l’ insistenza, mi è chiaro il concetto della diteggiatura ma nella lettura dello spartito del brano “ Spanish Dance “ di Carl Bohom ho incontrato un numero 4 sopra al MI e qui è chiaro si intende non il MI corda vuota ( MI-0 ) mail MI quarto dito sulla corda di LA; la nota prima è un RE diesis con sopra un 3 e questo non sono riuscito a capirlo, il RE diesis lo devo fare per forza con il terzo dito sulla corda di LA. Sembrerebbe a prima vista un’ indicazione superflua, o per lo meno a me sembra cosi! Voi cosa ne pensate?
Ciao a tutti.
Non lo è, perchè può capitare che sia più comodo farlo con il 4° (come si farebbe un mi bemolle, che può essere considerato con buona approssimazione la stessa nota). Ci sono varie alternative per ogni nota anche solo stando in prima posizione; quando poi affronterai anche le altre (spostando cioè la mano in avanti sul manico) cambierà ulteriormente la diteggiatura (ti troverai per esempio un re in seconda corda con il 1°, il che significa che lo dovrai suonare inevitabilmente in terza posizione). Consiglio: se non hai un insegnante chiedi almeno a uno studente un po' avanzato se ha una mezz'ora per spiegarti queste cose! Lo facciamo volentieri, per noi sono basilari ma per chi incomincia per nulla scontate...diroberto ha scritto: il RE diesis lo devo fare per forza con il terzo dito sulla corda di LA. Sembrerebbe a prima vista un’ indicazione superflua, o per lo meno a me sembra cosi! Voi cosa ne pensate?
Ciao a tutti.
Ciao Alcina,
grazie per le delucidazioni, riprenderò spero a breve le lezioni, ma visto che siamo in argomento: quando si parla di 2°, 3°, 4° ecc. posizione, la mano sinistra, deve scorrere in avanti sulla tastiera di un tono o di un semitono ? Potresti, per cortesia, farmi degli esempi concreti di diteggiatura indicandomi a cosa corrisponde la 2°, 3° ecc.? Un ultima domanda: quante posizioni della mano sinistra esistono?
Grazie per la gentilezza.
Roberto
grazie per le delucidazioni, riprenderò spero a breve le lezioni, ma visto che siamo in argomento: quando si parla di 2°, 3°, 4° ecc. posizione, la mano sinistra, deve scorrere in avanti sulla tastiera di un tono o di un semitono ? Potresti, per cortesia, farmi degli esempi concreti di diteggiatura indicandomi a cosa corrisponde la 2°, 3° ecc.? Un ultima domanda: quante posizioni della mano sinistra esistono?
Grazie per la gentilezza.
Roberto
ciao diroberto,
io in posizione ho studiato ancora poco, ma so ad esempio che la seconda posizione si ottiene facendo scivolare la mano un tono sopra. di conseguenza il primo dito si trova al posto del secondo ( secondo dito avanti)
e così pure tutte le altre dita slittano. la terza, invece, si ottiene scivolando di un tono e mezzo (primo dito al posto del terzo).
io in posizione ho studiato ancora poco, ma so ad esempio che la seconda posizione si ottiene facendo scivolare la mano un tono sopra. di conseguenza il primo dito si trova al posto del secondo ( secondo dito avanti)
e così pure tutte le altre dita slittano. la terza, invece, si ottiene scivolando di un tono e mezzo (primo dito al posto del terzo).